Storie che fanno acqua  - 25-02-04 - Giovanni Lombardi

 

 

Storie che fanno acqua da tutte le parti…

 

Il 10 Gennaio 2004 mi è arrivata la bolletta dell’acqua … Pensavo tra me … Ok inizia la sequela  delle bollette post natalizie… come dire: dopo le feste arrivano le bollette …

Non immaginavo che tipo di sorpresa avevo in serbo …

400 € per  consumo di acqua … ironizzo  è vero consumo troppa acqua ed abito pure in Via Sorgenza … ci sarà una perdita!

 

Indago, tra l’altro, anche sul retro della comunicazione e scopro che  è vero ho consumato eccedenza di acqua negli anni 2001, 2002, 2003…

Ed ecco che l’ Alto Calore (che strano nome per una società che gestisce l’erogazione dell’acqua) … mi appioppa in unica soluzione (sic!) i tre anni di consumo in eccedenza.

 

Senza voler entrare nel merito del consumo, che evidentemente c’è stato, mi domando il perchè ci si è accorto dell’eccedenza degli anni scorsi solo nel 2004?

 

L’utente avrebbe potuto, se informato in tempo, correggere e/o pianificare il proprio consumo di acqua.  Senza contare che sull’eccedenza influiscono il pessimo stato delle condutture, che determina la dispersione di un enorme quantitativo di acqua; le interruzioni (quasi sempre senza preavviso) nell'erogazione dell'acqua che fanno sì che le tubature si riempiano, sistematicamente, di aria … per cui al momento del ripristino della fornitura il contatore gira a vuoto; il cattivo funzionamento di buona parte dei contatori, alcuni molto vecchi, che non sono stati mai oggetto di un controllo tecnico.

 

L’ Alto Calore non ha ipotizzato nemmeno una forma di rateizzazione della somma. Se questo atteggiamento è stato adottato suppongo di non essere il solo a dover pagare tale somma e mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Movimento di difesa del cittadino  al quale chiedo venga reindirizzata questa mi missiva.

 

 

Un caro saluto

Giovanni Lombardi

 


 

Mesaggio inviato in data odierna (25-02-04) alla sede MDC   info@mdc.it

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it