Visione degli atti, per i consiglieri è immediata - 18-07-04 - da Il Mattino |
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CEPPALONI
Ceppaloni
Sul regolamento per l’accesso agli atti del Comune, ieri infiammata seduta di Consiglio, che ha visto salire di molti decibel i toni dell’opposizione, in disaccordo sulle modalità scelte per formulare un documento affidato ai capigruppo consiliari e redatto in tempi record. Si ricorderà infatti, che lunedì scorso, nel corso della riunione consiliare che aveva all’ordine del giorno tale argomento, il sindaco Clemente Mastella, propose di rinviarlo al sabato, convocando nel frattempo una conferenza dei capigruppo per la stesura del regolamento.
In quella sede l’opposizione, che aveva delegato il consigliere Andrea Parente abbandonò i lavori, dopo il rifiuto degli altri gruppi ad istituire una commissione che lavorasse a tale atto. «Non si può pensare questo importante regolamento sia stato predisposto in pochi giorni e dai soli gruppi consiliari - ha denunciato Andrea Parente - anche questo è sintomo che i valori democratici sono andati a farsi benedire».
A questo proposito, il consigliere Ettore De Blasio ha espresso il suo voto contrario al regolamento ponendo l’attenzione del consesso sulla sentenza n. 730/94 del Consiglio di Stato, che recita che «la visione degli atti per i consiglieri deve essere immediata».
«Votiamo adesso il regolamento così come stato formulato - ha detto Mastella - poi verificheremo questa sentenza a cui fa riferimento De Blasio, anche perchè questo regolamento doveva essere già redatto nel ’97».
Una stoccata all’ex sindaco Rossi che ha prodotto qualche sorriso ironico tra i consiglieri di maggioranza di Mastella, a cui è seguita l’immediata riposta del consigliere d’opposizione Saverio Pepicelli.
Per intervenire: invia@vivitelese.it
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