Comunicato Stampa n. 1396 del 12 dicembre
2005
Apre
lunedì 19 dicembre alle ore 16.00 presso il
complesso monumentale della Rocca dei
Rettori in Benevento, sede di rappresentanza
della Provincia ed area espositiva, la
Mostra «“Vivre en plein air”. Acquisizioni
del Museo del Sannio di opere di Virginia
Tomescu Scrocco». Lo comunicano il
presidente della Provincia Carmine Nardone e
l’assessore ai beni culturali Giorgio Carlo
Nista.
La
Mostra, curata da Ferdinando Creta,
raccoglie quasi sessanta dipinti di questa
artista rumena che, per amore, ha legato il
suo nome al Sannio.
La
pittrice, infatti, nata a Bucarest nel 1886
da una famiglia di ricchi possidenti
terrieri, ebbe modo di studiare a lungo
all’estero, specialmente a Parigi,
irrobustendo la sua innata passione per tele
e pennelli, fino a che, profondamente
colpita dalle bellezze paesaggistiche,
artistiche e storiche dell’Italia, non
capitò a Napoli ove conobbe un giovane
medico, uno scienziato, Amedeo Scrocco,
nativo di Buonalbergo, comune distante circa
venti chilometri dal capoluogo sannita: fu
la svolta della sua vita. La Tomescu divenne
signora Scrocco e, pur operando anche in
altre parti d’Italia e nello stesso Paese
natale, dove tornò nel 1929 per decorare un
castello in Transilvania su richiesta della
regina Maria di Romania, ebbe un rapporto di
grande amore con la terra d’origine del
marito, al punto che i suoi due figli, Eolo
e Marisa, decisero di donare le opere
custodite nelle casa paterna di Buonalbergo
al Museo del Sannio, Istituto culturale
fondato nel 1873 dalla Provincia di
Benevento.
Della
imponente donazione, una parte fu esposta
stabilmente nello stesso Museo a partire dal
1999, allorché furono ultimati i lavori di
restauro ed ampliamento dell’Istituto,
mentre tutto il resto va ora in Mostra alla
Rocca dei Rettori, per volontà della Giunta
provinciale, che ha individuato il
responsabile dell’allestimento in Ferdinando
Creta, collaboratore scientifico della
Biblioteca, altro Istituto della Provincia,
animatore di eventi culturali, di mostre di
pittura e di scultura, bibliotecario.
La
Provincia, per celebrare degnamente
l’evento, ha inoltre realizzato un ricco ed
articolato Catalogo con gli apporti di
eminenti personalità e studiosi di arte e di
pittura italiani: Massimo Bignardi, Gioia
Mori, Dora Catalano. In questo modo la
Provincia ha voluto rendere omaggio, come ha
scritto il suo presidente Carmine Nardone,
non solo ad una grande artista, ma anche al
suo amore per la terra sannita.
In
verità, la fortuna critica della Tomescu
Scrocco non è parsa adeguata ai suoi
effettivi meriti artistici, che vanno
ricercati nella cura notevolissima della
ricostruzione dei volti, delle espressioni e
degli atteggiamenti; nella attenta ricerca
della luce giusta per le diverse situazioni
e, soprattutto, per la felicissima
ambientazione in “plein air” nella quale
l’artista rumena era particolarmente
versata: la Provincia ritiene che la mostra
possa segnare l’inizio della rivalutazione
dell’artista.
L’evento
è stato reso possibile grazie all’apporto
del dott. Dan Eugen Pineta, Direttore
dell’Accademia di Romania, Istituto
culturale di piazza San Josè de Martin, n.
1, in Roma, dove la mostra beneventana si
trasferirà in primavera; della dott.ssa
Giovanna Petrenga, Soprintendente ai beni
artistici di Caserta e Benevento; degli
Uffici beneventani della stessa
Soprintendenza, nonché della dott.ssa Luisa
Bocciero, consulente scientifico del Museo
del Sannio.