17 dicembre 2005
Valorizzazione dell’Oasi di Campolattaro
Antonio De Lucia

 

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 1410 del 16 dicembre 2005

La Provincia di Benevento e la sezione Sannio del WWF ha presentato presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori il Piano di Valorizzazione dell’Oasi del Lago di Campolattaro.

Istituita il 2 settembre 2000, a seguito di un protocollo d’intesa tra la Provincia, la Comunità Montana Alto Tammaro, i comuni di Morcone e Campolattaro, il WWF, la Camera di Commercio, l’Oasi si estende per circa 1.000 ettari a ridosso del lago artificiale che sarà formato nei prossimi mesi dall’entrata in funzione dello sbarramento sul fiume Tammaro, gestito dalla Provincia. Come ha ricordato l’assessore all’ambiente Carlo Petriella, la Rocca dei Rettori ha recentemente approvato un cospicuo stanziamento per realizzare nei prossimi tre anni un Piano di valorizzazione dell’Oasi. Quest’area umida è situata ad una quota di 380 metri sul livello del mare ed ospita animali rari, ormai divenuti tali: la volpe, il tasso, il ghiro, la martora, la faina, la donnola, il riccio, etc.; molti gli uccelli individuati e fotografati nell’Oasi: civetta, barbagianni, picchio, cuculo, falco, grucciolo, martin pescatore, etc. le specie arboree, arbustive e flogistiche sono moltissime e caratterizzano ambienti diversi. L’Oasi già comincia ad essere frequentata da visitatori: si tenga conto infatti che la tradizionale giornata delle Oasi, che ogni il WWF promuove su tutto il territorio nazionale, ha visto appunto l’area di Campolattaro in primo piano e sono state contate circa 300 presenze di visitatori interessati a ritrovare il contatto con la natura. La presentazione del Piano di valorizzazione ha rappresentato l’occasione per divulgare gli elevati valori naturalistici della zona umida interessata dall’area protetta e l’interconnessione esistente tra l’Oasi e le altre azioni intraprese dalla Provincia per lo sviluppo sostenibile del territorio sannita. L’obiettivo gestionale è quello non solo della conservazione dell’ecosistema, ma anche la sua fruizione corretta, il miglioramento delle condizioni di studio e di ricerca. Alla presentazione sono intervenuti l’Assessore all’Ambiente della Provincia Carlo Petriella; il Coordinatore Regionale delle Aree Protette del WWF Campania Fabrizio Canonico.

Fabrizio Canonico ha dichiarato che il finanziamento complessivo del Piano di Valorizzazione da parte della Provincia di Benevento consentirebbe all’Oasi di Campolattaro di raggiungere livelli di gestione e fruizione pari alle aree di eguale valore presenti in tutta Europa.

L’Oasi è aperta tutto l’anno. La domenica sono possibili visite guidate dalle 9,30 alle 11,30, mentre nei giorni feriali, su prenotazione, telefonando alla Cooperativa Celidonia al num. 3478956553.

 

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Comunicato Stampa n. 1411 del 16 dicembre 2005

Il Console della Repubblica Tunisina a Napoli Mohamed Imed Torjemane ha reso visita stamani al presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone. Il Console ha firmato il Registro degli Ospiti d’onore della Provincia ed ha auspicato un rafforzamento degli scambi culturali tra i due Paesi.  

 

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Comunicato Stampa n. 1412 del 16 dicembre 2005

La Provincia di Benevento, con il presidente Carmine Nardone e l’Associazione Proposta con il presidente Antonio Petrilli, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con il quale hanno dato stabilità e continuità al “Premio Mario Razzano”, mostra/vetrina di opere di giovani, emergenti artisti italiani di età non superiore ai 35 anni, segnalati dai maggiori e più qualificati critici del Paese. Il Premio avrà cadenza biennale e si svolgerà negli anni pari.

Il Progetto nasce dalla collaborazione tra Provincia e Associazione, già attiva da tempo per ricordare la figura di una personalità tra le più eminenti del Sannio, noto anche per il suo amore per l’arte, scomparso nel 1999. In un primo tempo si pensò a gestire una borsa di studio, poi si passò ad un progetto per l’arte. Il Premio Razzano ha forti caratteri di originalità in quanto è teso a favorire l’emergere di nuovi talenti, scelti su una rosa che riguarda l’intero Paese, perché presentata da critici operanti in Istituti, Musei, Pinacoteche di tutta Italia.   

L’Edizione del Premio per il 2006 è stata programmata per ottobre/novembre.

 

 

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