Politiche sociali, c’è fermento
Telese Terme / Da settembre possibile accedere
al reddito di cittadinanza. Si amplia l’offerta
nel campo assistenziale
Il
consigliere delegato, Salvatore Verrillo: «I
servizi occupano un ruolo primario nell’azione
amministrativa»
A
partire dal 6 settembre prossimo su tutto il
territorio campano sarà possibile presentare le
domande per accedere al Reddito di Cittadinanza,
contributo regionale non superiore ai 350 euro
mensili per quei nuclei familiari con un reddito
inferiore ai 5000 euro. Gli interessati potranno
rivolgersi a partire dalla data indicata, e nel
termine di 30 giorni, all’Ufficio
Socio-Assistenziale del Comune. Un ufficio,
questo, attivato nel 1999, per effetto della
Legge Bassanini.
Lo
scopo è stato, ed è, quello di adeguare o creare
ex-novo gli interventi e i servizi per i
cittadini, in particolare per quelli più in
difficoltà, assicurando i livelli essenziali
delle prestazioni sociali previste. All’atto del
suo insediamento il sindaco Gennaro Capasso ha
confermato la delega alle Politiche Sociali al
consigliere Salvatore Verrillo che già nella
passata legislatura era stata di sua competenza.
«Dal 1999 al 2004 - conferma Verrillo - il
nostro Ufficio ha attivato numerosi servizi
essenziali per le persone in condizioni di
disagio economico e sociale, diventando un
importante punto di riferimento per i cittadini
nel predisporre documenti e ottenere tutte le
informazioni necessarie per il disbrigo delle
pratiche. Anche l’attuale amministrazione
Capasso intende proseguire nel percorso
tracciato dalla passata gestione riponendo
massima attenzione nella cura degli interessi
delle persone in difficoltà, riconoscendo ai
Servizi Sociali un ruolo primario fondamentale
nella sua azione amministrativa».
Ricordiamo che l’amministrazione ha attivato dal
2001 il servizio di assistenza domiciliare
assicurato da 2 cooperative sociali. Sono 40
attualmente le persone ultrasessantacinquenni
non autosufficienti che usufruiscono del
servizio. Chiunque volesse inserire una persona
in tale elenco, che viene aggiornato
periodicamente, deve rivolgersi all’ufficio e
produrre la documentazione necessaria. E’ attivo
anche il Servizio di Telesoccorso-Telecontrollo
per 23 persone non autosufficienti assicurato da
una cooperativa che mensilmente relaziona sullo
stato psico-fisico degli anziani controllati.
Capitolo assegni di maternità. Innanzi tutto è
previsto un premio di 1000 euro per ogni figlio
(secondo o ulteriore) nato dal 1 dicembre 2003
al 31 dicembre 2004, concesso alle donne
residenti, cittadine italiane o comunitarie.
L’assegno viene corrisposto entro 10 giorni
dalla nascita e non c’è obbligo di presentare
alcuna domanda: il premio è assegnato d’ufficio
dopo un riscontro tra l’ufficio Anagrafe e
l’ufficio Socio-Assistenziale. Per i nuclei
familiari dai 3 figli in poi, l’art. 65 della L.448/98
prevede un contributo annuo di 1508,78 euro fino
a quando il primogenito raggiunga la maggiore
età. L’art. 66 invece prevede un assegno di
1391,75 euro per la donna che non usufruisce già
dell’astensione obbligatoria dal lavoro.
Altri servizi erogati dall’Ufficio
Socio-Assistenziale riguardano i contributi per
le locazioni (L.431/98) e le agevolazioni
previste per le famiglie emigrate che decidono
di rientrare in Patria. Dal 1 gennaio 2001 sono
state trasferite ai Comuni le competenze
relative alla concessione di pensioni, assegni,
indennità spettanti agli invalidi civili, ciechi
civili e sordomuti. L’Ufficio
Socio-Assistenziale inoltre su segnalazione del
Tribunale per i Minorenni verifica le situazioni
di disagio socio-economico e relaziona sulle
situazioni riscontrate.
Da
segnalare l’attività svolta dall’Ufficio in
collaborazione con il Dipartimento Materno
Infantile di San Salvatore T. per le coppie che
manifestano il desiderio di adottare un bambino.
Infine i Servizi Sociali del Comune, su
richiesta dell’ASL BN1, hanno stilato,
all’inizio dell’estate 2004, un elenco degli
ultrasessantacinquenni che il Distretto
sanitario 21 ha poi provveduto a confrontare con
l’elenco chiesto ai medici di base, per
fronteggiare l’emergenza caldo, mantenendo
sempre uno stato di allerta. «Un elenco corposo
di attività - dichiara il primo cittadino
Capasso - cui presterò quotidianamente la
necessaria attenzione e che potrà contare
sull’impegno in prima persona oltre che del
sindaco anche del consigliere delegato alle
Politiche Sociali e dell’apposita Commissione».
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