Il Mattino
-Martedì 25 Maggio 2004 - Segnalazione di Sandro Forlani
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Scuola, 100 docenti in meno
Nel Sannio nel
prossimo anno scolastico avremo cento posti di docenti in meno. Lo
afferma in una nota la Cgil scuola. Le assicurazioni circa una
situazione non allarmante nei mesi scorsi in queste ore non trovano
conferma e si susseguono le proteste. In prima fila sono i docenti di
strumento musicale che questa mattina hanno programmato alle 9,30 un
incontro presso il Centro servizi amministrativi in via Santa Colomba
per parlare con i vertici dell’ufficio scolastico provinciale.
In una nota il coordinamento dei docenti di strumento musicale affermano
che «nell’intera provincia esistono otto scuole ad indirizzo musicale e
per ben sette di queste si sono delineati tagli indiscriminati alle
cattedre. La provincia di Benevento è fortemente penalizzata rispetto ad
altre province per l'eseguita delle scuole ad indirizzo musicale
concesse, malgrado una richiesta di genitori ed alunni almeno tripla
rispetto all’offerta, e malgrado l’esistenza in città di un
Conservatorio che n’è la naturale prosecuzione degli studi musicali. Se
questa incresciosa situazione dovesse mettersi in atto in via definitiva
si aggiungerebbe un altro importante tassello ad un panorama artistico
musicale che da sempre con difficoltà stenta a decollare».
Le scuole
interessate ai tagli con venti cattedre in meno sono la «Bosco Lucarelli»,
S. Angelo a Cupolo, Ceppaloni, Morcone, S. Marco dei Cavoti, Telese
Terme, Colle Sannita. I docenti di strumenti musicali già annunciano che
«non si fermeranno davanti a questi provvedimenti di tagli d’organico
che minano l’esistenza di una disciplina che da venti anni a questa
parte è l’unico successo formativo di una scuola che rischia alla
vigilia della partenza di una riforma di svilire la qualità e la varietà
dell’offerta formativa.
Ma su questi tagli prende posizione anche la Cigl scuola che in un
documento afferma che «il ministro senza tener conto delle reali
esigenze ha previsto un limite massimo di posti invalicabile. Il
ministro aveva promesso che per il prossimo anno scolastico non avrebbe
tagliato gli insegnamenti di strumento musicale. La promessa non è stata
mantenuta. Nel Sannio scompare lo strumento musicale anche se al Centro
servizi amministrativi assicurano che a settembre tutto tornerà a posto.
Inoltre il ministro ha modificato i parametri per le assegnazioni del
personale Ata. Con i parametri modificati nel Sannio le scuole
dovrebbero avere 1703 posti la direzione regionale ne assicura 1662, ben
41 in meno».
Per intervenire:
invia@vivitelese.it
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