Sondaggio: sei libero o comprato? - 09-06-04 - Giovanni Forgione

 

11-06-04  Aggiunto intervento a fondo pagina

 


 

La stupidità prolifera, soprattutto se non viene bloccata drasticamente. L'impresa è ardua ma, faccio un tentativo. In questi giorni di campagna elettorale ho riascoltato lo stupido ritornello: "ViviTelese fa politica ed è schierato".

 

ViviTelese notoriamente non schierato con nessun partito politico (si evince dalla eterogeneità degli interventi pubblicati, ma questo gli stupidi non lo capiscono), politicamente è fatta di uomini, pensanti e con la capacità di esprimersi quando e come lo desiderano. La politica "vera" quella della partecipazione attiva dei cittadini alla "POLIS", ViviTelese l'ha sempre fatta anzi, ne ha fatto la propria ragione d'essere.

 

Avere delle idee e poterle esprimere è, purtroppo, ancora un diritto esercitato da pochi telesini. L'amministrazione uscente ha contribuito in modo massiccio a mortificare la dignità dei cittadini relegandoli al ruolo di pedine da comprare o vendere a seconda delle convenienze.

 

La cura maniacale dell'omertà, da parte di sedicenti "politici", accompagnata dall'altrettanto cura professionale dell'esercizio dell'ipocrisia, ha ridotto la nostra cittadina in un luogo invivibile, oppressivo, stretto "culturalmente".

 

I residenti a Telese che mi leggono in questo momento, sanno a cosa mi riferisco perché ogni cittadino, facendo un esame di coscienza può attribuire a se stesso la qualifica di "libero e con dignità" oppure quella di "pedina comprata". Poiché ViviTelese è ormai diventato "internazionale" è probabile che qualche lettore che ci visita da altri luoghi d'Italia e del mondo, possa non capire a cosa mi riferisco. Sarò più chiaro.

 

Avevo deciso di non esprimermi pubblicamente riguardo alle future elezioni del 13 giugno ma, la "piazza" del Mangimificio Liverini, nella quale sono stato ieri sera, mi ha scosso, mi ha reso meno pessimista. Si svolgeva in questo luogo uno degli incontri che la Lista Liverini ha programmato per parlare ai telesini.

 

Ho visto la gente con voglia di esprimersi, di rinascere, di uscire dal ruolo di ostaggi politici; più semplicemente ho visto delle persone con la voglia di vivere. E non solo.

 

Ho visto tutti in una volta, gli imprenditori che hanno fatto grande Telese con il proprio lavoro, fatto di sacrifici: Di Mezza Legnami, Liverini Mangimi, Selvaggio SISA, Don Bosco Arti Grafiche e l'elenco potrebbe continuare.  Ho visto tutti in una volta gli esseri pensanti di Telese che sanno esprimersi liberamente come e quando vogliono; un nome per rappresentare tutti gli altri: Sandro Falconieri. Ho visto una velata paura con dei fumetti giganti sopra le teste dei presenti: "l'oppressore forse ce lo ritroveremo per altri 5 anni". Ma ho anche visto negli occhi speranzosi di tutti i presenti (una vera folla), la convinzione che "la guerra è finita!"

 

Per tornare ai visitatori "di fuori Telese" del nostro sito, cerco di far percepire quale aria si è respirata negli ultimi 15 anni a Telese Terme. Tutto potrebbe essere riassunto in una frase che definisco storica e che è stata pronunciata da un assessore ancora in carica in questa amministrazione uscente; l'assessore, riferendosi alla trasparenza negli atti amministrativi mi disse: "Giuà! Le carte devono stare al Comune! il cittadino non le deve leggere perché non le capisce!"

 

Questo aneddoto comincia a far capire come viene considerato il cittadino nei rapporti con il municipio. Ma c'è di più.

 

Con piccoli sotterfugi, si cerca di sottomettere il cittadino facendogli apparire "grandissimo" il favore personale ricevuto per annientare in un sol colpo tutti i diritti di cui potrebbe avvalersi.

E così di seguito:

  • un piccolo o grande sconto sulla tassa della spazzatura (dichiarando meno metri quadri)

  • una licenza per costruire ed allargare la propria casa (ai limiti della legalità)

  • la promessa di dare lavoro a un familiare (per pochi mesi)

  • una multa dei Vigili Urbani prima fatta e poi tolta

  • la concessione dell'uso di una struttura per fare sport (sotto forma di elemosina)

  • la concessione di licenze commerciali all'insegna del "volemose bene"

  • la coercizione per ottenere un consenso elettorale (quando non spontaneo)

L'elenco potrebbe continuare anzi, invito i telesini liberi di aggiungere altre voci all'elenco.

 

Altro concetto che non si percepisce fuori Telese, è che la situazione di sviluppo economico e turistico è immobile, ferma, malata. Basta da solo questo dato: molti dipendenti telesini con famiglie case e bambini non prendono stipendio da mesi, ma questa è una prassi consolidata nella nostra "omertosa" Telese promossa dall'amministrazione uscente.

 

Decine di interrogazioni, domande, richieste fatte al Sindaco (da parte di cittadini) attendono ancora risposte da anni. L'improvvisazione mostrata nella gestione della cosa pubblica è sfociata nel comodo atteggiamento "a riccio": mi chiudo e non rispondo a nessuno. Le prove del vergognoso atteggiamento amministrativo le abbiamo da almeno tre anni e cioè dalla nascita di ViviTelese.

 

Un altro segno tangibile che afferma con maggiore forza la volontà di proseguire sulla stessa strada oppressiva e dequalificante per il cittadino telesino: il candidato sindaco Capasso, scelto dal sindaco uscente, si è opposto alla pubblicazione dei suoi comizi audio su ViviTelese. Il comizio PUBBLICO, la massima espressione di contatto con l'elettore, viene censurato e non deve essere riascoltato. E' un autogol vero e proprio che limita l'esercizio del voto al cittadino, ed è un enorme colpo all'immagine del candidato Capasso.

 

Telese Terme è viva, è fatta di persone vive! E' ora di cambiare! Questo periodo amministrativo che si conclude il 13 giugno sarà sicuramente ricordato come il peggiore della storia della nostra cittadina. Una amministrazione segnata da mille disservizi magistralmente elencati nell'archivio di ViviTelese.  E poi... solo tre giorni prima delle elezioni ...viene fuori l'ingresso gratuito alle Terme dopo anni di vuoto nei servizi per i giovani, per gli anziani, con consiglieri comunali inesistenti, che non hanno proferito una sola parola in 5 anni di amministrazione! (provatemi il contrario).

 

Lettore di ViviTelese, vengo al sondaggio annunciato dal titolo. Il cittadino, in questo modo vergognoso di amministrare o è libero di esprimersi o è comprato. Non ci sono vie di mezzo.

 

Cittadino, il tuo cuore è senz'altro più scientifico di qualsiasi organizzazione statistica. Chiedi a te stesso a quale delle due categorie appartieni oggi. Fatto?

 

Ma, soprattutto, chiedi a te stesso a quale delle due vorrai appartenere dopo il 13 giugno!

 

 


 

11-06-04 Antonio Di Pietro

 

Egregio Sig. Giovanni,
 
ho appena letto il "suo" pensiero e  mi compiaccio con Lei.
 
Da telesino esterno alla vita socio/politica della cittadina, non ho elementi per permettermi di esprimere delle valutazioni in merito.
 
Mi sento però di condividere il suo pensiero e ritengo, anzi mi auguro, che la lista Liverini con in testa il Dott. Giovanni LIVERINI possa risultare vincente alle prossime elezioni, convinto che il cambiamento in queste circostanze è sempre un bene per la cittadina.
 
Conoscendo altresì il Dott. Giovanni LIVERINI di persona, posso affermare che si adopererà esclusivamente per il bene di tutti i cittadini, senza distinzione di amici o non, ma sarà di sicuro il SINDACO di tutti.
 
Con stima

Antonio DI PIETRO - Contograph - Viterbo

 

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it