7 agosto 2004
Politiche sociali, c’è fermento
da Il Sannio Quotidiano

 

 

Politiche sociali, c’è fermento

 

Telese Terme / Da settembre possibile accedere al reddito di cittadinanza. Si amplia l’offerta nel campo assistenziale

 

Il consigliere delegato, Salvatore Verrillo: «I servizi occupano un ruolo primario nell’azione amministrativa»

 

A partire dal 6 settembre prossimo su tutto il territorio campano sarà possibile presentare le domande per accedere al Reddito di Cittadinanza, contributo regionale non superiore ai 350 euro mensili per quei nuclei familiari con un reddito inferiore ai 5000 euro. Gli interessati potranno rivolgersi a partire dalla data indicata, e nel termine di 30 giorni, all’Ufficio Socio-Assistenziale del Comune. Un ufficio, questo, attivato nel 1999, per effetto della Legge Bassanini.

 

Lo scopo è stato, ed è, quello di adeguare o creare ex-novo gli interventi e i servizi per i cittadini, in particolare per quelli più in difficoltà, assicurando i livelli essenziali delle prestazioni sociali previste. All’atto del suo insediamento il sindaco Gennaro Capasso ha confermato la delega alle Politiche Sociali al consigliere Salvatore Verrillo che già nella passata legislatura era stata di sua competenza.

 

«Dal 1999 al 2004 - conferma Verrillo - il nostro Ufficio ha attivato numerosi servizi essenziali per le persone in condizioni di disagio economico e sociale, diventando un importante punto di riferimento per i cittadini nel predisporre documenti e ottenere tutte le informazioni necessarie per il disbrigo delle pratiche. Anche l’attuale amministrazione Capasso intende proseguire nel percorso tracciato dalla passata gestione riponendo massima attenzione nella cura degli interessi delle persone in difficoltà, riconoscendo ai Servizi Sociali un ruolo primario fondamentale nella sua azione amministrativa».

 

Ricordiamo che l’amministrazione ha attivato dal 2001 il servizio di assistenza domiciliare assicurato da 2 cooperative sociali. Sono 40 attualmente le persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti che usufruiscono del servizio. Chiunque volesse inserire una persona in tale elenco, che viene aggiornato periodicamente, deve rivolgersi all’ufficio e produrre la documentazione necessaria. E’ attivo anche il Servizio di Telesoccorso-Telecontrollo per 23 persone non autosufficienti assicurato da una cooperativa che mensilmente relaziona sullo stato psico-fisico degli anziani controllati.

 

Capitolo assegni di maternità. Innanzi tutto è previsto un premio di 1000 euro per ogni figlio (secondo o ulteriore) nato dal 1 dicembre 2003 al 31 dicembre 2004, concesso alle donne residenti, cittadine italiane o comunitarie. L’assegno viene corrisposto entro 10 giorni dalla nascita e non c’è obbligo di presentare alcuna domanda: il premio è assegnato d’ufficio dopo un riscontro tra l’ufficio Anagrafe e l’ufficio Socio-Assistenziale. Per i nuclei familiari dai 3 figli in poi, l’art. 65 della L.448/98 prevede un contributo annuo di 1508,78 euro fino a quando il primogenito raggiunga la maggiore età. L’art. 66 invece prevede un assegno di 1391,75 euro per la donna che non usufruisce già dell’astensione obbligatoria dal lavoro.

 

Altri servizi erogati dall’Ufficio Socio-Assistenziale riguardano i contributi per le locazioni (L.431/98) e le agevolazioni previste per le famiglie emigrate che decidono di rientrare in Patria. Dal 1 gennaio 2001 sono state trasferite ai Comuni le competenze relative alla concessione di pensioni, assegni, indennità spettanti agli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti. L’Ufficio Socio-Assistenziale inoltre su segnalazione del Tribunale per i Minorenni verifica le situazioni di disagio socio-economico e relaziona sulle situazioni riscontrate.

 

Da segnalare l’attività svolta dall’Ufficio in collaborazione con il Dipartimento Materno Infantile di San Salvatore T. per le coppie che manifestano il desiderio di adottare un bambino. Infine i Servizi Sociali del Comune, su richiesta dell’ASL BN1, hanno stilato, all’inizio dell’estate 2004, un elenco degli ultrasessantacinquenni che il Distretto sanitario 21 ha poi provveduto a confrontare con l’elenco chiesto ai medici di base, per fronteggiare l’emergenza caldo, mantenendo sempre uno stato di allerta. «Un elenco corposo di attività - dichiara il primo cittadino Capasso - cui presterò quotidianamente la necessaria attenzione e che potrà contare sull’impegno in prima persona oltre che del sindaco anche del consigliere delegato alle Politiche Sociali e dell’apposita Commissione».

 

    

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