PRUSST CALIDONE, UN WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO
SULLA FILIERA AGROALIMENTARE
(Ufficio Stampa Prusst "Calidone" - 18 aprile
2005) - Si è svolto oggi presso la Villa dei
Papi di Benevento un workshop sul "Progetto
pilota per l'implementazione di filiere
agroalimentari", la cui prima annualità di
sperimentazione si è chiusa il 31 dicembre.
Il Progetto, com'è noto, rientra nell'ambito
dell'accordo quadro del Prusst "Calidone"
sottoscritto con il Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali e punta a ricercare vie di
conversioni delle colture in crisi rispondenti
alle esigenze di mercato e compatibili con le
vocazioni dei suoli e le capacità
imprenditoriali locali; implementare un sistema
che sia in grado di seguire il prodotto in tutte
le sue fasi di produzione, di trasformazione e
di distribuzione, che conferisca allo stesso
valore aggiunto; garantire elevata qualità e
sicurezza alimentare, che soddisfi i requisiti
richiesti per la certificazione territoriale, di
filiera e di prodotto; recuperare margini di
profitto nelle produzioni locali ed incrementare
il valore aggiunto locale sviluppando le
potenzialità territoriali compatibilmente con le
tendenze di mercato; aumentare la competitività
complessiva dell'intero territorio, inteso non
come scenario dei fenomeni economici, ma come
risorsa economica protagonista, in un'ottica di
sviluppo sostenibile.
Al fine di perfezionare ulteriormente
l'esperienza progettuale, il coordinamento del
Prusst "Calidone", d'intesa con il ministero
delle Politiche Agricole e Forestali, ha
organizzato una giornata di lavoro per
realizzare una sintesi dei primi risultati
ottenuti e per definire le operazioni della
seconda annualità, mediante i contributi di
tutti gli attori che hanno partecipato al
progetto (Camera di Commercio, Settore Tecnico
Amministrativo Provinciale, Settore Tecnico
Amministrativo Provinciale Foreste, Settore
Tecnico Amministrativo Provinciale
Alimentazione, Centro Provinciale per
l'Informazione e Consulenza in Agricoltura, Asl,
Arpac, Assocamerestero, Confagricoltura,
Coldiretti, Cia, Slow Food, Università degli
Studi del Sannio, Università degli Studi di
Napoli "Federico II", Istituto Tagliacarte,
Consiglio Nazionale delle Ricerche).
La giornata di lavoro è stata organizzata in
collaborazione con il "Centro per lo Sviluppo
Locale" dell'Isfol ed è stata strutturata in tre
fasi: sintesi dei risultati della prima
annualità di attuazione del Progetto Pilota,
sviluppo delle visions (visioni) progettuali e
individuazione delle proposte di idee progetto
da assumere per la seconda annualità.
Il workshop di oggi ha rappresentato, quindi,
un momento sperimentale nella costruzione di una
"progettazione partecipata" derivante dallo
sviluppo di visioni plurime, che i diversi
attori hanno del complesso mondo dell'agroalimentare,
e dalla condivisione degli indirizzi operativi
da assumere per una maggiore efficienza
dell'attuazione progettuale. |