Cerreto, fondi a rischio per i Pip - 27-01-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Fondi a rischio, Santagata: «Sconcertante»

Pubblicato il 25-01-2004

Cerreto Sannita/ Prime reazioni alla notizia del blocco dei finanziamenti per i Pip da parte della Regione

L’esponente di An critica la gestione Gagliardi: «E’ stata superficiale nella redazione del progetto»

La prima reazione alla notizia del blocco dei finanziamenti Pip da parte della regione Campania è dell'alleatino Pasquale Santagata, ex consigliere comunale di opposizione nell'amministrazione Gagliardi. Le sue parole, pacate nella forma, ma dure nella sostanza, hanno lo scopo di ribadire quanto il gruppo della Cdl e dell'Udeur in questi anni ha sostenuto: l'inadeguatezza del sistema amministrativo attuato dalla gestione Gagliardi di fronte ai problemi del paese. "Quanto è accaduto - esordisce Santagata - l'avevamo predetto.

E abbiamo avuto ragione due volte: in occasione del primo progetto Pip presentato dall'amministrazione - costato oltre 200 milioni senza nessun beneficio - e bocciato dalla Regione e in occasione di questo secondo. Nella seduta del consiglio comunale del 30 dicembre 2002 (quella convocata per approvare il progetto) è stato ampiamente evidenziato - e ci sono gli atti ad avvalorare quello che affermo - che l'elaborato era privo dei necessari pareri tecnici.

 E' stata messa in guardia l'amministrazione dal rischio che si correva... Le preoccupazioni dell'opposizione non sono state prese in considerazione e ora che si paventa il rischio di fallimento anche per il secondo piano è d'obbligo rimarcare l'incapacità di Gagliardi e soci e di presentare un progetto ex novo, e di copiare e rivedere quello vecchio (Santagata si riferisce alla fase di presentazione del secondo elaborato, quando l'amministrazione ha rispolverato, dopo averlo in un primo tempo criticato, un'idea della precedente gestione, ndr).

Un risultato sconcertante - commenta l'alleatino - che è la testimonianza dell'incapacità di gestione e della superficialità del gruppo che ha prodotto in esso solo sterili polemiche che poi hanno determinato il suo sfascio". Chiaro il riferimento al giugno 2003 quando l'amministrazione Gagliardi è stata spedita a casa dalle dimissioni contemporanee di 9 consiglieri. Santagata, poi, parla di "paradosso": quello di chi pur avendo criticato la gestione commissariale, ora si trova a sperare in un suo impegno che scongiuri la perdita definitiva dei finanziamenti Pip.

L'ex consigliere comunale rammenta, in proposito, le critiche del "Blocco per Cerreto" - il gruppo di Gagliardi - al piano delle opere pubbliche messo a punto dal commissario Circelli. Quello stesso che ha permesso di ottenere diversi finanziamenti. "Un impegno - afferma Santagata - che sicuramente servirà a risolvere anche la questione Pip. Ma ciò non significa affatto cancellare i fallimenti di Gagliardi.

E al di là della dimostrata incapacità amministrativa a realizzare qualsiasi progetto, sorge qualche legittimo dubbio che va oltre i confini della politica. Non tutti sanno che le procure di Benevento e di Napoli indagano da mesi sull'attività di questa amministrazione sia sul terremoto che sul Pip. Sarebbe oltremodo dannoso per l'immagine del paese - conclude l'alleatino - se, oltre al danno subito per la mancata realizzazione delle opere, si dovesse riscontrare un mancato rispetto della legalità".