Un nutrito gruppo di parlamentari di
Forza Italia, tra cui l'onorevole Antonio Barbieri hanno sottoscritto
ed inviato una missiva al Ministro dell'Economia Tremonti in merito
alla vertenza Inps ex Scau. Il problema, sollevato dai firmatari e
rimarcato dal deputato sannita riguarda la cessione dei crediti
contributivi Inps ex Scau ad una società di cartolarizzazione che ne
avrebbe dovuto curare la riscossione.
Il problema, di rilevanza nazionale, ha una notevole incidenza
sociale soprattutto nel pianeta agricoltura delle regioni del
Mezzogiorno d'Italia. "L'importo dei contributi richiesti -
sottolineano i firmatari - viola un regolamento comunitario del 1998
e pone le aziende in condizione di grave rischio economico e
finanziario".
Il contenzioso, però, ha già visto sentenze di merito da parte della
magistratura del lavoro che ha accolto gli annullamenti richiesti
dagli agricoltori.
Lo stesso onorevole Barbieri ha rimarcato che " E' arcinoto il fatto
che Eurostat ha bocciato e di conseguenza annullato il trasferimento
dei crediti Inps alle società veicolo; e ciò dimostra che le
operazioni di cartolarizzazione effettuate dal governo D'Alema erano
illegittime ed hanno avuto come effetto immediato un grave disagio tra
gli agricoltori".
Per le ragioni esposte i firmatari della missiva hanno chiesto al
ministro Tremonti "una sanatoria generalizzata, procedendo ad una
sospensione delle riscossioni ed alla revoca delle eventuali
iscrizioni ipotecarie delle cartelle Inps ex Scau".
Relativamente alla questione l'onorevole Antonio Barbieri ha
sottolineato con forza l'importanza di affrontare e risolvere il
problema in tempi rapidi perché la faccenda "ha un duplice aspetto
politico: la soluzione di un problema che grava sui produttori
agricoli, e la messa in accusa di una procedura illegittima effettuata
dal governo D'Alema per solo ed esclusivo maquillage contabile".
La missiva si conclude anche con la richiesta di una eventuale
commissione d'inchiesta parlamentare.