Comunicato Stampa n. 1353 del 10 novembre 2005

Una mostra sarà dedicata ad una delle figure centrali della storia beneventana, l’Apostolo San Bartolomeo. Il 16 novembre 2005, alle ore 17.00, sarà presentato al pubblico nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori il Catalogo e successivamente inaugurata nella Sala dell’Acquedotto della stessa Rocca la mostra dal titolo: “Il corpo e la metamorfosi. Omaggio a San Bartolomeo”. E’ una iniziativa della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Caserta e Benevento, patrocinata dalla Provincia di Benevento. Il rapporto tra la Città e la venerazione delle reliquie del Martire che visse a stretto contatto con Gesù è sempre stato saldissimo, soprattutto in età alto medievale, allorché  la Basilica di San Bartolomeo Apostolo, poi distrutta da un terremoto, era meta di pellegrinaggi lungo la “Via Sacra dei Longobardi” (cioè l’Appia e la Traiana) in un percorso che dal Nord Italia e dall’Europa nord-occidentale portava a Gerusalemme attraverso la città di Benevento, storico spartiacque tra Tirreno ed Adriatico. L’edificio di culto era addirittura più grande dello stesso Duomo della città ducale (oggi ricostruito dopo i bombardamenti del 1943), come si evince da antiche stampe. Attorno alla Basilica ed al culto dell’Apostolo pulsava un’intesa vita culturale che consentiva alla stessa Città di essere sede di una produzione originale ed autonoma nonché di vivaci attività produttive connesse ai flussi di visitatori. Molti artisti si sono soffermati nel corso dei secoli sull’Apostolo eletto a Santo patrono di Benevento: la Soprintendenza, grazie all’appassionato lavoro di alcuni suoi specialisti, ha voluto seguire quelle esperienze maturate in numerose città e Paesi (Barcellona, Londra, Israele), ed epoche storiche, non esclusa quella contemporanea. La mostra su San Bartolomeo Apostolo si avvale di un Catalogo (Artemide Editore), che sarà presentato appunto nella Sala Consiliare della Rocca, dalla curatrice Vega de Martini, funzionario della Soprintendenza; da Maurizio Marini, storico dell'arte ed esperto in campo internazionale di pittura barocca; Riccardo Gullo, direttore del Museo Regionale Archeologico Bernabò Brea di Lipari. Saranno presenti: l' Arcivescovo Metropolita di Benevento Serafino Sprovieri; il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Sandra Lonardo Mastella; il Soprintendente di Caserta e Benevento Giovanna Petrenga; il presidente Carmine Nardone e l'assessore alla Cultura della Provincia Giorgio Nista, e altri studiosi che hanno lavorato al Catalogo, tra i quali Maria Rosaria Boniello, Direttrice del Museo Nazionale di Napoli, e Gioacchino Barbera, Direttore del Museo Regionale di Messina.

La mostra punta l'obiettivo sulla tematica del martirio di San Bartolomeo e sul rapporto esistente tra Benevento e Lipari, città entrambe coinvolte nel culto delle reliquie del santo (presenti nell'isola fino all'839, quindi portate a Benevento dal principe longobardo Sicario). Saranno esposte opere di Jusepe de Ribera (1591-1652), e presentate in riproduzioni digitali ad alto ingrandimento. Con esse dialogheranno le sculture di Lello Esposito, artista napoletano "neobarocco" dei nostri giorni, improntate sulla tematica del martìrio-metamorfosi, di forte impatto emozionale.