16/17/18/19 Settembre:
ROYAL ROCK FESTIVAL 2004 Città di Caserta
Ecco i diciotto gruppi in gara
Centoquaranta le bands che hanno partecipato
alle selezioni
Si sono concluse, le selezioni delle bands in
gara per la quarta edizione del Royal Rock
Festival Città di Caserta, il concorso regionale
per gruppi emergenti promossa dall’associazione
omonima patrocinata da Comune di
Caserta, Provincia di Caserta, Camera di
Commercio, Ente Provinciale Turismo, Agenzia
Giovani Provinciale e in collaborazione con
Radionorba, Canale 21 i periodici Rock Sound,
Rock Star, Il Mucchio, e Mei e Università
della Musica di Roma che si terrà il
16/17/18/19 settembre come di consueto ormai,
nella suggestiva cornice dei giardini antistanti
la Reggia
vanvitellina.
Quasi centoquaranta richieste sono pervenute
alla commissione di esperti
presieduta dal direttore artistico Luigi Conte
mediante il sito
www.royalrockfestival.org; segno che la
manifestazione, anno dopo anno, diviene sempre
più punto di riferimento per i musicisti
emergenti della regione e non solo. Anche quest’anno,
l’apertura ad altri generi musicali oltre al
rock, quali pop, hip-hop, elettronica, funk,
fusion, world, reggae, trip-pop, si è rilevata
una scelta felice: “Siamo stati impressionati
dalla quantità e soprattutto dalla qualità dei
gruppi campani che hanno fatto richiesta di
partecipazione, questa è la prova che esistono
ottimi musicisti, ricchi di creatività e di
voglia di emergere, ed è nostro compito fare
tutto il possibile per valorizzarli”, ha
dichiarato Luigi Conte.
Dal canto suo Vincenzo Gaudino, presidente
dell’associazione promotrice, precisa che non è
un caso che il concorso sia riservato
esclusivamente alle
migliori band della regione Campania: “Vede, nel
Nord Italia la musica emergente è tenuta in
grande considerazione, la si ritiene una risorsa
culturale ma anche economica con risvolti nel
campo dell’occupazione, del
turismo e dell’intrattenimento. Nel nostro
piccolo noi conduciamo proprio questa battaglia,
cercando di offrire ai gruppi musicali della
nostra terra una buona occasione di visibilità.
Ciò non potrebbe avvenire, altrettanto bene, se
organizzassimo un concorso nazionale.
Dovremmo, infatti, accettare la partecipazione
di band da tutta Italia e potremmo riservare uno
spazio alquanto modesto agli artisti di casa
nostra. Dunque preferiamo invitare ed ospitare a
Caserta osservatori e rappresentati di case
discografiche, giornali specializzati, manager
ed esperti del settore di livello nazionale con
l’augurio che qualcuno dei nostri partecipanti
possa essere notato o addirittura prodotto” .
Diciotto, quindi i gruppi ammessi in gara, La
decisione è maturata in seguito ad una lunga
consultazione della commissione. “E’ sempre
molto difficile orientarsi nella scelta” ha
spiegato Luigi Conte “Tentiamo di selezionare
musicisti che abbiano le carte in regola per
continuare, dopo il Royal, da soli
nell’intricato e difficile mondo della musica;
tantissimi i parametri da tener presente, la
tecnica, la composizione, l’arrangiamento, lo
stile, il possibile impatto col pubblico, questi
solo alcune delle variabili”.
Insomma l’intenzione dichiarata degli
organizzatori è creare a Caserta una fucina di
talenti ponendo la città al centro di un
crocevia culturale-musicale che conduca i
giovani emergenti a mondo del lavoro Musica,
come pure avviene in altre zone d’Italia.
I gruppi in gara quest’anno sono:
45° PARALLELO
AMMUINA
ONE WAY ROAD
B.R.A.K.E.
DAYAFTER
S.O.S.
I PENNELLI DI VERMEER
JUDIE
LINIVE
MAPO
MARVIN
METEM
MICRO B
IL MALPERTUGIO
MONKEY BUSINESS
SHA DONG
THE ICELIGHTERS
ZERO CONSEQUENCES
|
Salerno
Nocera Inferiore (Sa)
Napoli
Napoli
Napoli
Pomigliano D’Arco (Na)
Torre del Greco (Na)
Napoli
Caserta
Castelmorrone (Ce)
Napoli
San Giorgio del Sannio (Bn)
Santa Maria a Vico (Ce)
Nocelleto di Carinola (Ce)
Caserta
Aversa (Ce)
Piana di Sorrento (Na)
Eboli (Sa)
|
Come già detto la miscela degli stili è
ricchissima, si va dall’irruento rock americano
al rock progressive e contaminato, passando per
un Rock di matrice inglese , il folk rock di
alcuni gruppi e il dub partenopeo, ma anche
l’elettronica e la psichedelica non mancheranno,
fino ad esibizioni umplagged. I testi in
italiano, inglese e dialetto saranno oggetto
durante la manifestazione di attenta valutazione
della giuria che come ogni anno assegnerà anche
il premio “miglior testo”. ALl vincitore il
diritto di partecipare al Mei Meeting delle
Etichette Indipendenti di Faenza 2004.
Insomma è facile prevedere che qualcuno di
questi “emergenti” possa ritrovarsi accanto a
grandi interpreti della musica contemporanea,
sui palchi dei festival nazionali ed
internazionali o sugli schermi di qualche
emittente televisiva specializzata dopo essere
approdato a Caserta, al Royal Rock Festival
naturalmente.
Royal Rock Festival ONLUS
il presidente
Vincenzo Gaudino |