19 novembre 2005
Interventi sulla rete viaria sannita
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n.1369 del 18 novembre 2005

 

«Sulla rete viaria sannita sono stati programmati 72 interventi fino al 2012 per 2,3 miliardi di investimenti»: è quanto ha dichiarato oggi pomeriggio nella Sala Consiliare della Provincia di Benevento l’assessore ai trasporti della Regione Campania prof. Ennio Cascetta, al termine di una sua visita nel Sannio, che lo ha visto sul cantiere della Fondo valle Isclero in Airola e alla Stazione di Benevento della Metrocampania di Nord Est per la messa in esercizio di un treno ristrutturato.

«Nel Beneventano  - ha precisato Cascetta - la situazione per le opere viarie è la seguente: 12 lavori completati, 37 in corso, 10 da appaltare entro l'anno. Questo nel solco di un impegno che ha consentito di spendere 460 milioni di Euro in cinque anni: ma questo dato, anche se non era mai stato registrato in passato, è  da ritenersi un fatto storico con la “esse” minuscola. Per la Storia con la “esse” maiuscola, infatti,  occorre che la questione meridionale divenga priorità politico-programmatico- finanziaria di rilievo nazionale. Infatti, per realizzare le strade, autostrade e ferrovie necessarie allo sviluppo del Sud sono necessari investimenti ingentissimi per i quali non c’è POR che tenga». Cascetta ha illustrato il concetto annunciando che egli intende muoversi perché la Ferrovia Valle Caudina divenga tronco della Metropolitana regionale e, nel contempo, asse dell’Alta Velocità Napoli-Bari: progetti in tal senso già predisposti in passato sono stati da lui definiti “non realizzabili”: pertanto, ha precisato l’assessore, ne stiamo preparando uno nuovo e sostenibile. Inoltre, Cascetta ha affermato la necessità di realizzare una sorta di “tangenziale delle aree interne”, una strada cioè che non ingolfi l’area costiera nei collegamenti nord-sud, ma che utilizzando la Caianello-Benevento, con nuovi tronchi stradali, si ricongiunga sulla Salerno – Reggio Calabria. L’assessore ha affermato che la complessità degli interventi da lui proposti può essere presentata serenamente al Governo centrale ed al concerto delle regioni meridionali perché il sistema regionale degli enti locali del Sannio e della Campania ha dimostrato di saper spendere e bene le risorse finanziarie disponibili. «Dunque, ha concluso Cascetta, non c’è più per il Sud, nemmeno l’alibi per certe dimenticanze statali: che cioè nel Sud non sanno utilizzare i fondi».

La riunione alla Rocca dei Rettori ha visto la partecipazione del consigliere regionale Fernando Errico, del presidente della Provincia Carmine Nardone del suo vice Giovanni Mastrocinque e dell’assessore alle infrastrutture Pasquale Grimaldi, nonché del presidente del Consiglio provinciale Donato Agostinelli.

Nardone ha dichiarato che la scelta degli interventi su strade e autostrade è frutto anche della concertazione con gli enti locali, la Provincia, la Regione e  lo stesso Governo centrale, con le sue articolazioni operative, come l’ANAS. Il presidente ha ringraziato l’assessore Cascetta per il lavoro svolto a favore della Provincia di Benevento e che ha consentito alla stessa, dal 1999 al 2004, con risorse del proprio Bilancio e diventando stazione appaltante di finanziamenti statali e regionali, investimenti sulla viabilità sannita per 222 milioni di Euro per 275 diversi interventi.

Il consigliere Fernando Errico ha sottolineato la necessità di una politica a favore del trasporto pubblico locale soprattutto nella realtà così difficile delle aree interne che hanno necessità di una forte sensibilità sociale da parte degli enti locali.

L’assessore Cascetta aveva in precedenza visitato il cantiere di Airola dove è in costruzione una galleria di circa 400 metri per il  completamento della Fondovalle Isclero da parte del Settore Infrastrutture della Provincia. L’opera costerà 62 milioni di Euro, stanziati nell’ambito della Legge Obiettivo, quindi con l’assenso del Governo centrale. Le due bretelle dell’arteria per la Valle Caudina e la Valle di Maddaloni saranno ultimate nel 2007.


 

 

Comunicato Stampa n.1368 del 18 novembre 2005

 

Avviato un servizio di monitoraggio sperimentale integrato della qualità delle acque marino-costiere del litorale del Comune di Castellammare di Stabia (NA), denominato “SEMAFORO DELLE ACQUE” ed attuato dal MARSec  - il Centro Satellitare della Provincia di Benevento. Stamani nelle acque antistanti il litorale della Antica Stabia, alla distanza di circa duecento metri dall’arenile, è stata fissata una boa carica di sensori per l’analisi di numerosi fonti di inquinamento. Il programma, ideato dal MARSec e dall’Università degli studi del Sannio, è il primo che il Centro di Benevento pone a disposizione di alter istituzioni locali e potrebbe essere esteso anche ad altre realtà.

Il programma di monitoraggio è stato presentato stamani presso il Municipio di Castellamare di Stabia dal presidente della Provincia di benevento on.le Carmine Nardone e dal primo cittadino del comune napoletano on.le Salvatore Vozza. All’incontro erano presenti anche l’assessore regionale all’ambiente Luigi Nocera ed il presidente dell’ARPAC Capobianco.

La boa, installata nelle acque del Golfo, pesa 120 chili ed è alta circa due metri; è alimentata a pannelli solari e non necessita di manutenzione, trasmettendo i dati relativi agli inquinanti sui seguenti parametri chimico-fisici:

o       clorofilla,

o       PH,

o       ossigeno disciolto,

o       torbidità,

o       ossidazione,

o       conduttività,

o       profondità,

o       temperatura.

I dati vengono trasmessi in tempo reale ai satelliti, che, a loro volta, li trasmettono l MARSEC di Benevento dove vengono analizzati.  Sui dettaglia tecnici si è a lungo intrattenuta la prof.ssa Anna i Cosmo dell’Università del Sannio. Il Sindaco Vozza si è impegnato a monitorare e tutelare le acque marino-costiere e termali: “…. Il primo elemento di un’identità da recuperare – ha detto Vozza - è il rapporto con quel mare che dà il nome alla Città. Castellammare sta diventando la Città dei due porti.

Il presidente Nardone ha dichiarato la sua soddisfazione per l’avviarsi di una sperimentazione di relazioni istituzionali tra Provincia-MARSec e gli enti locali per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini ed ha dichiarato di volersi impegnare ancora di più sulla strada dell’innovazione per il Sannio, piccola area interna meridionale, che sta esprimendo un nuovo protagonismo di progettualità.  

L’assessore regionale all’ambiente Nocera ha assicurato tutto il suo impegno per estendere questo esperimento ad altre realtà del Golfo di Napoli ed anche in altre zone.

 

 

 

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