23 novembre 2005
TAR da ragione alla Provincia contro il Comune
Antonio De Lucia

 

 

Comunicato Stampa n. 1372 del 22 novembre 2005

 

Il Consiglio Provinciale è stato convocato dal presidente Donato Agostinelli presso la Rocca dei Rettori – Sala Consiliare – per il giorno   28 NOVEMBRE   2005  alle ore  11,00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.     Lettura ed approvazione verbali della seduta consiliare del 26 ottobre 2005. 

2.     Comunicazioni del presidente del consiglio provinciale.

3.     Mozione del consigliere provinciale raffaele barricella capogruppo udc , relativa al reclutamento personale con mobilita’ volontaria – art 72 regolamento -  punto 2

4.     Ordine del giorno presentato dai consiglieri Raffaele Barricella (capogruppo udc), Teodoro De Cianni (capogruppo an), Gianfranco Marcasciano (indipendente), in ordine al declassamento - deciso dalla giunta regionale della campania – dell’ospedale di San Bartolomeo in galdo da psa a centro di riabilitazione.

5.     Ordine del giorno presentato dai consiglieri raffaele barricella (capogruppo udc), Teodoro De Cianni (capogruppo an) in ordine alla modifica della delimitazione dell’ambito territoriale ottimale n. 1.

6.     Comune di Ceppaloni (bn) – d.p.r. n. 327 dell’8.6.2001 e s.m.i. – approvazione variante al programma di fabbricazione riguardante i lavori di costruzione di una struttura eco-ambientale per il turismo ed il tempo libero e l’educazione ambientale, denominata “green park”.

7.     Assestamento bilancio 2005.


 

Comunicato Stampa n. 1374 del 22 novembre 2005

 

Rigettato dal TAR Campania il ricorso promosso dal Comune di Benevento avverso il Piano territoriale di coordinamento provinciale. Il TAR ha giudicato corretta la proceduta seguita dalla Provincia ed ha affermato che le decisioni di pianificazione urbanistica non sono sindacabili dal magistrato.

Lo comunica il vice presidente e assessore all’urbanistica della Provincia di Benevento Giovanni Mastrocinque, che si è dichiarato soddisfatto per l’esito della vicenda.

Il Tar ha ritenuto che le censure del Comune capoluogo relativi a presunti vizi procedimentali del Piano sono “prive di significativa incidenza”: infatti la Provincia, così è scritto in sentenza, ha consentito la più ampia discussione pubblica e democratica sull’approvando Piano tanto è vero che lo stesso Comune capoluogo, che ha presentato ricorso, “ha denotato un adeguato livello di compiuta ed analitica conoscenza dei contenuti” del stesso documento.

Sulle scelte pianificatorie, censurate dal Comune, il TAR ha quindi affermato che le stesse “riguardano apprezzamenti di merito non sindacabili dal giudice stesso”.

Il Tribunale Amministrativo della Campania - Sezione I, dopo aver già rigettato la richiesta di sospensiva alcuni mesi fa, ha deciso nel merito del ricorso promosso dal Comune di Benevento e lo ha respinto nell’udienza del 26.10.2005 con sentenza n. 19313.

Le parti erano rappresentate così: il Comune, a mezzo degli avvocati Cantore e Iannelli; la Provincia, a mezzo del dirigente dell’Avvocatura provinciale Catalano e, per delega di quest’ultimo, dall’avv. Coletta nella pubblica udienza.

 

 

 

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