MARIA TANGREDI
Montesarchio. Tornano i nonni vigili dinanzi
alle scuole elementari e medie
La giunta capeggiata
dal sindaco Antonio Izzo, ha infatti
deliberato «l'istituzione del servizio di
vigilanza scolastica, affidata ad un gruppo
di volontari, da esperire nelle vicinanze
delle scuole dell'obbligo». Questo servizio
è riservato esclusivamente ai pensionati che
dovranno presentare la richiesta per lo
svolgimento di tale occupazione, entro il
prossimo 25 ottobre, presso l'ufficio URP
oppure quello della Pubblica Istruzione,
dove potranno ritirare anche gli stampati
occorrenti per la partecipazione.
Chi sarà chiamato a
svolgere questo servizio dovrà esercitare
meramente «una attività di integrazione al
normale servizio dei vigili urbani, ma - è
stato anche evidenziato nella delibera di
giunta n.272 - non sostituendoli».
I pensionati che
decideranno quindi di affianacare la polizia
municipale, garantendo anche una maggiore
tranquillità agli alunni che frequentano le
scuole elementari e media cittadine, ma
anche agli stessi genitori, dovranno «presiediare
la zona scolastica interessata, per circa 45
minuti prima e dopo l'orario delle lezioni».
Garantire la presenza
dei cosidetti «nonni vigili» per gli
amministratori significa assicurare
«l'entrata e l'uscita dei bambini dalla
scuola, in tutta sicurezza, garantire
l'attraversamento della strada ed altro».
Il rimborso mensile
omnicomprensivo per chi verrà occupato, sarà
di 100 Euro. Una cifra che potrebbe apparire
simbolica.
Ma, le quasi duecento
mila lire del vecchio conio, possono
rappresentare e rappresenteranno
sicuramente, una piccola panacea per tante
persone della terza età che, non soltanto
torneranno a rendersi e a sentirsi utili per
la propria comunità, ma avranno anche
l'occasione di rimpinguare le proprie tasche
che, in questo periodo contingente appaiano
sempre più desolatamente vuote.
Ricordiamo che a Montesarchio gli anziani
con la paletta non rappresentano una novità.
Questo servizio è stato infatti, attivato
anche negli anni scorsi. La precedente
consiliatura capeggiata dall'ex sindaco
Enrico Striani, aveva già istituito tale
servizio e, non soltanto per garantire una
maggiore vigilanza davanti alle scuole, ma
anche per far sì che «gli anziani
continuassero a sentirsi parte attiva della
vita cittadina, in un'epoca dove queste
persone vengono lasciate troppo spesso
sole».