Due modi opposti di fare politica - 10-06-04 - Enzo Durante

 

Attenzione!

Amici di ViviTelese, se è possibile, in una nota far presente che:

il comunicato in oggetto è già uscito su il Sannio Quotidiano, ma con un errore di stampa
nel titolo scelto dalla redazione del giornale,

per cui al termine antitetici si è
impropriamente sostituito il termine antietici.

In questo modo almeno per chi naviga su ViviTelese risulterà evidente l'errore.


Grazie

Enzo Durante

 

PS. La redazione del Sannio Quotidiano è stata comunque invitata a rettificare l'errore nelle prossime edizioni

 

 

 

 


Due modi antitetici di concepire la politica

 

Primo antefatto.

L’altroieri si è svolto l’ultimo degli incontri di quartiere previsti dalla Lista “Insieme per Telese - Lista Liverini” nell’ambito della campagna elettorale per le amministrative di Telese Terme. Una festa della partecipazione, dell’entusiasmo ritrovato;  una comunità che si parla, che si confronta, che si appartiene, che si stringe in un fraterno abbraccio, animata dalla volontà di riappropriarsi di uno spazio a lungo sottrattole: quello del protagonismo civico nella gestione della cosa pubblica. Cittadini che fanno i cittadini: una bella notizia, non si può non festeggiarla. E allora si ride e si balla. Chi non ride, del resto, non è una persona seria.

Secondo antefatto.

Ieri mattina è stato diramato un comunicato stampa del Comune di Telese in cui ci informano che sono state previste una serie di agevolazioni per i cittadini di Telese e San Salvatore in relazione alla fruizione della risorsa termale: l’accesso gratuito al Parco e la riduzione del 50% sulle tariffe di listino per le seconde cure. Che tempestività: a tre giorni dal voto i nostri amministratori fanno propria una proposta più volte avanzata dalle opposizioni e in particolare dalla sezione locale dei DS,  che anche in occasione dell’ultimo rinnovo del contratto di subconcessione aveva insistito su questo aspetto.

A pensar male si fa peccato, però spesso si indovina. Non credo che sia necessario soffermarsi sulla natura di un’iniziativa così “opportunamente” a ridosso delle elezioni.

Mi limito a dire, come già sostenuto da qualcuno, che “se esistesse uno Stato di uomini onesti e competenti, la competizione non sarebbe per governare a tutti i costi”.

I nostri amministratori, ancora una volta, hanno perso una buona occasione per uniformarsi a questa visione della politica.

 

Conclusioni

E allora è proprio vero che ci sono due modi diversi, antitetici, di concepire la politica.

Il primo è quello di chi, animato da spirito di servizio e dalla volontà di contribuire al bene comune, decide di spendersi per la sua comunità. E decide anche di osare, di darsi e di chiedere coraggio. La lista Liverini in tutte le sue componenti, a partire dal suo candidato sindaco, fin dalla sua costituzione si è caratterizzata per l’adesione ad un credo antico ma sempre attuale: “non è perché le cose sono difficili che non osiamo. E’ proprio perché non osiamo che ci sembrano difficili”. Abbiamo dimostrato in questa campagna elettorale di esser capaci di coniugare concretezza e idealità, cultura di progetto e passione morale, ambientalismo e sviluppo, promozione individuale e giustizia sociale.

Il secondo è quello dei profanatori della cosa pubblica, interessati solo al loro tornaconto personale e alle loro trame di potere. Sono sicuro che i cittadini di Telese non avranno alcun dubbio su chi scegliere.

Enzo Durante

Segretario Unità di Base dei DS di Telese Terme


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it