24 novembre 2005
Convegno per ricordare Alfredo Parente
Antonio De Lucia

 

 

 

Comunicato Stampa n. 1375 del 23 novembre 2005

 

Le 4 Giornate di Napoli, l’antifascismo, la coerente battaglia per le libertà civili e politiche, l’amicizia con Benedetto Croce, la filosofia, i numerosi interessi culturali, la passione per la  musica, la scultura ed il giornalismo: questo ed altro ancora era Alfredo Parente, nato 100 anni fa a Guardia Sanframondi, ricordato dalla Provincia di Benevento, presso la “Bibliomediateca di Corso Garibaldi con un apposito Convegno, cui hanno partecipato il prof. Ernesto Paolozzi, docente all'Università “Suor Orsola Benincasa”, ed Ermanno Corsi, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania.

Il Convegno, introdotto dal sindaco di Guardia Sanframondi, Carlo Falato, dall'assessore provinciale alla Cultura, Giorgio Carlo Nista e dal consulente scientifico della Biblioteca, Ferdinando Creta, ha tracciato vividamente i tratti di una personalità eminente e di un uomo davvero interessante e degno della più alta considerazione. Parente fu crociano durante il fascismo e con la repubblica: una posizione sempre controcorrente, perché Croce fu inviso, naturalmente, ai fascisti, ma anche alla cultura accademica dominante nel dopoguerra. “Alfredo Parente fu maestro autentico, intellettuale profondo, versato nella filosofia, nell'estetica, nella critica musicale, scultore di valore”, ha esordito il prof. Paolozzi. “Sostenitore del crocianesimo, nel dopoguerra, quando esserlo non era né comodo, né alla moda. Emarginato dall'intellettualità dominante, avvertiva coloro che lo avvicinavano sulla non convenienza, ai fini della carriera, di frequentarlo”.

 

La figura di Alfredo Parente giornalista è stata illustrata da Ermanno Corsi, che lavorò con lui gomito a gomito per lunghi anni al 'Mattino'. Sebbene si possa pensare di Parente come al classico intellettuale astratto dalla realtà, è vero esattamente il contrario: egli rischiò la pelle per combattere nazisti e fascisti, sempre in assoluta fedeltà al suo ideale di libertà che lo condusse nel dopoguerra a rifondare il partito liberale. Corsi ha concluso affermando che Alfredo Parente visse la sua vita con rigore morale e cercando di attuare “il concetto di libertà liberatrice”.

I lavori sono stati moderati da Enza Nunziato, giornalista, la quale ha voluto riproporre la sua idea di istituire in Guardia Sanframondi una biblioteca e un premio letterario intitolati entrambi al Parente: su tali iniziative si è registrata la più convinta adesione e la più ampia convergenza da parte di tutti i partecipanti al Convegno, a cominciare da Nista e Falato.

 

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Comunicato Stampa n. 1376 del 23 novembre 2005

Condannati al pagamento di quattromila Euro di multa ciascuno ed al ripristino dei luoghi i due uomini responsabili dell’abbandono incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, scoperti nel corso di un’operazione di controllo del territorio della Polizia Provinciale. Lo ha deciso stamani il giudice monocratico del Tribunale di Benevento, condannando un autotrasportatore ed il proprietario di un fondo agricolo di San Nicola Manfredi che utilizzavano un appezzamento di terreno per depositarvi materiale di scarto, inerti edili e quant’altro.  I due erano stati sorpresi da una pattuglia della Polizia provinciale mentre si davano all’attività illecita.  

 

 

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