1 dicembre 2005
Un mondo senza pena di morte
Antonio De Lucia

 

 

Venerdì 2 dicembre, ore 17,00 nella sala conferenze della Rocca dei Rettori con il patrocinio della Provincia di Benevento Benevento in occasione della Giornata Internazionale "Città per la Vita- Città contro la Pena di Morte" si terrà l’incontro con la Comunità di Sant’Egidio e una delegazione dell’Associazione Journey of Hope (USA) UN MONDO SENZA PENA DI MORTE

La Giornata Internazionale "Città per la Vita- Città contro la Pena di Morte" ricorda l'anniversario della prima abolizione della pena di morte dall'ordinamento di uno stato europeo, da parte del Granducato di Toscana nel 1786. L'iniziativa - giunta alla sua quarta edizione - è promossa dalla Comunità di Sant'Egidio e sostenuta dalle principali associazioni internazionali per i diritti umani, raccolte all'interno della World Coalition Against the Death Penalty (tra cui Amnesty International, Ensemble contre la Peine de Mort, International Penal Reform, FIACAT). Roma, Bruxelles, Madrid, Ottawa, Città del Messico, Berlino, Barcellona, Firenze, Venezia, Buenos Aires, Austin, Dallas, Antwerpen, Vienna, Napoli, Parigi, Copenhagen, Stoccolma, Reggio Emilia, Bogotà, Santiago del Cile, e circa 350 città piccole e grandi sono già diventate "Città per la Vita - Città contro la Pena di Morte"!

INFO: SANTEGIDIO.NAPOLI@TIN.IT WWW.SANTEGIDIO.ORG TEL. 339 2103098


Comunicato Stampa n. 1387 del 30 novembre 2005

La Provincia di Benevento ha aderito all’iniziativa dell’assessore alle Attività produttive del Comune Gianfranco Ucci denominata "Bentorrone", prima rassegna del torrone beneventano, che si terrà dal 3 al 4 dicembre lungo corso Garibaldi del capoluogo.

L’iniziativa, che vuole valorizzare le tipicità enogastronomiche locali e che avrà l’onore  della messa in onda di un servizio speciale, domenica 18 dicembre alle ore 10,30 su Rai Uno nel corso del programma "Linea Verde", sarà sostenuta dalla Provincia sia con la partecipazione con un proprio stand, posizionato nei pressi della Prefettura, sia con altre iniziative collaterali, curate in collaborazione con Art Sannio Campania, società partecipata dalla Provincia stessa, e cioè: il “Trenino dell’arte” e le “Passeggiate storiche (come da programma dettagliato in calce).

Saranno inoltre attive la Mostra sull’Apostolo san Bartolomeo alla Rocca dei Rettori, nonché il Convegno-dibattito su “Il Tempio di Iside a Benevento”, al Museo del Sannio, che aprirà i battenti la mattina del 3 dicembre per concludersi nel pomeriggio del 4.

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Itinerario Trenino dell’Arte

Durata del percorso 2 ore circa-partenza ed arrivo Piazza IV Novembre

Biglietto ridotto € 2,00 (under 5 anni, ultra sessantenni biglietto gratuito)

Partenze ore 9:30-11:30 /  ore  16:00-19:00

  1. Chiesa di Santa Sofia –Museo del Sannio- Hortus Conclusus
  2. Teatro Romano
  3. Ponte Leproso
  4. Fontana Papa Orsini-Scavi della Basilica di San Bartolomeo
  5. Arco di Traiano-Chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea

 

Passeggiata Storica

 

Partenze: ore 11:00 -  ore 16:00

  1. Rocca dei Rettori (Mostra su San Bartolomeo Apostolo) - Chiesa di Santa Sofia - Museo del Sannio- Hortus Conclusus
  2. Fontana Papa Orsini - Scavi della Basilica di San Bartolomeo
  3. Arco di Traiano - Chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea

Comunicato Stampa n. 1388 del 01 dicembre 2005

Uno dei più intriganti ed affascinanti “segreti” della città capoluogo del Sannio, il tempio di Iside, è al centro di un Convegno di alto profilo scientifico organizzato a Benevento dal Museo del Sannio il 3 e 4 dicembre 2005. Lo comunica il presidente della provincia on.le Carmine Nardone.

Il Seminario, dal titolo “Il tempio di Iside a Benevento. Modelli a confronto e nuovi studi sulla collezione iliaca del Museo del Sannio”, è stato curato dall’assessore alla cultura dott. Giorgio Carlo Nista, dal dirigente del Settore dott.ssa Patrizia Taranto e dal consulente scientifico dell’Istituto culturale dott.ssa Luisa Bocciero. L’incontro è articolato in quattro Sessioni a partire dalle ore 10.00 del 3 per proseguire fino alla sera di domenica 4, tutte nell’Auditorium dell’Istituto culturale di piazza Santa Sofia.

Com’è noto, a Benevento in età imperiale romana, si adorava la dea Iside nell’ambito di una religione neo-egizia: la dea, secondo la tradizione del Paese dei faraoni, combattè per riportare in vita il marito ucciso da un dio e, pertanto, il culto rientrava nel contesto dell’ambizione all’immortalità che tanta parte ha avuto in quella cultura. Il rilievo di Iside nella storia dell’antropologia culturale sannita è di eccezionale rilievo: molti reperti del tempio perduto sono custoditi dal Museo, ma la sua sotterraneamente ha alimentato sia la leggenda delle Streghe, e, addirittura, come riporta un’analisi del prof. Elio Galasso, già direttore del Museo, lo stesso culto della Madonna delle Grazie.

Il Convegno del 3 e 4 dicembre, cogliendo l'occasione della temporanea assenza di alcuni prestigiosi reperti della collezione isiaca in mostra Francoforte in Germania, ha molteplici obiettivi da cogliere.

Il primo è ripensare l'allestimento e la tutela dello straordinario patrimonio del tempio custodito dal Museo con nuove forme di approccio ad una utenza in crescita, senza rinunciare alla propria identità di museo del territorio.

Il secondo è quello dello studio dei materiali e delle possibili forme del tempio di Iside, messo anche a confronto con altri templi isiaci meglio conosciuti, quali l'Iseo Campente. Il terzo è presentare i risultati di recenti ricerche d'archivio realizzate dal Museo del Sannio nell'ambito del neo-costituito gruppo di lavoro per la Catalogazione informatizzata del patrimonio (sarà, tra l'altro, gettata nuova luce sulle circostanze dei rinvenimenti e sulla loro storia successiva).

Il quarto obiettivo sarà di ricerca e di proposta per un ottimale sistema di presentazione e tutela delle opere, nella cornice complessa e affascinante di un museo storico che tale vuole rimanere: questo obiettivo è alla base della tavola rotonda finale, nel pomeriggio di domenica 4 tra addetti ai lavori, studiosi, museologi ed esperti di  modelli funzionali per i beni culturali.

Il Convegno, infine, avrà lo scopo di ricordare la figura di una studiosa di grandissimo valore e passione per Iside e per l'intero patrimonio storico-archeologico di Benevento, tragicamente e prematuramente scomparsa, la professoressa Stefania Adamo Muscettola, docente di Antichità pompeiane ed Ercolanesi presso l'Università di Napoli Federico II. Ne onoreranno la memoria la Soprintendente Archeologo per la Province di Salerno, Avellino e Benevento, dott.ssa Giuliana Tocco, e il Professor Fausto Zevi, ordinario di Archeologia all'Università di Roma “La Sapienza”, già Soprintendente archeologo di Pompei e di Napoli e Caserta, nonché docente e direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell'Università di Napoli Federico II, entrambi amici e colleghi della Scomparsa.

 

 

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