Il
presidente della Provincia di Benevento on.le
Carmine Nardone ha partecipato stamani in
Napoli, nella Sala Italia di Castel dell'
Ovo, alla Tavola Rotonda nell’ambito del
convegno: "La gestione del ciclo dei rifiuti
in Campania: passato, presente e prospettive
di superamento dell'emergenza", promosso
dalla Commissione parlamentare congiunta
Senato e Camera sul ciclo dei rifiuti.
L’on.
Nardone ha voluto innanzitutto difendere il
ruolo delle autonomie locali nella complessa
questione della gestione dell’emergenza
rifiuti in Campania. “Non è vero, ha detto
il presidente, che gli enti locali abbiano
messo i bastoni tra le ruote al
Commissariato: il fatto è che spesso sono
state fatte scelte che erano in netto
contrasto con gli strumenti di
programmazione territoriale. Il dissenso,
quando c’è stato, era nel merito di talune
scelte: d’altra parte, ha aggiunto Nardone,
la Provincia di Benevento ha dimostrato nei
fatti di voler cooperare per il superamento
dell’emergenza dimostrando una capacità di
progettazione e di innovazione che merita di
essere segnalato.
Infatti,
la Rocca dei Rettori ha, per esempio,
investito risorse aggiuntive del proprio
Bilancio, pur non avendo stretta competenza,
per risolvere alcune spinose questioni, come
ad esempio quella relativa allo spostamento
dell’acquedotto di Fragneto Monforte e
Fragneto l’Abate poiché in prossimità di un
suo tronco fu insediato il CDR di Casalduni
o alla bonifica di un sito in San Bartolomeo
in Galdo adibito a discarica. La Provincia
chiede ora – ha proseguito Nardone - di
essere messa nelle condizioni di poter
governare il processo di gestione dei
rifiuti sulla base territoriale di
competenza al termine del Commissariamento
il prossimo mese di maggio. Il decreto legge
governativo dovrebbe infine consentire – ha
concluso Nardone – alle Province di
sperimentare nuove formule di gestione del
ciclo dei rifiuti, innovando l’intero
processo”.