21 febbraio 2005
Montesarchio, strisce blu. Cittadini già in rivolta
da Il Mattino - 20/02/2005

 

 

Grattini e strisce blu cittadini già in rivolta

MARIA TANGREDI Montesarchio.

Si prefigura un effetto boomerang per l’introduzione del nuovo piano parcheggi con annessi grattini. A distanza di circa quindici giorni dall’entrata in vigore della sosta a pagamento, il bilancio dell’iniziativa sembra essere tutt’altro che positivo. Infatti, l’inizio dell’operatività sul territorio delle strisce blu è stato rinviato più volte. Rinvio deciso dall’amministrazione comunale, per andare incontro alle esigenze dell’utenza, che chiedeva più tempo per abituarsi al nuovo sistema di parcheggi, nonché per munirsi dei relativi abbonamenti mensili.

Questi slittamenti sono poi coincisi anche con le manifestazioni contro la discarica. Tutti questi impedimenti non hanno consentito agli amministratori, ed in particolare al sindaco Antonio Izzo che ha tenuto per se la delega al traffico, così come alla società che gestisce i grattini, di poter effettuare un primo bilancio. Bilancio che invece, seppur in forma monca, hanno già stilato gli utenti e soprattutto i commercianti; ed è un bilancio negativo.

Le osservazioni e le critiche più ricorrenti al nuovo piano parcheggi, vengono proprio dalla categoria dei commercianti. Questi ultimi si sentono «depauperati negli introiti della loro attività lavorativa»m, adducendo come tesi l’handicap psicologico causato nella potenziale clientela. Handicap che nascerebbe dalla preoccupazione di procurarsi innanzitutto, il talloncino per il parcheggio, e poi dall’esigenza di sorvegliare con occhio vigile sull’orologio per non sforare l’orario per cui si è pagato il posteggio, pena una multa consistente. Multe che già in questi primi quindici giorni, nonostante lo stop-and-go, sono fioccate numerose sui parabrezza delle auto di coloro i quali avevano sostato in qualche via della cittadina e si erano attardati poco più del dovuto, in qualche esercizio commerciale. Problema, questo, evidenziato anche dalla categoria dei cittadini «ligi alla partecipazione alle sedute consiliari».

Cittadini che pur di essere partecipi e presenti ai momenti topici della vita amministrativa di Montesarchio, sono stati costretti a pagare onerose multe perchè non avevano previsto adeguatamente la lunghezza della durata del consiglio comunale. E quindi, si sono trovati in mora pur avendo provveduto ad acquistare il relativo grattino di sosta. Un aspetto, questo, che ha fatto andare letteralmente su tutte le furie moltissimi cittadini-automobilisti che per «partecipare attivamente alle decisioni sulle sorti del proprio paese» hanno dovuto sopportare balzelli ritenuti ingiusti.

Va ricordato comunque, che attualmente, le vie cittadine sono libere da balzelli soltanto la domenica pomeriggio iniziando dalle ore 14. Piazza Umberto I lo è invece, tutta la giornata sempre della domenica, grazie alle rimostranze dei parroci titolari delle tre chiese che fanno da cornice alla piazza stessa. Intanto, dichiarazioni negative provengono anche dagli utenti della Valle Caudina che a parità di condizioni preferiscono per i loro acquisti, andare altrove.

 

    

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