N.G.S. TELESE
TERME - CAMPANA FUTSAL CLUB: 6-1
Nuovo Gs:
Diffidenti, Amato, Carlone, Di Caprio, Autiero
A disp.: D’Onofrio, Malgieri, Di Mezza, Mainolfi,
Riccio, Diodato
Dopo il tanto parlare estivo da parte di tutti i
grandi tifosi della squadra telesina
(soprattutto da parte mia), finalmente sabato 9
è iniziato il campionato di serie C2; il Gs ha
giocato una grande gara: Mister Fasano in questo
periodo di preparazione ha dimostrato oltre ad
una grande passione per la squadra e per la
società, anche buone capacità gestionali; non
nascondo il mio scetticismo e quello di qualche
giocatore al momento della nomina di Mister
Fasano come allenatore, diffidenza che però già
da qualche settimana si era trasformata in vera
è propria fede.
Goliardica, eccellente, quasi perfetta la
prestazione della squadra telesina; nonostante
le grandi doti degli avversari, il Gs è apparso
limpido in tutte le sue giocate senza manovre
macchinose e pesanti; la carica dei nostri
ragazzi non ha tradito le aspettative della
numerosa platea presente alla partita; anche il
“giocoliere“ Carlone che in passato non era mai
riuscito a dimostrare totalmente le sue
capacità, in questo gruppo con quel Mister e
occupando quella posizione, ha espresso
sicurezza e mostrato molti dei suoi numeri. È
vero dobbiamo restare con i piedi per terra, il
cammino è lungo, ma è giusto esaltare una grande
prestazione.
Nel giorno in cui Marco Follo “andava a nozze”
(e per questo gli faccio insieme alla società
sinceri auguri), la gente si recava sul campo
dello Sporting Club Grassano (erano circa un
centinaio di persone) a guardare la creazione di
Mister Fasano; lineari sono stati i suoi cambi
ed ognuno sapeva già cosa fare senza intralciare
le manovre offensive della squadra: Riccio
subentrava a Carlone, Mainolfi invece al posto
di Amato con spostamento di Di Caprio e Autiero
esterni e Malgieri al centro: tutto molto bello
ma soprattutto tutto già provato e riprovato.
Carlone, la persona che sente di più la gara, il
ragazzo scorbutico che si blocca se gli urlano
dietro, il ragazzo escluso per troppo tempo dal
calcio giocato, con Amato alle spalle non
sbaglia una mossa e sigla la bellezza di 4 goal,
facendo perdere i sensi al pubblico presente: 4
perle siglate con quella facilità che lo ha
sempre esaltato in ogni occasione. Il nostro
Alberini, il vero metronomo del campo è Nicola
Amato che con il suo stile detta i tempi, le
giocate e soprattutto la tranquillità della
squadra siglando le altre 2 reti. Ottima la
prestazione di Diffidenti che non si fa tradire
dall’emozione della “prima” e rassicura tutti
coloro che non lo conoscevano subendo una sola
rete. A 10 minuti dalla fine entrava in porta
anche Massimo D’onofrio che dimostrava ancora
una volta sicurezza e grandi capacità. Spazio
nel finale anche per il giovane Diodato che
forse per l’emozione non gioca tranquillo e
sereno.
Naturalmente stiamo ancora all’inizio ed il
percorso è ancora lungo, ma proprio per questo,
proprio perché forse in futuro vivremo momenti
peggiori, abbiamo l’obbligo morale di dare a
“Cesare quel che è di Cesare” cioè
complimentarci con Mister Fasano e di goderci
questo momento. La società ha piena fiducia nel
Mister e gli obiettivi rimangono sempre gli
stessi: la salvezza, la creazione di un gruppo
solido ed organizzato e sempre più gente a
vedere le partite.
Giovanni Guerriera
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