PRESENTATO L’ALMANACCO CAIATINO:
FATTI E AVVENIMENTI REGISTRATI NEL 2004
Nei giorni scorsi, nell’aula magna delle scuole
medie di Caiazzo, alla presenza del vescovo
Pietro Farina, del sindaco Stefano Giaquinto, e
di un folto pubblico, è stato presentato
l’almanacco Caiazzo 2004, decima edizione ideata
e curata dal giornalista Antonio Sgueglia- con
la preziosa collaborazione dell’Associazione
Storica del Caiatino, della Pro Loco di Caiazzo,
dell’Associazione Fotografica “Elvira Porto”, di
Federico Danise e Aldo Cervo(fotografie e
correzione di bozze), Antonio Giannelli
(fotografie), sponsor compresi.
L’incontro è stato moderato dal giornalista
Diamante Marotta. A presentare il ricco ed
elegante volume, il professore Aldo Cervo( il
Bevilacqua caiatino), poeta, scrittore noto
nell’intera penisola. Duecentoquaranta pagine,
centonovantasette foto: fatti e immagini
registrati dall’autore, nel corso dei 365 giorni
dell’anno appena trascorso(e non solo)- che
esaltano la “caiatinità”- avvenimenti e
personaggi selezionati dall’attento Sgueglia,
dell’idea che non esiste futuro, dimenticando il
passato. La copertina del volume, dedicata alla
lapide in memoria del canonico Pasquale Mone,
eccellente umanista- ricordato con affetto da un
nutrito gruppo di allievi capitanati
dall’ultraottantenne maestro Mario Rolli.
Un
volume ricco di fatti e avvenimenti- come l’
impeccabile cronistoria di Ortensio Marcucci(penna
d’oro caiatina), riguardante il bombardamento su
Caiazzo, datato 27 gennaio 1944- operazione che
ha reso finalmente “giustizia”, alle finora
invisibili vittime del rione Portanzia: venti
incolpevoli, ricordati con nomi e cognomi;
sfogliando l’opera di Sgueglia, si scopre
l’eccezionale figura del canonico Mone, e le
testimonianze degli alunni; la commemorazione
del dott. Stefano De Simone, Federale di
Benevento, durante il Fascismo; il VII memorial
“Elvira Porto”; la presentazione del volume
“Girotondo di ricordi” di Anna Cervo; Il
Festival Jovinelli; la dipartita di Suor
Pasqualina Giannetti, per anni Superiora delle
Maestre Pie Venerini a S.S.Giovanni e Paolo; la
rappresentazione(dopo 40 anni)- sempre nella
frazione caiatina della tragedia; il ricordo di
don Pasquale Cervo, parroco della Cattedrale,
dall’inizio degli anni “40 alla metà degli anni
“50; il decimo anniversario della morte di
Giuseppe Capobianco, storico di razza, che
contribuì con Agnone a smascherare il
responsabile della strage di Monte Carmignano,
ordinata da un giovane tenente della Wermacht,
il 13 ottobre del 1943; il 2° premio assegnato
“all’indigeno” Mario Califano(profeta in
patria), nel premio nazionale di fotografia
“Città di Caiazzo”; la morte di Alberico Fiore,
il “Picasso” della scarpa; la presentazione del
volume “I giochi della gioventù nel caiatino”-
del prolifico autore dell’almanacco; gli anni
“50 a Caiazzo- raccontati da Ortensio Marcucci.
Tra gli interventi registrati, quelli del
vescovo Farina, del primo cittadino di Caiazzo,
dell’assessore alla cultura Tommaso Sgueglia,
del presidente della Pro Loco, Giovanni
Marcuccio, dei dirigenti scolastici, Cecilia
Cusano, Domenico Di Sorbo e Gaetano Golini. La
serata allietata da un saggio musicale e
teatrale proposto dagli studenti delle scuole
medie- diretto rispettivamente da Caterina di
Lorenzo e Rosa Buonomo. Particolarmente
apprezzata la rappresentazione degli Statuti
Caiatini, datati 1593- riadattati
splendidamente, in chiave comica da Giovanni
Albano(L’Eduardo caiatino). Statuti caiatini,
tradotti dal latino dai professori Guido Diana e
Renata Montanari.
Giuseppe Sangiovanni |