Grattini e strisce blu cittadini già in rivolta
MARIA TANGREDI Montesarchio.
Si
prefigura un effetto boomerang per
l’introduzione del nuovo piano parcheggi con
annessi grattini. A distanza di circa quindici
giorni dall’entrata in vigore della sosta a
pagamento, il bilancio dell’iniziativa sembra
essere tutt’altro che positivo. Infatti,
l’inizio dell’operatività sul territorio delle
strisce blu è stato rinviato più volte. Rinvio
deciso dall’amministrazione comunale, per andare
incontro alle esigenze dell’utenza, che chiedeva
più tempo per abituarsi al nuovo sistema di
parcheggi, nonché per munirsi dei relativi
abbonamenti mensili.
Questi slittamenti sono poi coincisi anche con
le manifestazioni contro la discarica. Tutti
questi impedimenti non hanno consentito agli
amministratori, ed in particolare al sindaco
Antonio Izzo che ha tenuto per se la delega al
traffico, così come alla società che gestisce i
grattini, di poter effettuare un primo bilancio.
Bilancio che invece, seppur in forma monca,
hanno già stilato gli utenti e soprattutto i
commercianti; ed è un bilancio negativo.
Le
osservazioni e le critiche più ricorrenti al
nuovo piano parcheggi, vengono proprio dalla
categoria dei commercianti. Questi ultimi si
sentono «depauperati negli introiti della loro
attività lavorativa»m, adducendo come tesi
l’handicap psicologico causato nella potenziale
clientela. Handicap che nascerebbe dalla
preoccupazione di procurarsi innanzitutto, il
talloncino per il parcheggio, e poi
dall’esigenza di sorvegliare con occhio vigile
sull’orologio per non sforare l’orario per cui
si è pagato il posteggio, pena una multa
consistente. Multe che già in questi primi
quindici giorni, nonostante lo stop-and-go, sono
fioccate numerose sui parabrezza delle auto di
coloro i quali avevano sostato in qualche via
della cittadina e si erano attardati poco più
del dovuto, in qualche esercizio commerciale.
Problema, questo, evidenziato anche dalla
categoria dei cittadini «ligi alla
partecipazione alle sedute consiliari».
Cittadini che pur di essere partecipi e presenti
ai momenti topici della vita amministrativa di
Montesarchio, sono stati costretti a pagare
onerose multe perchè non avevano previsto
adeguatamente la lunghezza della durata del
consiglio comunale. E quindi, si sono trovati in
mora pur avendo provveduto ad acquistare il
relativo grattino di sosta. Un aspetto, questo,
che ha fatto andare letteralmente su tutte le
furie moltissimi cittadini-automobilisti che per
«partecipare attivamente alle decisioni sulle
sorti del proprio paese» hanno dovuto sopportare
balzelli ritenuti ingiusti.
Va
ricordato comunque, che attualmente, le vie
cittadine sono libere da balzelli soltanto la
domenica pomeriggio iniziando dalle ore 14.
Piazza Umberto I lo è invece, tutta la giornata
sempre della domenica, grazie alle rimostranze
dei parroci titolari delle tre chiese che fanno
da cornice alla piazza stessa. Intanto,
dichiarazioni negative provengono anche dagli
utenti della Valle Caudina che a parità di
condizioni preferiscono per i loro acquisti,
andare altrove. |