L'importanza sociale degli oratori - 14-11-04 - Rosario Lavorgna

 

 

COMUNICATO STAMPA



 

L'onorevole Antonio Barbieri è intervenuto oggi a S. Agata de' Goti nell'ambito di una conferenza sulla legge 206/2003 sul riconoscimento della funzione sociale degli oratori.


Il parlamentare sannita , nella sua relazione alla platea ha sottolineato come " a distanza di tre anni, il Parlamento è nuovamente intervenuto sulla materia, con questa legge sugli oratori, che riconosce, nel quadro dei principi e delle finalità dalla stessa legge 328, il ruolo degli oratori parrocchiali, facendo anche riferimento a quanto previsto dalla legge 28 agosto 1997 n.285, che riguarda, come è noto, interventi in favore dell'infanzia e dell' adolescenza, e che contiene l'auspicio del coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni pubbliche e private per la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell'infanzia e dell' adolescenza, in attuazione dei principi della Convenzione sui diritti del fanciullo, resa esecutiva con legge 27 maggio 1991, n.176".


Il deputato ha poi riferito in merito al convegno tenutosi a Roma sul tema 'Oratorio salesiano tra società civile e comunità ecclesiale', nel quale  " è stato ricordato un testo di una lettera di Don Bosco del 10 maggio 1884. L'ultima parte così recita: ...Che cosa manca dunque? Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati.....Che essendo amati in quelle cose che loro piacciono, col partecipare alle loro inclinazioni infantili,imparino a vedere l'amore in quelle cose che naturalmente loro piacciono poco; quali sono la disciplina, lo studio, la mortificazione di se stessi; e queste cose imparino a far con slancio ed amore".


"Ecco dunque - ha continuato Barbieri -  ciò che il legislatore del 2003 chiede agli oratori: Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati". A tale proposito, il deputato ha ricordato agli intervenuti "che proprio a Benevento è stato organizzato il decimo corso per animatori di oratori a cura dell' Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia-oratori e circoli ricreativi), e questo sta a significare non solo la grande importanza degli oratori nel nostro territorio, ma l'imprescindibile ruolo sociale che esso svolge da sempre".


L'Oratorio - ha concluso Barbieri - è uno strumento prezioso di cui vanno salvaguardati gli intenti educativi. Ecco, dunque,l'importanza di riflettere sul grande impegno prospettico che si è aperto con il via libera definitivo per la legge 206/2003 che riconosce la funzione educativa e sociale degli oratori parrocchiali e delle attività similari della Chiesa Cattolica e delle altre religioni con le quali lo Stato ha stipulato l'intesa".


 

Telese Terme. 14.11.03


 

l'ADDETTO STAMPA


 

dott. Rosario Lavorgna