24 febbraio 2005
Montesarchio: Grattini scatta l'ora della protesta
Da il Sannio Quotidiano

 

 

 

Pubblicato su Il Sannio quotidiano il 23-02-2005
 

MONTESARCHIO / Poche le persone in possesso dell’abbonamento
e molte le contestazioni per le multe fuori dalle strisce blu

Si è scatenata una vera e propria caccia al posto gratuito. Molti cortili privati sono stati chiusi con le catene



(l.d.n.)

Dopo che la questione discarica è stata accantonata temporanenamente, i cittadini puntano il dito nuovamente sulla crisi economica che, così come per l’edilizia, da tempo attraversa il paese e riguarda anche le attività commerciali che non riescono a ritrovare la competitività che un tempo le ha caratterizzate in tutta la Valle Caudina.

 

Le cause di questa fase di stasi, secondo i cittadini, sono attribuite per la maggior parte ad una serie di ostacoli che la stessa amministrazione crea, ed in primo piano ritorna la questione dei parcheggi a pagamento che sono entrati in vigore da circa quindici giorni.

 

E’ una vera e propria caccia al posto gratuito, al posto nelle traverse e in molti casi si cerca il posto nei cortili privati, molti dei quali stanno provvedendo alla chiusura degli stessi con catene. Poche, a tutt’oggi, le persone che hanno acquistato un abbonamento e, molte sono le contestazioni nei confronti degli ausiliari del traffico che elevano le multe anche per le auto fuori dalle strisce blu.

 

Ancor più contestato il fatto che anche di domenica mattina, c’è bisogno del pagamento del ticket fino alle ore 14,00, senza tener conto che, specie in piazza Umberto I, dove nel giro di pochi metri ci sono tre Chiese, qualche spazio libero è stato lasciato solo dinanzi alla chiesa dell’Annunziata. «Si vuole proprio «spennare» i cittadini, afferma il consigliere di opposizione della Margherita Raffaele Nazzaro. Il piano imposto da questa amministrazione, spiega Nazzaro, è antidemocratico e non rispetta i diritti civili dei concittadini. La vicenda della discarica dovrebbe portare consiglio. Tutte le imposizioni che giungono dall’alto e non sono condivise dai cittadini non possono essere imposte. Questa amministrazione, precisa Nazzaro, da un lato contesta le decisioni di un prefetto e, dall’altro attua lo stesso comportamento nei confronti dei cittadini. Così come ha fatto Catenacci, anche il sindaco Izzo dovrebbe rivedere le proprie decisioni.

 

E’ stato altrettanto scorretto da parte dell’amministrazione, nei confronti dei cittadini, rendere esecutivo il piano, nel momento in cui i la cittadinanza era totalmente impegnata e distratta dal problema della discarica. Riteniamo opportuno e speriamo che lo spettacolo a cui stiamo assistendo nella nostra cittadina, strade piazze e negozi deserti, siano un monito per i nostri amministratori. Sono convinto, afferma Nazzaro, che i cittadini non debbano abbonarsi. E’ un piano fallimentare». Non manca, poi, da parte del consigliere della Margherita anche un passaggio ironico sulla progettazione di un collegamento della piazza con il Castello, forse attraverso scale mobili e ascensori. «Belle idee, afferma, ce ne sarebbero ancora migliori e più stratosferiche. Non ci faremo incantare da questa amministrazione dagli effetti speciali. Da uomini responsabili e dirigenti, guardiamo al presente. Vediamo un paese, osserva Nazzaro, che regredisce economicamente, vessato ed al palo». Nazzaro, nell’esprimere il suo giudizio negativo nei confronti dell’operato dell’amministrazione, si rivolge alla stessa dandole un consiglio : «risolviamo e rilanciamo gradualmente l’economia del paese nella sua globalità e abbondiamo voli pindarici che, creano solo false illusioni e, non rendono l’idea del reale stato del nostro paese».

 

 

 

    

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