10 dicembre 2004
PRUSST Calidone e il progetto Aware
Billy Nuzzolillo

 

 

PRUSST CALIDONE, PRESENTATO IL PROGETTO AWARE PER IL MONITORAGGIO DEI RIFIUTI SECCHI VALORIZZABILI
 
 (Ufficio Stampa Prusst "Calidone" - Benevento, 9 dicembre 2004) - Un sistema di monitoraggio dei rifiuti secchi valorizzabili che consentirà un abbattimento delle tariffe per i singoli cittadini sulla scorta della reale quantità di rifiuti conferiti. 

 

E' questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto "Aware" elaborato dal coordinamento del Prusst "Calidone"  del Comune di Benevento in partnership con il Consorzio Smaltimento RSU BN1, il Dipartimento di Mechatronics dell'Università di Linz (Austria), la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Sannio ed i Comuni di San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sat'Arcangelo a Trimonte e Buonalbergo
 Il progetto, elaborato in attuazione dell'allegato 16.1 dell'Accordo Quadro - "Adempimenti posti a capo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali", consiste nella fornitura agli utenti di appositi sacchetti dotati di microchip nei quali andrà inserito il materiale valorizzabile (carta, cartone, plastica, etc.).

 

I sacchetti, che dovranno essere conferiti nelle isole ecologiche individuate nell'area di sperimentazione del progetto, saranno poi raccolti in appositi cassoni che il Consorzio BN1 provvederà a prelevare periodicamente e a trasportare presso l'impianto di selezione. Il Consorzio, attraverso un sistema informatizzato, controllerà la quantità di rifiuti conferiti ed inserirà i dati in un apposito database in modo da elaborare in tempo reale i meccanismi di premialità per i singoli utenti, che verranno quindi comunicati al Comune di appartenenza. 


 In questo modo si potrà ottenere un incremento della percentuale della raccolta differenziata, una riduzione della quantità di RSU da conferire al CDR, un miglioramento qualitativo e quantitativo del materiale riciclabile, oltre che una tariffazione ad personam sulla scorta dei rifiuti effettivamente prodotti e conferiti dal singolo utente.


 Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi tramite il Ministero dell'Ambiente nell'ambito del Programma LIFE, che è lo strumento finanziario per l'ambiente (Financial Instrument for Environment) istituito nel 1992 con il Regolamento (CEE) n. 1973/92 adottato dal Parlamento e dal Consiglio europeo.


 L'obiettivo generale di LIFE Ambiente è quello di contribuire allo sviluppo di tecniche e metodi innovativi in materia di ambiente con il cofinanziamento di progetti dimostrativi.  Il Programma si prefigge, in pratica, di colmare la lacuna esistente tra i risultati delle attività di ricerca e dello sviluppo da un lato e la loro realizzazione su grande scala dall'altro.


 A questo scopo vengono promossi progetti dimostrativi, come quello presentato dal Prusst "Calidone", che contribuiscono all'attuazione pratica della politica comunitaria definita dal Sesto Programma d'Azione per l'Ambiente.

 

 

    

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