Caiazzo-(Caserta)
A
“Piazza Grande”, nella trasmissione condotta da
Magalli
IL
CASO CAMPANA IN TV SU RAIDUE
Gina De Matteo
parlerà dei messaggi che riceve dal figlio morto
La
provincia di Caserta e miratamenente Caiazzo,
ancora una volta in tv.
Dopo il passaggio al “Maurizio Costanzo Show”,
il caso Campana sbarca nella trasmissione
“Piazza Grande”, programma di successo in onda
su Raidue, condotto da Giancarlo Ma galli, con
la collaborazione di Mara Carfagna, Fiordaliso e
Paolo Fox.
Una storia singolare, che ha sedotto Guardì e
gli autori della trasmissione in onda da via
Teulada.
Storia che sicuramente farà discutere,
raccontata nella puntata del
23 novembre)- ore 11:00 circa,
da Gina De Matteo, protagonista della vicenda.
Una storia al limite della credibilità,
difficile da raccontare. La storia di un
ragazzo, di una mamma, da anni in
“corrispondenza”, con il figlio morto
tragicamente alcuni anni fa. Una storia
straordinaria, appassionante ed inquietante.
Secondo i punti di vista. Una vicenda che sfugge
alla logica comune, difficile da spiegare con la
forza della ragione.
La
storia di Giampiero Campana, un bellissimo
ragazzo, di appena diciotto anni, rapito da un
destino crudele: volato nel mondo dei più, il 10
marzo del 1992- che da più di un decennio, invia
messaggi divini dall’aldilà ai familiari,
servendosi di una medium, “mamma spirituale”,
che mediante scrittura automatica(una “forza”
che muove e manovra misteriosamente la mano, a
suo arbitrio), trascrive, pensieri,
considerazioni, invocazioni e raccomandazioni –
con l’esatta sua grafia.
La stessa
del brillante e gioviale studente liceale. Il
tutto confermato scientificamente dopo esami
grafologici e una meticolosa perizia grafica, di
un’importante grafologa francese, Jeanne Lecerf,
che ha lavorato per i Tribunali francesi e per
il Vaticano: che ha fondato nella capitale
l’omologa della Societè de Grapfologie Francais-
coadiuvata dalla professoressa Tina Beretta
Trezzi, docente alla Sorbona di Parigi. Studi su
cui ruota la verità e l’autenticità di questa
straordinaria storia.
Scetticismo,
perplessità, incredulità, ostracismo- di fronte
ai segnali divini giunti, dopo la tragica fine
del giovane caiatino: spesso generati dal non
sapere, quindi rifiuto automatico di ciò che è
sconosciuto.
Scrittura medianica su cui pesa tuttora:
confusione, pregiudizio e paura.
Provincia di Caserta, sempre più protagonista in
tv, presente per ben sette volte, negli ultimi
mesi, nella trasmissione di Michele Guardì –
passaggi mediatici, facilitati dalle esclusive
segnalazioni di Giuseppe Sangiovanni,
giornalista free lance di Caiazzo, collaboratore
esterno del programma.
Per segnalazioni di storie di vivibilità,
curiosità, burocrazia, inefficienze e truffe,
telefonare al: 3383322917- E-mail:sanzero@libero.it |