30 gennaio 2005
Proposta all'ordine dei giornalisti
Lucia Gangale

 

 

Ai direttori delle testate giornalistiche locali

  • REALTÀ SANNITA

  • MESSAGGIO D’OGGI

  • TEMPI NUOVI

  • GAZZETTA DI BENEVENTO

  • IL QUADERNO

  • IL DENARO

  • BENEVENTO

  • IL SANNIO QUOTIDIANO

  • RADIO CITTÀ

  • TELEBENEVENTO

  • TV SETTE

  • CDS TV

  • IL MATTINO (AVELLINO E BENEVENTO)

  • VALTELESINANEWS

  • SANNIOPRESS

  • VIVITELESE

 

  • Al Rettore dell’Università del Sannio

  • Al WWF Sannio

  • All’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI

 

Gentili Direttori, spettabile Ordine dei Giornalisti,

 

la cronaca attuale in provincia di Benevento, come anche nel resto della Campania, ci pone con sempre maggiore frequenza di fronte ad episodi che hanno come protagonista l’ambiente e le politiche ad esso correlate: lo spettro della discarica in Valle Caudina, l’obbrobrio delle ecoballe a Fragneto Monforte, il problema del riciclaggio, ma anche cose positive come l’affermarsi sul mercato di prodotti tipici locali, pubblicizzati attraverso eventi e manifestazioni spesso anche di notevole livello.

 

In questo contesto, chi vi scrive, come giornalista si trova sempre più spesso a dover affrontare tematiche ambientali ed avverte con sempre maggiore necessità l’importanza, per la nostra categoria, di seguire un percorso formativo ad hoc, che permetta di acquisire una terminologia specifica ed una preparazione complessiva su queste tematiche. Questo per due motivi: - il primo è che, come mediatori culturali, dobbiamo essere nelle condizioni di produrre un’informazione di qualità sulle tematiche ambientali, anche perché da una corretta informazione credo che potrebbe scaturire una maggiore sensibilità collettiva per la natura e l’ambiente, sempre più minacciata da scelte scellerate prese ai vertici decisionali della politica; - il secondo è che in un momento storico in cui si è avvertita e tradotta in pratica l’esigenza di formare la figura del giornalista attraverso corsi di laurea specifici, mi rendo conto che, per chi, come me, ha seguito un percorso alternativo (da corrispondente o dentro le redazioni), comune alla gran parte dei colleghi della mia provincia e senz’altro precedente alla laurea in giornalismo o in scienza delle comunicazioni, forse sia giunto il momento di insistere su momenti di formazione sistematica e specifica.

 

Chiedo pertanto ai direttori delle testate sannite, all’Assostampa Sannita, nonché all’Ordine dei Giornalisti, che a Benevento venga attivato uno specifico corso di formazione per giornalisti sui temi dell’ambiente, del territorio e delle politiche ambientali ed agro-forestali, con tanto di docenti, dispense, stages.

 

Alcuni anni fa a Benevento avrebbe dovuto essere attivato un corso come “Comunicatore ambientale”. Quel corso, che fra l’altro era gratuito, non partì mai, perché non si era raggiunto il numero minimo degli iscritti. Forse all’epoca non c’era la sensibilità di avvicinarsi a tali tematiche ed il discorso sulla formazione specifica del giornalista di settore era ancora di là da venire. Credo però che i tempi siano cambiati e che oggi anche i colleghi comprendano che è necessario dotarsi di specifici strumenti culturali, valorizzare il momento formativo. Credo che ciò non possa che giovare alla credibilità ed all’autorevolezza dell’informazione che produciamo, e quindi rafforzare la presenza dei giornali sul territorio. Ribadisco pertanto la mia richiesta e spero che chi ha i poteri decisionali possa attivarsi per dare ad essa un seguito concreto.

 

Con i migliori saluti

LUCIA GANGALE

 

    

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