6 marzo 2005
PRUSST Calidone, consegnati i progetti
Billy Nuzzolillo

 

 

PRUSST CALIDONE, CONSEGNATI AI COMUNI DI CERRETO SANNITA, S. LORENZO MAGGIORE E S. NAZZARO I PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL MINISTERO DEL LAVORO
 
 (Ufficio Stampa Prusst "Calidone" - 4 febbraio 2005) - Consegnati stamani a Palazzo Mosti ai Comuni di Cerreto Sannita, San Lorenzo Maggiore e San Nazzaro i progetti formativi realizzati con un finanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito dei programmi di sperimentazione delle politiche occupazionali.


 Alla consegna erano presenti il sindaco di Benevento, Sandro D'Alessandro, in qualità di legale rappresentante del Prusst "Calidone", il sindaco di Cerreto Sannita, on. Antonio Barbieri, il Sindaco di S. Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero, il sindaco di S. Nazzaro,  Pasquale Pepe, e Daniela Palombi per il coordinamento del Prusst "Calidone".


 I progetti, che sono stati realizzati con l'assistenza del  Prusst Calidone,  mirano alla formazione di esperti di turismo sociale, operatori socio-sanitario, operatori socio- assistenziali, operatori edili per il restauro ed il recupero, esperti nella promozione e valorizzazione del territorio, oltre che alla salvaguardia del mestiere artigianale della "lavorazione del tombolo".


 In particolare, il Comune di Cerreto Sannita ha partecipato all'attività di sperimentazione con la finalità di formare dei giovani esperti di turismo sociale, cioè di coloro che intervengono presso le imprese private, enti pubblici, attori istituzionali che si occupano di turismo e tempo libero, per fornire consulenza, attivare strategie e metodologie innovative, organizzare"pacchetti turistici" rivolti ai giovani, all'infanzia, agli anziani, ai disabili, alle associazioni di volontariato, alle strutture sociali no profit.


 Il programma di sperimentazione delle politiche occupazionali di San Nazzaro è nato,  invece, dalla volontà di realizzare un progetto per la salvaguardia di un mestiere artigiano, quello della "lavorazione del tombolo", tipico della tradizione, al fine di rafforzare le capacità, le competenze, la tutela e la valorizzazione delle risorse culturali locali. Va ricordato che San Nazzaro è uno dei comuni dove ancora viene praticata la lavorazione del tombolo, caratteristico merletto eseguito a fuselli. L'ipotesi dell'arrivo del tombolo a San Nazzaro, come nei vicini centri di Montefusco e Santa Paolina, si intreccia con la presenza degli Aragonesi in queste località, i quali a loro volta avrebbero appreso l'arte durante la dominazione in Sicilia.


 Il programma di sperimentazione del Comune di San Lorenzo Maggiore ha riguardato, infine, quattro progetti formativi per le seguenti figure professionali: operatore socio-sanitario; operatore socio- assistenziale; operatore edile per il restauro ed il recupero; esperto nella promozione e valorizzazione del territorio. Per le prime due attività l'obiettivo è quello di formare operatori nei servizi alle persone. Per la terza attività formativa l'obiettivo è quella di formare addetti in grado di intervenire sul tessuto edilizio di interesse storico. Per l'ultima attività il progetto propone di formare esperti in grado di svolgere ruoli importanti nel settore del turismo, in particolare nella comunicazione necessaria allo sviluppo e alla gestione dei sistemi turistici e delle specificità locali, dello sfruttamento degli spazi e dell'identità locale.


 L' approccio adottato dalla sperimentazione delle politiche occupazionali nei tre comuni è quello del "learning by doing" tra il Coordinamento del Prusst "Calidone" e i referenti dei tre comuni sanniti, dove si sono alternate la fase produttiva (progettazione dell'attività formativa) e la fase formativa, apprendimento pratico e apprendimento teorico. In tal modo la progettazione del percorso formativo è diventato riscontro effettivo della formazione e la formazione riscontro del lavoro svolto, lungo un processo che non considera separati i due momenti, e che, oltretutto offre il vantaggio, di una verifica immediata nei fatti, nel prodotto finito della proposta formativa. Questa esperienza formativa sarà utile per  progettare e realizzare altre attività formative.
 

 

    

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