8 febbraio 2005
Belle donne, auto, champagne e strozzinaggio
Giuseppe Sangiovanni

 

 

Sesso e usura

Belle donne, auto, champagne e strozzinaggio

In un quartiere residenziale di Caserta

 

FESTINI A LUCI ROSSE CON SUPERMODELLE

Nella villa di un noto gioielliere gli incontri hard tra prostitute e direttori di banca, tra fiumi di champagne.

 

Tra le vittime(usura)- imprenditori e commercianti costretti a pagare tassi superiori al 130%.

 

Caserta- La rinomata e lussuosissima gioielleria in Via Redentore nel cuore di Caserta, era l’epicentro di un vorticoso giro di usura e prostituzione: una vera e propria holding del sesso e prestito di danaro-che ruotava intorno ad Elio Tronco, 54 anni- titolare dell’accorsato negozio, concessionario ufficiale di Cartier. Questa l’accusa con cui gli uomini delle Fiamme Gialle di Caserta, diretti dal colonnello Giancarlo Pezzuto- nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Napoli, hanno arrestato lo stesso Tronco. Per questo motivo, oltre ai reati di associazione a delinquere, finalizzata all’usura e all’estorsione, deve rispondere anche di favoreggiamento della prostituzione.

 

 

Naturalmente va chiarito che, nonostante l’arresto sulla scorta di un’ordinanza di custodia cautelare, la posizione del gioielliere è di indagato. Ossia, avrà modo, di chiarire, assistito dai difensori, il tenore delle intercettazioni telefoniche e della documentazione che lo tira in ballo. Arrestato con lui, Franco Passarelli, 40 anni, appartenente ad una nota famiglia di imprenditori operanti nel settore dello zucchero. Accusati di aver elargito prestiti a professionisti ed imprenditori in difficoltà economiche, chiedendo il pagamento di interessi oscillanti tra il 36 ed il 130%. SERATE SPENSIERATE Il re dei monili, viveur dai modi raffinati- garantiva spensierate serate ad amici banchieri e miliardari, organizzando nella sua villa, in località Vaccheria, festini a luci rosse, con statuarie accompagnatrici- che faceva arrivare appositamente dalla capitale, per intrattenere i suoi ospiti. Tronco ben inserito nel mondo dello spettacolo, soprattutto a Roma- vantava buone amicizie tra note attrici- del tutto estranee alla vicenda.

 

 

Per “animare” le serate dei suoi amici- con l’aiuto della moglie di un commercialista, di una consulente comunale, e di un’attrice di film hard(Brunella, Sara e Marcella, i nomi di battesimo, comparsi nel provvedimento di custodia cautelare)- avrebbe ingaggiato in alcune agenzie della capitale modelle-prostitute di alta classe- bellissime ragazze- che per cinquecento euro- intrattenevano nella villa di Tronco, direttori di banca- che avrebbero dovuto garantirgli coperture bancarie. Il gioielliere teneva molto ai suoi amici, pensava proprio a tutto: portati in gita a mare su uno yacht, nella bellissima Capri.

 

 

BON TON E MODI RUDI Non era dotato solo di grande perspicuitas, di eloquenza, classe e bob ton: bastava poco per trasformarsi e diventare minaccioso con le vittime che non onoravano i debiti contratti. Modi rudi e brutali, accertati nel corso delle intercettazioni telefoniche: “ Se non paghi ti faccio rompere le ossa, così vediamo se rispetti i patti”. Vittime convocate come persone informate dei fatti in caserma- dopo i primi sequestri di titoli bancari e conti correnti.

 

 

“Non è stato facile riuscire ad ottenere informazioni da queste persone- sottolinea il colonnello della Guardia di Finanza di Caserta-Giancarlo Pezzuto- sono state inizialmente molto reticenti, tanto da sembrare assolutamente non coinvolte nel giro di usura. Solo quando li abbiamo messi davanti al fatto compiuto, mostrando loro anche i titoli posti sotto sequestro, siamo riusciti ad ottenere delle confessioni e non da tutti purtroppo.

 

 

Cospicua e sostanziosa, la documentazione prelevata nella sontuosa villa di Tronco- elenco di vittime taglieggiate, quarantaquattro titoli bancari da contabilizzare, del valore di milioni di euro.

Sotto sequestro preventivo, la stessa gioielleria, quattro immobili, dieci autovetture.

 

 

Cospicua e sostanziosa, la documentazione prelevata nella sontuosa villa di Tronco- elenco di vittime taglieggiate, quarantaquattro titoli bancari da contabilizzare, del valore di milioni di euro. Sotto sequestro preventivo, la stessa gioielleria, quattro immobili, dieci autovetture.

 

Giuseppe Sangiovanni

 

 

 

    

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