8 marzo 2005
Tributo a Bob Hope
Gerald Orfitelli

 

 

Da Gerald Orfitelli, affezionato lettore di ViviTelese dall’America, ci è arrivato un tributo all’attore Bob Hope. Forse questo intervento non ha attinenza con ViviTelese ma, lo pubblichiamo lo stesso.

Il messaggio in inglese lo lasciamo così come è arrivato. A fondo pagina il risultato di una ricerca su Bob Hope fatta dallo staff di ViviTelese.

ON TURNING 70  "You still chase women, but only downhill".

ON TURNING 80  "That's the time of your life when even your birthday suit needs pressing."

ON TURNING 90  "You know you're getting old when the candles cost more than the cake."

ON TURNING 100  " I don't feel old. In fact I don't feel anything until noon. Then it's time for my nap."

ON GIVING UP HIS EARLY CAREER, BOXING  "I ruined my hands in the ring ... the referee kept stepping on them."

ON SAILORS  "They spend the first six days of each week sowing their wild oats, then they go to church on Sunday and pray for crop failure."

ON NEVER WINNING AN OSCAR  "Welcome to the Academy Awards or, as it's called at my home, 'Passover'."

ON GOLF  "Golf is my profession. Show business is just to pay the green fees."

ON PRESIDENTS  " I have performed for 12 presidents and entertained only six."

ON WHY HE CHOSE SHOWBIZ FOR HIS CAREER  " When I was born, the doctor said to my mother, 'Congratulations.You have an eight-pound ham'."

ON RECEIVING THE CONGRESSIONAL GOLD MEDAL   "I feel very humble, but I think I have the strength of character to fight it."

ON HIS FAMILY'S EARLY POVERTY  "Four of us slept in the one bed.  When it got cold, mother threw on another brother."

ON HIS SIX BROTHERS  "That's how I learned to dance. Waiting for the bathroom."

ON HIS EARLY FAILURES  " I would not have had anything to eat if it wasn't for the stuff the audience threw at me."

ON GOING TO HEAVEN  "I've done benefits for ALL religions.  I'd hate to blow the hereafter on a technicality."

Gerald Orfitelli

Bob Hope, Attore, Produttore, Sceneggiatore
29/05/1903 - 27/07/2003
Nato a Eltham, Londra, Inghilterra, Gran Bretagna
 

Fonte: http://www.filmup.com/personaggi/bobhope/

Bob Hope

 Comico d'eccezione, Bob Hope è diventato una vera icona della comicità americana nei suoi 70 anni di carriera, ricevendo 2.000 riconoscimenti, tra cui la medaglia d'onore del Congresso, il titolo di cavaliere concesso dalla Regina Elisabetta, 54 lauree ad honorem e cinque Oscar onorari, inoltre dal 2000 la biblioteca del Congresso ospita una mostra permanente a lui dedicata e ha quattro stelle nella Walk of fame di Hollywood.

Soprannominato "Il re della freddura", Bob Hope è nato a Eltham, in Inghilterra il 29 Maggio 1903. Quinto di sette figli aveva cambiato il suo vero nome Leslie Townes in Bob, dopo che con i genitori e la famiglia era emigrato negli Stati Uniti, a Cleveland, Ohio.

Durante la sua gioventù ha fatto diversi lavori per guadagnare qualcosa, come venditore di giornali, commesso di scarpe e ragazzo delle consegne per la macelleria del fratello Fred. Ma ha anche partecipato ad alcune rappresentazioni amatoriali, e dopo il liceo ha preso lezioni di ballo, lavorato come giornalista e provato la carriera di boxeur con lo pseudonimo di Packy East. Dopo aver provato ad esibirsi in coppia, come ballerino e come attore, in un teatro di New Castle, Pennsylvania, gli chiedono di presentare al pubblico gli artisti presenti in scaletta, lui accetta e dimostra una grande capacità come intrattenitore single.

Nel 1932 si esibisce a Broadway, e durante la rappresentazione di "Roberta", conosce una giovane cantante, Dolores Reade, della quale si innamora e che sposa il 19 Febbraio del 1934. Curiosamente Dolores è nata il 27 Maggio 1909, così entrambi festeggiano il compleanno il 28 Maggio. Insieme adottano 4 figli, Linda, Anthony, Kelly, e Nora.

Nel 1937 compra casa a Toluca Lake, nei pressi di Los Angeles, e da allora ci ha vissuto fino alla sua morte avvenuta il 27 Luglio 2003 a causa delle complicazioni di una polmonite.

La sua prima apparizione cinematografica avviene nel 1937 con il corto "Going Spanish", ma la serie di film chiamata "The Road Pictures", (ambientata in diverse località del mondo), girata con Bing Crosby e Dorothy Lamour ne hanno fatto il re del box office.

Non ha mai ricevuto un Oscar per le sue interpretazioni ma per 18 volte, è un record, ha presentato la notte degli Oscar con enorme successo.

Nella sua lunga vita durata un secolo, due terzi li ha passati a far ridere la gente, passando attraverso tutti i mezzi di comunicazione di massa, dalla radio, alla TV, al cinema al teatro, e diventando anche il beniamino dei soldati americani al fronte, che l'attore ha intrattenuto durante la seconda guerra mondiale, la guerra di Corea, e infine la Guerra del Golfo nel 1991.

Nella sua casa sono conservate più di 7 milioni di battute che non risparmiava nessuno, create durante la sua carriera, con l'aiuto anche di 100 scrittori specializzati in gag e testi.

Una delle sue ultime battute è rivolta a se stesso: "Sono così vecchio che hanno cancellato il mio gruppo sanguigno"..

 

Monica Cabras

(aggiornato al 30/07/2003)

 

    

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