Cerreto via al Maggio gastronomico  - 29-04-04 - da Il Mattino

 

 

Al via il «Maggio gastronomico» di Cerreto Sannita

TILDE MARAVIGLIA

 

Il terzo ”Maggio gastronomico” di Cerreto Sannita si presenta come l’occasione per conoscere uno dei centri più belli del Sannio e per assaporare, allo stesso tempo, i piatti e i sapori tipici della cucina locale. La pasta tirata a mano, in primo luogo, e poi prosciutto di montagna, soppressata, salsiccia tagliata a punta di coltello, e pane cotto nei forni a legna. Immancabili l’aglianico, la falanghina, e le ottime produzioni dei vigneti locali.

 

E, naturalmente, il virno, protagonista indiscusso di questo appuntamento culinario, servito praticamente in tutte le salse. Si tratta di un particolare fungo primaverile che nasce spontaneo nei pascoli pianeggianti che sovrastano Cerreto. Dal profumo intenso e dal sapore deciso, il virno è noto anche come fungo di S. Giorgio, poiché fa le sue prime apparizioni proprio il 24 aprile. I cultori del genere lo cercano a mani nude nei pascoli, dove si cela talvolta protetto dalla vipere.

 

Storia, cultura e cucina saranno, dunque, le protagoniste di questo appuntamento attesissimo, organizzato dalla Pro Loco locale, presieduta dall’architetto Renzo Morone. «Per l’occasione - spiega Morone - si sono mobilitate tutte le botteghe artigiane cerretesi e tutti i ristoranti. Anche i commercianti hanno dato un importante contributo di idee e di energie per la realizzazione di questo evento.

 

Così dal 1° al 31 maggio, Cerreto diventerà un teatro naturale di bellezze artistiche, che meritano davvero di essere conosciute. Il centro storico, innanzitutto, che comprende l’Episcopio, il Seminario e la Cattedrale, e poi, i palazzi nobiliari, la Fontana del Delfino, il Museo della ceramica e, poco distante, la Chiesa di San Gennaro con il Museo di arte sacra. Anche fuori dal centro urbano continuano gli itinerari che comprendono ancora tante belle chiese da visitare. Senza dimenticare la Tintoria ducale, il Ponte di Annibale e il singolare masso calcareo chiamato la Leonessa».

 

Tornando alla cucina, i turisti troveranno menu degustazione diversi da locale a locale, ma tutti a base di prodotti genuini. E a chi si pranzerà in ristorante, la Pro Loco donerà il libro ”Cerreto: Una passeggiata nella storia”, mentre per quelli che ritorneranno in paese e mangeranno nello stesso locale, dal 1 settembre al 30 dicembre, i ceramisti stanno già lavorando al ”piatto del buon ritorno”.


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it