Consiglio comunale, bilancio finanziario 2004  - 25-07-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Bilancio, obiettivo: razionalizzare la spesa

Pubblicato il 24-07-2004

Telese T. / Nel prossimo Consiglio si discuterà il documento di previsione per l’esercizio finanziario 2004

Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2004, è sul punto di verificarsi l’impostazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Capasso a cui gli elettori, il 12 e 13 giugno scorso, hanno affidato il governo della cittadina per i prossimi cinque anni. Una caratterizzazione che risente in modo tangibile della continuità con la precedente gestione D’Occhio, vista la presenza nell’amministrazione dello stesso ex sindaco D’Occhio e di buona parte degli interpreti di quell’esperienza.

Il documento finanziario, in questi giorni a disposizione dei consiglieri comunali per la visione, sarà portato all’attenzione del prossimo consiglio comunale fissato per le ore 19.00 del 27 luglio. Incremento della tasse? Tagli nei servizi? Quale indirizzo per lo sviluppo? Sono le domande che poniamo all’ex sindaco Giuseppe D’Occhio, ora assessore ai Lavori Pubblici, da un ventennio guida amministrativa della cittadina termale, nel tentativo di carpire i contenuti del bilancio 2004, rimandando a tempi successivi analisi che tengano conto anche del parere dell’opposizione.

D’Occhio lo definisce un bilancio che «razionalizza quello che si ha», lasciando intravedere se non proprio un indirizzo finanziario di ristrettezze, quantomeno di attenzione. Le voci più significative che risentono di quello che l’ex sindaco definisce «il ritocco» - all’insù, naturalmente - sono la tassa sui rifiuti (Tarsu) e l’Ici, relativamente alle seconde case e alle aree fabbricabili.

L’emergenza legata allo smaltimento dell’immondizia e il ridotto trasferimento delle risorse dallo Stato, hanno inciso nella scelta. «Ma la razionalizzazione della spesa - dichiara l’assessore - può arrivare in modo più concreto se fatta sul territorio». D’Occhio fa riferimento a quella che semplicisticamente viene definita unione dei Comuni per determinati servizi e come esempio cita «la messa in sistema degli uffici tecnici»: un obiettivo, insieme ad altri, ai quali si dice pronto a lavorare in prima persona.

Gli investimenti, che poi vogliono dire sviluppo, fanno riferimento per lo più alla Filiera Termale che interesserà la cittadina almeno peri prossimi due anni. Investimenti che, l’ex sindaco ne è certo, aumenteranno l’offerta turistica termale, anche dal punto di vista della qualità. Nel rimarcare il ruolo che nell’iniziativa avranno i privati, D’Occhio parla di ricerca del massimo consenso possibile per sfruttare la risorsa nella piena convinzione dei benefici che ne trarrà la comunità tutta.

 


 

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