Il
nostro tasso di natalità è il più basso della
Campania, quello di mortalità, al contrario, il
più alto
(a.
o.) L'Istat, istituto nazionale di statistica,
ha divulgato nei giorni scorsi le cifre raccolte
nel corso dell'ultimo censimento e relative al
territorio della Campania. Le cifre sono ferme
alle registrazioni demografiche avvenute fino al
31 dicembre 2004 e raccontano dei mutamenti
numerici della società campana. Dai numeri
accorpati sono poi messi in evidenza i dati
relative alle cinque province della regione,
dando così modo di valutare nel dettaglio alcune
peculiarità del Sannio.
Innanzitutto, il computo numerico dei residenti
rende possibile una valutazione percentuale
degli insediamenti provinciali: il Sannio con i
suoi 289.455 abitanti, 140.487 maschi e 148.968
femmine, ospita il 5% dell'intera popolazione
regionale. La provincia di Benevento si attesta
così all'ultimo posto per grandezza. Questi i
dati relativi agli abitanti e alle percentuali
delle altre province: Avellino 437.560 (7.6%);
Caserta 879.342 (15.2%); Salerno 1.089.770
(18.8%); Napoli 3.092.859 (53.4%). Se si
confronta poi il numero degli abitanti con la
stessa grandezza relativa al 2003 si scopre che
a Benevento aumentano i residenti: +1.892 con un
incremento percentuale dello 0.7%. Un aumento
che contraddistingue tutte le province, dove
però mediamente è stata più alta la crescita,
pari al 1%.
Il
tasso di natalità del Sannio è stato il più
basso dell'intera regione, con 8,9 bambini nati
ogni mille abitanti: a Napoli il più alto con
12,2 a fronte di una media campana di 11,3. Al
contrario, è del Sannio il primato della
mortalità. Nel 2004 sono deceduti 9,7 persone
ogni mille abitanti, contro una media regionale
di 8. Benevento ha perso nel solo 2004, 254
abitanti. In valore assoluto, lo scorso anno
sono nati 2.555 'nuovi sanniti', sei in meno del
2003; mentre sono decedute 2.809 persone. Anche
rispetto a quest'ultima cifra va registrato un
calo rispetto al 2003, anche se lo stesso
istituto di statistica ricorda come nel 2003
l'eccezionale ondata di caldo avesse mietuto un
numero di vittime, nel periodo giugno-settembre,
molto al di sopra della media. Positivo il saldo
migratorio, sia a livello regionale che per
Benevento.
Cresce la popolazione anche per effetto della
capacità attrattiva esercitata: più alto il
numero delle iscrizioni all'anagrafe dei nomi
cancellati per via dell'emigrazione locale. Sono
arrivati nel Sannio, provenienti da fuori
Italia, 2,2 persone ogni mille abitanti, ne sono
partiti 1,7. Anche su questa dinamica, l'Istat
precisa come l'incremento sia principalmente
dovuto a cause esogene, in particolare vengono
sottolineati gli effetti “della 'sanatoria' ai
sensi delle leggi 189 e 222 del 2002, che si
prolungano anche nel 2004 a causa della durata
dei procedimenti amministrativi”. Infine, ancora
un dato non propriamente positivo è relativo al
numero dei componenti medi del nucleo familiare.
A Benevento le famiglie più piccole della
regione, con 2,7 componenti a fronte di una
media di 2,9 e un picco, a Napoli, di 3
componenti. |