Futuro del turismo, analisi Istao  - 22-02-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Il futuro del turismo nell’analisi dell’Istao

Pubblicato il 22-02-2004

Telese Terme /

Potenzialità dell’area, la Pro Loco commissiona uno studio all’istituto Olivetti di Ancona

 

Attesa per i risultati, che saranno presentati a marzo nella cittadina termale e nel capoluogo marchigiano

 

Quali indirizzi dare alla politica turistica per garantire un'efficace sviluppo del settore? E' la domanda che si è posto l'intero consiglio direttivo della Pro loco "Telesia" inquadrata in un ruolo dell'associazione che mira ad elevarsi dalla semplicistica azione di promozioni di manifestazioni, pur non ripudiando l'efficacia che queste hanno nella promozione del territorio.

 

E per dare un'adeguata risposta alla domanda l'associazione telesina ha coinvolto L'Istao - fondazione Adriano Olivetti di Ancona. Un prestigioso istituto che si occupa, tra l'altro, di formazione dei manager delle industrie che, su richiesta della Pro loco, ha compiuto con due propri ricercatori un'indagine sul territorio telesino dalla cui analisi dipenderà il modello di interventi suggeriti per l'area al fine di garantire lo sviluppo turistico.

 

"Lo studio - informa il presidente della Pro loco, Rosario De Iulio - sarà pronto tra qualche mese. E costituisce il momento d'inizio di un progetto che avrà come altra tappa un forum con gli operatori del settore e il Comune in cui saranno discussi i risultati. Su questi si potrà riflettere e si potrà trarre utili indicazioni per le decisioni da assumere nella politica di sviluppo turistica. Si tratterà - precisa De Iulio - di cogliere spunti, di tipo urbanistico o economico, per garantire un'eventuale crescita.

 

Tutti aspetti, questi, che non competono più alla Pro loco". Insomma: ruolo propositivo dell'associazione turistica teso a creare opportunità qualificate di interventi per garantire una efficace politica di sviluppo per l'area a forte vocazione turistica. Lo studio, di grande valenza, sarà presentato a Telese Terme e ad Ancona.

 

Ovvi gli interessi della cittadina termale, mentre il coinvolgimento del capoluogo marchigiano, sede dell'istituto Istao, è di tipo divulgativo: l'analisi compiuta, e in via di completamento, è una delle più complete ed interessanti da un punto di vista economico, ma non solo, prodotte in questo periodo dalla fondazione.

 


 

Dala pagina web ISTAO

 

ISTAO - ISTITUTO ADRIANO OLIVETTI DI STUDI PER LA

GESTIONE DELL'ECONOMIA E DELLE AZIENDE

Villa Favorita - Via Zuccarini, 15 - 60020 ANCONA

Tel. (+39) 0712901144-1080 - Fax (+39) 0712901017-0712900953

Dal 1967 ISTAO - Istituto Adriano Olivetti di Studi per la Gestione dell'Economia e delle Aziende - si dedica alla preparazione di giovani imprenditori e manager ed è diventato nel tempo un punto di riferimento per la diffusione della cultura d'impresa.

Ideato dal suo fondatore Giorgio Fuà in collaborazione con la Fondazione Olivetti, il Social Science Research Council ed il CNR, riuniti con la Banca d'Italia intorno a questo progetto, l'Istituto si è posto subito come un percorso di studi fuori degli schemi tradizionali. La qualità delle attività dell'ISTAO è testimoniata oggi anche dalla partecipazione istituzionale di Banca d'Italia, ABI, ANIA, Confindustria, Regione Marche e Sviluppo Italia Spa negli organi decisionali, oltre ad esponenti del mondo culturale e imprenditoriale. Sono inoltre partner di Istao per alcuni percorsi formativi specifici Prometeia di Bologna, CSIL (Centro Studi Industria Leggera) di Milano, la Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università degli Studi di Ancona e Confindustria Marche.

ISTAO propone un percorso formativo caratterizzato da una particolare attenzione alla imprenditorialità e agli scenari socio-economici entro cui operano le imprese, condotto con un taglio decisamente operativo. Il corso, infatti, prevede numerosi interventi nelle aziende che da tempo si rivelano per gli allievi occasioni per un rapido inserimento nel mondo del lavoro.

LA FORMAZIONE ISTAO

Tratto caratterizzante dell'ISTAO è la formazione di operatori con attitudine allo sviluppo imprenditoriale, secondo un modello di imprenditorialità culturalmente e civilmente impegnata. Si tratta di giovani risorse che, oltre a saper dare risposte operative e gestionali, abbiano sviluppato capacità di lettura e comprensione approfondita dei problemi del sistema imprenditoriale e degli scenari economici, tale da portare un contributo sia a livello di decisioni strategiche della singola impresa, sia a livello di decisioni di politica pubblica.

La proposta formativa dell'ISTAO consiste nel dare vita ad un ambiente capace di riprodurre le condizioni che educano ad esercitare il senso di responsabilità e lo spirito di iniziativa, valorizzando i contributi che vengono dalle diverse discipline.

L'ISTAO funziona come laboratorio di casi reali. Al suo interno, infatti, opera una struttura permanente che, attraverso il contatto quotidiano con il mondo imprenditoriale, seleziona progetti di intervento da applicare nell'attività didattica.

Le aziende che collaborano ai progetti e che offrono occasioni di lavoro agli allievi sono ormai qualche centinaio, sia di piccole che di grandi dimensioni. Molte di queste sostengono anche finanziariamente l'Istituto.

Il metodo di lavoro prevede che ogni allievo, attraverso un massiccio programma di interventi in azienda, metta a frutto i cicli di lezioni intensive di cultura d'impresa e di gestione aziendale, attivi il dialogo con i docenti e i tutor, utilizzi le risorse di documentazione dell'Istituto. Per gli allievi ammessi sono previsti sei percorsi di approfondimento:

  1. Banca e Impresa (in collaborazione con Prometeia di Bologna);
  2. Economi@ delle teleComunic@zioni;
  3. Impresa Moda;
  4. Sistema Casa (in collaborazione con CSIL di Milano);
  5. Intermediazione Finanziaria (realizzato congiuntamente da Istao, Prometeia di Bologna e Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università degli Studi di Ancona);
  6. Management Internazionale (in collaborazione con Confindustria Marche e Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università degli Studi di Ancona).

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it