Da Gerald Orfitelli, affezionato lettore di
ViviTelese dall’America, ci è arrivato un
tributo all’attore Bob Hope. Forse questo
intervento non ha attinenza con ViviTelese ma,
lo pubblichiamo lo stesso.
Il messaggio in inglese lo lasciamo così come è
arrivato. A fondo pagina il risultato di una
ricerca su Bob Hope fatta dallo staff di
ViviTelese.
ON TURNING 70 "You still chase women,
but only downhill".
ON TURNING 80 "That's the time of your
life when even your birthday suit needs
pressing."
ON TURNING 90 "You know you're getting
old when the candles cost more than the
cake."
ON TURNING 100 " I don't feel old. In
fact I don't feel anything until noon.
Then it's time for my nap."
ON GIVING UP HIS EARLY CAREER, BOXING
"I ruined my hands in the ring ... the
referee kept stepping on them."
ON SAILORS "They spend the first six
days of each week sowing their wild oats,
then they go to church on Sunday and
pray for crop failure."
ON NEVER WINNING AN OSCAR "Welcome to
the Academy Awards or, as it's called at
my home, 'Passover'."
ON GOLF "Golf is my profession. Show
business is just to pay the green fees."
ON PRESIDENTS " I have performed for 12
presidents and entertained only six."
ON WHY HE CHOSE SHOWBIZ FOR HIS CAREER
" When I was born, the doctor said to
my mother, 'Congratulations.You have an
eight-pound ham'."
ON RECEIVING THE CONGRESSIONAL GOLD
MEDAL "I feel very humble,
but I think I have the strength of
character to fight it."
ON HIS FAMILY'S EARLY POVERTY "Four of
us slept in the one bed. When it got
cold, mother threw on another brother."
ON HIS SIX BROTHERS "That's how I
learned to dance. Waiting for the
bathroom."
ON HIS EARLY FAILURES " I would not
have had anything to eat if it wasn't
for the stuff the audience threw at me."
ON GOING TO HEAVEN "I've done benefits
for ALL religions. I'd hate to blow the
hereafter on a technicality."
Gerald Orfitelli |
Bob Hope, Attore, Produttore, Sceneggiatore
29/05/1903 - 27/07/2003
Nato a Eltham, Londra, Inghilterra, Gran
Bretagna
Fonte:
http://www.filmup.com/personaggi/bobhope/
Bob Hope
Comico
d'eccezione, Bob Hope è diventato una vera icona
della comicità americana nei suoi 70 anni di
carriera, ricevendo 2.000 riconoscimenti, tra
cui la medaglia d'onore del Congresso, il titolo
di cavaliere concesso dalla Regina Elisabetta,
54 lauree ad honorem e cinque Oscar onorari,
inoltre dal 2000 la biblioteca del Congresso
ospita una mostra permanente a lui dedicata e ha
quattro stelle nella Walk of fame di Hollywood.
Soprannominato "Il re della freddura", Bob Hope
è nato a Eltham, in Inghilterra il 29 Maggio
1903. Quinto di sette figli aveva cambiato il
suo vero nome Leslie Townes in Bob, dopo che con
i genitori e la famiglia era emigrato negli
Stati Uniti, a Cleveland, Ohio.
Durante la sua gioventù ha fatto diversi lavori
per guadagnare qualcosa, come venditore di
giornali, commesso di scarpe e ragazzo delle
consegne per la macelleria del fratello Fred. Ma
ha anche partecipato ad alcune rappresentazioni
amatoriali, e dopo il liceo ha preso lezioni di
ballo, lavorato come giornalista e provato la
carriera di boxeur con lo pseudonimo di Packy
East. Dopo aver provato ad esibirsi in coppia,
come ballerino e come attore, in un teatro di
New Castle, Pennsylvania, gli chiedono di
presentare al pubblico gli artisti presenti in
scaletta, lui accetta e dimostra una grande
capacità come intrattenitore single.
Nel 1932 si esibisce a Broadway, e durante la
rappresentazione di "Roberta", conosce una
giovane cantante, Dolores Reade, della quale si
innamora e che sposa il 19 Febbraio del 1934.
Curiosamente Dolores è nata il 27 Maggio 1909,
così entrambi festeggiano il compleanno il 28
Maggio. Insieme adottano 4 figli, Linda, Anthony,
Kelly, e Nora.
Nel 1937 compra casa a Toluca Lake, nei pressi
di Los Angeles, e da allora ci ha vissuto fino
alla sua morte avvenuta il 27 Luglio 2003 a
causa delle complicazioni di una polmonite.
La
sua prima apparizione cinematografica avviene
nel 1937 con il corto "Going Spanish", ma la
serie di film chiamata "The Road Pictures",
(ambientata in diverse località del mondo),
girata con Bing Crosby e Dorothy Lamour ne hanno
fatto il re del box office.
Non ha mai ricevuto un Oscar per le sue
interpretazioni ma per 18 volte, è un record, ha
presentato la notte degli Oscar con enorme
successo.
Nella sua lunga vita durata un secolo, due terzi
li ha passati a far ridere la gente, passando
attraverso tutti i mezzi di comunicazione di
massa, dalla radio, alla TV, al cinema al
teatro, e diventando anche il beniamino dei
soldati americani al fronte, che l'attore ha
intrattenuto durante la seconda guerra mondiale,
la guerra di Corea, e infine la Guerra del Golfo
nel 1991.
Nella sua casa sono conservate più di 7 milioni
di battute che non risparmiava nessuno, create
durante la sua carriera, con l'aiuto anche di
100 scrittori specializzati in gag e testi.
Una delle sue ultime battute è rivolta a se
stesso: "Sono così vecchio che hanno cancellato
il mio gruppo sanguigno"..
Monica Cabras
(aggiornato al 30/07/2003) |