Stampa locale sotto accusa per aver dato notizie
prive di riscontro
CAIAZZO IN TV, TRA SUCCESSO E POLEMICHE
Gina de Matteo coccolata dall’intero staff della
trasmissione: “Magalli, persona eccezionale, la
Staller vittima dei moralisti”
Informazione a Caiazzo, siamo alla frutta. A
dimostrarlo negli ultimi giorni, due “Larry King”(anchorman
numero uno d’America), due imbonitori,
protagonisti di due inquietanti“scoop”, che
danno l’esatta dimensione del modo di fare
informazione nel comune caiatino. Opinioni
confuse, personali per confezionare news date
senza il minimo riscontro (punto cardine per chi
si occupa di comunicazione)- per raccontare il
caso Campana, il giovane morto 12 anni fa, in
“corrispondenza” con Gina De Matteo (nella foto
con Giancarlo Magalli), mamma del ragazzo.
Una storia difficile, complicata, per anni
liquidata dall’accoppiata mediatica caiatina,
come figlia del dolore di una mamma alla ricerca
del suo Giampiero: raccontata martedì scorso a
Piazza Grande, trasmissione di successo, in onda
dal lunedì al venerdì su Raidue. Vicenda
ritenuta interessante, da dare ai lettori(in
modo orrendo), solo dopo aver saputo,
dell’interessamento di Raidue. Saliti sul carro
mediatico, a cose fatte: per continuare l’opera
di denigrazione, demonizzazione e demolizione.
Bufale, boutade a volontà. Gli italiani le
chiamano semplicemente palle. Sparate a raffica,
con un sadismo che fa rabbrividire. Dipartite
fasulle inventate da personaggi sdoppiati, news
“fatta passare” sulle pagine nazionali del
quotidiano fondato da Matilde Serao, che si
rivolta continuamente nella tomba, a causa delle
prodezze di un grigio professorino, che da i
numeri, votato al dettato.
Tandem, svegliatosi improvvisamente dal torpore,
distante anni luce da parole come reportage.
Quattro braccia sottratte all’agricoltura, che
utilizzano la tastiera del computer con i piedi.
Ma, tornando alla piazza televisiva più seguita
d’Italia, la signora Gina de Matteo, a fine
trasmissione(che durante il racconto della sua
storia ha incollato alla tv, milioni di
telespettatori)- ha dichiarato: “E’ stata una
bellissima esperienza, sono stati tutti
splendidi con me, coccolata dall’intero staff
della trasmissione, programmisti registi,
autori, redattori, truccatori. Mi hanno fatto
sentire a casa mia, a cominciare da Magalli, una
persona eccezionale, particolarmente interessato
alla mia vicenda, che non si è limitato a porre
le sole domande in scaletta.
Nei corridoi di Via Teulada, ho avuto la
possibilità di parlare con Gigi Marzullo,
Fiordaliso, il maestro Mazza e
Ilona Staller (posizionata accanto al mio
camerino), schivata dall’esercito di moralisti -
visitando inoltre gli studi della trasmissione
Mimandaraitre.
Dopo la trasmissione, tante persone, dall’intera
penisola, mi hanno cercata: storie struggenti,
di dolore, che continuano a chiamarmi, chiedendo
una parola di conforto, ed io sono felice di
alleviare per quanto è possibile le pene di
tantissime famiglie”.
Giuseppe Sangiovanni
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