L'onorevole Antonio Barbieri è
intervenuto oggi a S. Agata de' Goti nell'ambito di una conferenza
sulla legge 206/2003 sul riconoscimento della funzione sociale degli
oratori.
Il parlamentare sannita , nella sua relazione alla platea ha
sottolineato come " a distanza di tre anni, il Parlamento è nuovamente
intervenuto sulla materia, con questa legge sugli oratori, che
riconosce, nel quadro dei principi e delle finalità dalla stessa legge
328, il ruolo degli oratori parrocchiali, facendo anche riferimento a
quanto previsto dalla legge 28 agosto 1997 n.285, che riguarda, come è
noto, interventi in favore dell'infanzia e dell' adolescenza, e che
contiene l'auspicio del coinvolgimento degli enti locali, delle
istituzioni pubbliche e private per la promozione dei diritti, la
qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la
socializzazione dell'infanzia e dell' adolescenza, in attuazione dei
principi della Convenzione sui diritti del fanciullo, resa esecutiva
con legge 27 maggio 1991, n.176".
Il deputato ha poi riferito in merito al convegno tenutosi a Roma sul
tema 'Oratorio salesiano tra società civile e comunità ecclesiale',
nel quale " è stato ricordato un testo di una lettera di Don Bosco
del 10 maggio 1884. L'ultima parte così recita: ...Che cosa manca
dunque? Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi
conoscano di essere amati.....Che essendo amati in quelle cose che
loro piacciono, col partecipare alle loro inclinazioni
infantili,imparino a vedere l'amore in quelle cose che naturalmente
loro piacciono poco; quali sono la disciplina, lo studio, la
mortificazione di se stessi; e queste cose imparino a far con slancio
ed amore".
"Ecco dunque - ha continuato Barbieri - ciò che il legislatore del
2003 chiede agli oratori: Che i giovani non solo siano amati, ma che
essi stessi conoscano di essere amati". A tale proposito, il deputato
ha ricordato agli intervenuti "che proprio a Benevento è stato
organizzato il decimo corso per animatori di oratori a cura dell'
Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia-oratori e circoli
ricreativi), e questo sta a significare non solo la grande importanza
degli oratori nel nostro territorio, ma l'imprescindibile ruolo
sociale che esso svolge da sempre".
L'Oratorio - ha concluso Barbieri - è uno strumento prezioso di cui
vanno salvaguardati gli intenti educativi. Ecco, dunque,l'importanza
di riflettere sul grande impegno prospettico che si è aperto con il
via libera definitivo per la legge 206/2003 che riconosce la funzione
educativa e sociale degli oratori parrocchiali e delle attività
similari della Chiesa Cattolica e delle altre religioni con le quali
lo Stato ha stipulato l'intesa".