Pubblicità invadente sulle auto - 23-04-04 - Pietro De Filippo

 

 

Desidero portare all'attenzione di tutti un argomento che, per quanto mi riguarda, sta diventando di proporzioni insostenibili.

Mi riferisco ai volantini pubblicitari, diventati oramai vere e proprie brochure "formato quotidiano" , che ogni giorno ci ritroviamo sui parabrezza delle nostre autovetture, infilati sotto i portoni di casa, nelle cassette della posta e inevitabilmente gettati al vento sui marciapiedi e nelle strade cittadine.

Il fenomeno si accresce soprattutto nei weekend di fine-mese e durante i periodi delle grandi festività, quando, si sa, la maggior parte delle famiglie si organizza per la grande spesa magari approfittando dell'arrivo dello stipendio.

Naturalmente in queste circostanze si scatena la guerra delle promozioni da parte delle imprese commerciali concorrenti che, affidandosi ad aziende specializzate, ci inondano di quintali di volantini che dopo una occhiata veloce vengono buttati quasi sempre per terra imbrattando il suolo pubblico. Del resto non si può pretendere che chi si ritrova sulla macchina uno-due e anche tre volantini (che non ha chiesto), si senta in dovere di stare attento a cestinarli negli appositi contenitori.

Voglio chiarire che anche io vivo di commercio e ritengo che la pubblicità sia un'arma indispensabile per il successo della propria azienda, però è anche vero che certi sistemi , soprattutto quando diventano largamente diffusi, oltre a sortire un effetto contrario generando nel consumatore finale un rifiuto ad accogliere il messaggio promozionale, risulta poco rispettoso e indegno di un paese civile.

Gradirei sapere l'opinione dei lettori di ViviTelese.

Pietro De Filippo

 


23-04-04  Sandro Forlani

 

Pietro, basterebbe individuare,sui volantini stessi, l'indirizzo degli autori e inondarli di e-mail o di cartoline con affrancatura a carico del destinatario con questo messaggio :

Gentile azienda, visto che non ho gradito l'apposizione del Vs ultimo quotidiano gratuito, Vi prego di astenervi in futuro di ripetervi,visto anche che siete sempre gli stessi e vi conosciamo già.

Vi comunico anche che, più ricevo queste fastidiose attenzioni e più mi rivolgo, per i miei acquisti, al piccolo negozio sotto casa. ben felice di spendere dove si privilegia la qualità e la cortesia che solo il titolare di un esercizio può dare, piuttosto che i massicci investimenti in questo tipo di propaganda. Tanto, alla fine, i prezzi degli specchietti per le allodole non fanno fessi più "nisciùno "

Per quanto riguarda i danni che ha subito il mio tergicristallo, sarà mia cura farvi avere nota spese a parte.

Divertiti saluti.

CHIDDICI, FUNZIONEREBBE ?


 

23-04-04  Pietro De Filippo

 

Caro Sandro , io non voglio che i grossi magazzini chiudano anche perchè non credo che si possa tornare indietro nel tempo; piuttosto invito  coloro che autorizzano simili campagne pubblicitarie ad una riflessione e ad un controllo maggiore che non consenta inutili sprechi di carta anche alla luce della cosidetta "emergenza rifiuti" che ci tormenta in modo allarmante da diversi mesi e che  purtroppo è ancora lontana da una soluzione rapida; invito inoltre sia le imprese che fanno uso di volantinaggio e sia l'amministrazione comunale a cercare sistemi alternativi, più puliti per il paese e più rispettosi per la gente.

 

Proprio oggi ho visto con enorme piacere che un noto supermercato del nostro paese ha fatto affiggere dei manifesti formato 70/100 con tutte le varie offerte .

 

Probabilmente in una condizione di par-condicio il problema si potrebbe eliminare velocemente senza danneggiare nessuno.

 
Grazie per la risposta
   

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it