Venerdì 2 dicembre, ore 17,00 nella sala
conferenze della Rocca dei Rettori con il
patrocinio della Provincia di Benevento
Benevento in occasione della Giornata
Internazionale "Città per la Vita- Città contro
la Pena di Morte" si terrà l’incontro con la
Comunità di Sant’Egidio e una delegazione
dell’Associazione Journey of Hope (USA) UN MONDO
SENZA PENA DI MORTE
La
Giornata Internazionale "Città per la Vita-
Città contro la Pena di Morte" ricorda
l'anniversario della prima abolizione della pena
di morte dall'ordinamento di uno stato europeo,
da parte del Granducato di Toscana nel 1786.
L'iniziativa - giunta alla sua quarta edizione -
è promossa dalla Comunità di Sant'Egidio e
sostenuta dalle principali associazioni
internazionali per i diritti umani, raccolte
all'interno della World Coalition Against the
Death Penalty (tra cui Amnesty International,
Ensemble contre la Peine de Mort, International
Penal Reform, FIACAT). Roma, Bruxelles, Madrid,
Ottawa, Città del Messico, Berlino, Barcellona,
Firenze, Venezia, Buenos Aires, Austin, Dallas,
Antwerpen, Vienna, Napoli, Parigi, Copenhagen,
Stoccolma, Reggio Emilia, Bogotà, Santiago del
Cile, e circa 350 città piccole e grandi sono
già diventate "Città per la Vita - Città contro
la Pena di Morte"!
INFO: SANTEGIDIO.NAPOLI@TIN.IT
WWW.SANTEGIDIO.ORG TEL. 339 2103098
Comunicato Stampa n. 1387 del 30 novembre
2005
La Provincia di Benevento ha aderito
all’iniziativa dell’assessore alle Attività
produttive del Comune Gianfranco Ucci
denominata "Bentorrone", prima rassegna del
torrone beneventano, che si terrà dal 3 al 4
dicembre lungo corso Garibaldi del
capoluogo.
L’iniziativa, che vuole valorizzare le
tipicità enogastronomiche locali e che avrà
l’onore della messa in onda di un servizio
speciale, domenica 18 dicembre alle ore
10,30 su Rai Uno nel corso del programma
"Linea Verde", sarà sostenuta dalla
Provincia sia con la partecipazione con un
proprio stand, posizionato nei pressi della
Prefettura, sia con altre iniziative
collaterali, curate in collaborazione con
Art Sannio Campania, società partecipata
dalla Provincia stessa, e cioè: il “Trenino
dell’arte” e le “Passeggiate storiche (come
da programma dettagliato in calce).
Saranno inoltre attive la Mostra
sull’Apostolo san Bartolomeo alla Rocca dei
Rettori, nonché il Convegno-dibattito su “Il
Tempio di Iside a Benevento”, al Museo del
Sannio, che aprirà i battenti la mattina del
3 dicembre per concludersi nel pomeriggio
del 4.
__________________
Itinerario Trenino dell’Arte
Durata
del percorso 2 ore circa-partenza ed arrivo
Piazza IV Novembre
Biglietto ridotto € 2,00 (under 5
anni, ultra sessantenni biglietto gratuito)
Partenze ore 9:30-11:30 / ore 16:00-19:00
-
Chiesa di Santa Sofia –Museo del Sannio-
Hortus Conclusus
Teatro Romano
Ponte Leproso
Fontana Papa Orsini-Scavi della Basilica
di San Bartolomeo
Arco di Traiano-Chiesa di Sant’Ilario a
Port’Aurea
Passeggiata Storica
Partenze: ore 11:00 - ore 16:00
-
Rocca dei Rettori (Mostra su San
Bartolomeo Apostolo) - Chiesa di Santa
Sofia - Museo del Sannio- Hortus
Conclusus
-
Fontana Papa Orsini - Scavi della
Basilica di San Bartolomeo
-
Arco di Traiano - Chiesa di Sant’Ilario
a Port’Aurea
Comunicato Stampa n. 1388 del 01 dicembre
2005
Uno dei
più intriganti ed affascinanti “segreti”
della città capoluogo del Sannio, il tempio
di Iside, è al centro di un Convegno di alto
profilo scientifico organizzato a Benevento
dal Museo del Sannio il 3 e 4 dicembre 2005.
Lo comunica il presidente della provincia
on.le Carmine Nardone.
Il
Seminario, dal titolo “Il tempio di Iside a
Benevento. Modelli a confronto e nuovi studi
sulla collezione iliaca del Museo del
Sannio”, è stato curato dall’assessore alla
cultura dott. Giorgio Carlo Nista, dal
dirigente del Settore dott.ssa Patrizia
Taranto e dal consulente scientifico
dell’Istituto culturale dott.ssa Luisa
Bocciero. L’incontro è articolato in quattro
Sessioni a partire dalle ore 10.00 del 3 per
proseguire fino alla sera di domenica 4,
tutte nell’Auditorium dell’Istituto
culturale di piazza Santa Sofia.
Com’è
noto, a Benevento in età imperiale romana,
si adorava la dea Iside nell’ambito di una
religione neo-egizia: la dea, secondo la
tradizione del Paese dei faraoni, combattè
per riportare in vita il marito ucciso da un
dio e, pertanto, il culto rientrava nel
contesto dell’ambizione all’immortalità che
tanta parte ha avuto in quella cultura. Il
rilievo di Iside nella storia
dell’antropologia culturale sannita è di
eccezionale rilievo: molti reperti del
tempio perduto sono custoditi dal Museo, ma
la sua sotterraneamente ha alimentato sia la
leggenda delle Streghe, e, addirittura, come
riporta un’analisi del prof. Elio Galasso,
già direttore del Museo, lo stesso culto
della Madonna delle Grazie.
Il
Convegno del 3 e 4 dicembre, cogliendo
l'occasione della temporanea assenza di
alcuni prestigiosi reperti della collezione
isiaca in mostra Francoforte in Germania, ha
molteplici obiettivi da cogliere.
Il primo
è ripensare l'allestimento e la tutela dello
straordinario patrimonio del tempio
custodito dal Museo con nuove forme di
approccio ad una utenza in crescita, senza
rinunciare alla propria identità di museo
del territorio.
Il
secondo è quello dello studio dei materiali
e delle possibili forme del tempio di Iside,
messo anche a confronto con altri templi
isiaci meglio conosciuti, quali l'Iseo
Campente. Il terzo è presentare i risultati
di recenti ricerche d'archivio realizzate
dal Museo del Sannio nell'ambito del
neo-costituito gruppo di lavoro per la
Catalogazione informatizzata del patrimonio
(sarà, tra l'altro, gettata nuova luce sulle
circostanze dei rinvenimenti e sulla loro
storia successiva).
Il quarto
obiettivo sarà di ricerca e di proposta per
un ottimale sistema di presentazione e
tutela delle opere, nella cornice complessa
e affascinante di un museo storico che tale
vuole rimanere: questo obiettivo è alla base
della tavola rotonda finale, nel pomeriggio
di domenica 4 tra addetti ai lavori,
studiosi, museologi ed esperti di modelli
funzionali per i beni culturali.
Il
Convegno, infine, avrà lo scopo di ricordare
la figura di una studiosa di grandissimo
valore e passione per Iside e per l'intero
patrimonio storico-archeologico di
Benevento, tragicamente e prematuramente
scomparsa, la professoressa Stefania Adamo
Muscettola, docente di Antichità pompeiane
ed Ercolanesi presso l'Università di Napoli
Federico II. Ne onoreranno la memoria la
Soprintendente Archeologo per la Province di
Salerno, Avellino e Benevento, dott.ssa
Giuliana Tocco, e il Professor Fausto Zevi,
ordinario di Archeologia all'Università di
Roma “La Sapienza”, già Soprintendente
archeologo di Pompei e di Napoli e Caserta,
nonché docente e direttore della Scuola di
Specializzazione in Archeologia
dell'Università di Napoli Federico II,
entrambi amici e colleghi della Scomparsa.
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