5 dicembre 2005
Il tempio di Iside a Benevento
Antonio De Lucia

 

 

 

Comunicato Stampa n. 1391 del 03 dicembre 2005

 

Si è aperto il 3 dicembre il Convegno “Il tempio di Iside a Benevento. Modelli a confronto e nuovi studi sulla collezione iliaca del Museo del Sannio” presso la Sala “Gianni Vergineo”, Museo del Sannio - Sabato 3 dicembre 2005.

 

Il Convegno, voluto dalla Provincia e dedicato ad una delle Sezioni più affascinanti dell’Istituto culturale di piazza Santa Sofia, quella dedicata al culto neo-egizio promosso dall’imperatore romano Domiziano a Benevento, ha visto una qualificata e forte partecipazione di esperti e di amanti dell’archeologia.

I lavori sono stati aperti da Giorgio Nista, assessore provinciale alla Cultura, il quale ha illustrato le iniziative politiche e programmatiche per rafforzare le attività del Museo e degli altri istituti culturali.

La dott.ssa Patrizia Taranto, Dirigente del Settore Servizi ai Cittadini, ha affermato che il complesso dei materiali archeologici provenienti dal tempio di Iside è per il Museo del Sannio e per Benevento non solo una testimonianza dell’antica storia della Città, ma anche un bene prezioso, degno di essere meglio conosciuto da un pubblico ancora più vasto di quello che già lo apprezza.

La dott.ssa Luisa Bocciero Petrillo, Consulente Scientifico per la Provincia al Museo del Sannio, ha ricordato che il postulato della discussione nel corso del convengo è che l’aggiornamento scientifico può e deve tradursi nella tutela di due beni di incomparabile pregio: la collezione mussale egizia e il carattere ‘antico’, multidisciplinare e tradizionale del Museo del Sannio. Il tutto, senza pregiudicare interventi di apertura a forme di comunicazione mirata e di sperimentazione di tipo economico-commerciale.

La dott.ssa Giuliana Tocco – Soprintendente Archeologo per le Province di Salerno, Avellino e Benevento, ha detto che il museo del Sannio raccoglie, come molti musei locali, collezioni pervenute in vario modo a comporre un complesso di materiali che documenta non solo il territorio provinciale ma anche gusti e tendenze culturali manifestatesi nel tempo. Il riallestimento dello stesso, ha detto la Tocco, è una iniziativa da condividere estremamente stimolante e complessa che giustamente prevede il concorso di diverse competenze. Intraprendere l’operazione a partire dalla collezione egizia, ha concluso il Soprintendente, è di estremo interesse e promette risultati considerevoli.

 

 

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it