Comunicato Stampa n. 1375 del 23 novembre
2005
Le 4
Giornate di Napoli, l’antifascismo, la
coerente battaglia per le libertà civili e
politiche, l’amicizia con Benedetto Croce,
la filosofia, i numerosi interessi
culturali, la passione per la musica, la
scultura ed il giornalismo: questo ed altro
ancora era Alfredo Parente, nato 100 anni fa
a Guardia Sanframondi, ricordato dalla
Provincia di Benevento, presso la
“Bibliomediateca di Corso Garibaldi con un
apposito Convegno, cui hanno partecipato il
prof. Ernesto Paolozzi, docente
all'Università “Suor Orsola Benincasa”, ed
Ermanno Corsi, presidente dell'Ordine dei
Giornalisti della Campania.
Il
Convegno, introdotto dal sindaco di Guardia
Sanframondi, Carlo Falato, dall'assessore
provinciale alla Cultura, Giorgio Carlo
Nista e dal consulente scientifico della
Biblioteca, Ferdinando Creta, ha tracciato
vividamente i tratti di una personalità
eminente e di un uomo davvero interessante e
degno della più alta considerazione. Parente
fu crociano durante il fascismo e con la
repubblica: una posizione sempre
controcorrente, perché Croce fu inviso,
naturalmente, ai fascisti, ma anche alla
cultura accademica dominante nel dopoguerra.
“Alfredo Parente fu maestro autentico,
intellettuale profondo, versato nella
filosofia, nell'estetica, nella critica
musicale, scultore di valore”, ha esordito
il prof. Paolozzi. “Sostenitore del
crocianesimo, nel dopoguerra, quando esserlo
non era né comodo, né alla moda. Emarginato
dall'intellettualità dominante, avvertiva
coloro che lo avvicinavano sulla non
convenienza, ai fini della carriera, di
frequentarlo”.
La figura
di Alfredo Parente giornalista è stata
illustrata da Ermanno Corsi, che lavorò con
lui gomito a gomito per lunghi anni al 'Mattino'.
Sebbene si possa pensare di Parente come al
classico intellettuale astratto dalla
realtà, è vero esattamente il contrario:
egli rischiò la pelle per combattere nazisti
e fascisti, sempre in assoluta fedeltà al
suo ideale di libertà che lo condusse nel
dopoguerra a rifondare il partito liberale.
Corsi ha concluso affermando che Alfredo
Parente visse la sua vita con rigore morale
e cercando di attuare “il concetto di
libertà liberatrice”.
I lavori
sono stati moderati da Enza Nunziato,
giornalista, la quale ha voluto riproporre
la sua idea di istituire in Guardia
Sanframondi una biblioteca e un premio
letterario intitolati entrambi al Parente:
su tali iniziative si è registrata la più
convinta adesione e la più ampia convergenza
da parte di tutti i partecipanti al
Convegno, a cominciare da Nista e Falato.
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Comunicato Stampa n. 1376 del 23 novembre
2005
Condannati al pagamento di quattromila Euro
di multa ciascuno ed al ripristino dei
luoghi i due uomini responsabili
dell’abbandono incontrollato di rifiuti
speciali e pericolosi, scoperti nel corso di
un’operazione di controllo del territorio
della Polizia Provinciale. Lo ha deciso
stamani il giudice monocratico del Tribunale
di Benevento, condannando un
autotrasportatore ed il proprietario di un
fondo agricolo di San Nicola Manfredi che
utilizzavano un appezzamento di terreno per
depositarvi materiale di scarto, inerti
edili e quant’altro. I due erano stati
sorpresi da una pattuglia della Polizia
provinciale mentre si davano all’attività
illecita.