Telese
Terme / Il sindaco risponde alle critiche: nessun passivo e niente lavori
senza copertura finanziaria
Debiti fuori bilancio, ‘no’ di Capasso
«Dalla minoranza
solo una campagna diffamatoria: l’Ici salirà solo per le seconde case non
locate da più di due anni»
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Polemica sul bilancio di previsione 2004: toni alti di una polemica
destinata a continuare. Il sindaco Gennaro Capasso riferito
all'atteggiamento dei consiglieri di opposizione, ritiene che abbiano
deciso "di continuare la loro personale campagna elettorale urlata e
aggressiva, dimenticandosi del ruolo che la legge assegna a chi non ha
ricevuto la maggioranza dei consensi, continuando a divulgare informazioni
non corrette che e creano solo confusione nei cittadini e per latro
continuando a vedere un paese costituito da solo 2008 persone, i loro
voti. Telese - aggiunge il sindaco - conta 6037 cittadini residenti, tutti
con gli stessi diritti verso la maggioranza di governo e della minoranza".
L'opposizione si lamenta che non è stata fornita la documentazione
in merito a regolamenti, piano annuale e triennale, ai contratti relativi
ai servizi affidati all'esterno... Dei debiti fuori bilancio, lei non ne
parla. Idem per i lavori pubblici privi di copertura finanziaria. Vuole
chiarire tutti questi aspetti?
"Ai consiglieri di
minoranza sono state fornite le copie dei regolamenti comunali, del piano
annuale e triennale dei lavori pubblici, della dotazione organica del
Comune, dei nominativi dei dipendenti comunali con le relative qualifiche,
copie dei contratti relativi ai servizi affidati all'esterno: spazzatura,
parcheggi, servizio idrico integrato. E' stato consentito di visionare gli
atti relativi ai lavori pubblici affidati nell'ultimo anno. nel rispetto
dei regolamenti comunali è stata data la possibilità di analizzare nel
dettaglio il bilancio 2004. basta vedere la relazione del consigliere
Selvaggio per rendersi conto che il bilancio è stato esaminato nei
particolari. Cosa ha sortito tutto questo? Un volantino e un manifesto con
informazioni non corrette come l'aumento dell'Ici e le assunzioni di nuovi
dipendenti e due domande che trovano risposte da sole: si vi fossero stati
debiti fuori bilancio riconosciuti legittimi con atto di consiglio questi
andavano indicati; la legge non consente l'esecuzione dei lavori pubblici
privi di copertura finanziaria".
Ha parlato di informazioni non corrette sull'Ici... quali sono
quelle corrette?
"Nel 2003 le aliquote erano: abitazione principale 5.50 per mille;
restanti abitazioni 7.00 per mille; terreni agricoli 5.50 per mille; aree
edificabili 7.00 per mille. Per il 2004 le aliquote sono: abitazione
principale 5.50 per mille; restanti abitazioni 7.00 per mille; terreni
agricoli 5.50 per mille; aree edificabili 7.00 per mille; restanti
abitazioni non locate da più di due anni 8.00 per mille. Escludendo queste
ultime, dove sono gli aumenti?"
Emendamenti al bilancio. Non sono stati consentiti?
"Avevano la possibilità di produrli prima della seduta di Consiglio (comma
6, art. 20 del regolamento di contabilità). Ciò non è stato fatto.
Avrebbero potuto dire quali sono le opere pubbliche che ritengono di
dubbia utilità e proporre in alternativa delle altre e non lo hanno fatto.
Dicessero quali sono secondo loro i dipendenti che devono essere mandati a
casa".
Un bilancio che è stato approntato tardi...
"Devo ricordare che si sta dibattendo del bilancio 2004 ad agosto, quando
ormai con gli assessori sto già discutendo sulle azioni da porre in essere
per la costituzione del bilancio 2005. Per quanto riguarda l'anno 2004 è
evidente che a metà dell'anno finanziario bisogna concentrarsi soprattutto
sul monitoraggio delle spese e le entrate previste. Spero che per il
bilancio 2005 l'intera minoranza inizi ad assumere un atteggiamento
propositivo e non di pura campagna diffamatoria ribadisco che il bilancio
è stato redatto nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. È un bilancio
che cerca anche per quest'anno di assecondare la crescita della comunità,
certo nessun ente locale oggi può festeggiare per la propria situazione
finanziaria".
Per intervenire:
invia@vivitelese.it
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