27 ottobre 2004
Pillole per la memoria dal forum di ViviTelese
Sandro Forlani

 

 

Notizia di qualche giorno fa: nella nuova Finanziaria sarà compresa l'introduzione di pedaggi per le autostrade che a tutt'oggi sono a libera circolazione (ad esempio la Napoli-Reggio Calabria o il Grande Raccordo Anulare di Roma) e sulle strade statali in gestione all'Anas. Precisa oggi il Ministro dell'Economia Siniscalco: "Non ci sarà nessun vero pedaggio, si tratterà di 'pedaggi-ombra' pagati dall'Erario alla società acquirente in funzione del traffico effettivo".

 

Sempre dalla stessa intervista si apprende che la società acquirente sarà una società controllata dallo Stato (probabilmente Infrastrutture S.p.a.). Riepiloghiamo brevemente: lo Stato possiede delle strade. Le vende per 3 miliardi di euro. A se stesso. In questo modo crea un debito sempre con se stesso che nello stesso tempo diventa una fonte di guadagno da inserire nella Finanziaria dato che la vendita è stata un vendita fittizia poiché fatta a un'altra società statale. Come auto-pagarsi questa auto-vendita? Con l'emissione di bond (obbligazioni), cioè di titoli di debito pubblico (che poi questi sì dovranno essere pagati, e con gli interessi, ai sottoscrittori nell'arco di 10 o 15 anni).

 

Insomma come se Mario Rossi possedesse una casa, chiedesse un prestito alla banca sotto il nome di Rossi Mario per comprarsi la casa che già possiede, lo ottenesse e poi mettesse a bilancio come un guadagno ciò che in realtà è un debito. Ora questa "pillola per la memoria" non vuole essere il solito moralismo bigotto anti-governativo ma anzi una lode per la genialità poetica di questo esecutivo: i debiti diventano guadagni, le guerre diventano missioni di pace, i dittatori libici che fanno abbattere aerei diventano baluardi dell'antiterrorismo, i rimpasti diventano "miglioramenti della squadra", le trombature di ministri diventano "ringraziamenti per l'operato del ministro", un look da idiota con bandana "un ringiovanimento del guardaroba", il Processo di Biscardi un programma di approfondimento culturale e un mese in clinica per un lifting un dovere di fronte a Dio, alla Patria e alla mamma.

 


 

Venerdì. Ultimi giorni di sole. Manifestazione del Coordinamento degli Studenti a Milano. Si protesta contro la riforma Moratti.

E mi pare giusto,ma............

 

Assalto alla libreria "Il Libraccio" di Piazza Fontana, libreria specializzata nella vendita di libri e dischi a metà prezzo. La cultura non si paga, nemmeno in sconto. L'arte non è un prodotto da mercato.Specialmente se c'è un commerciante di mezzo che paga le tasse.

Sabato. Manifestazione dei Centri Sociali e no-global (che in teoria è una buona idea,ma in pratica è adesso un pretesto per scassare tutto)

Si manifesta a favore dell'antifascismo in ricordo dell'aggressione subita l'anno scorso da alcuni giovani dei centri sociali ad opera di alcuni skinheads. Bottiglie, sassi e fumogeni contro il carcere di S.Vittore. Sui muri di cinta compare la scritta "Liberi tutti, liberi subito".

 

Ora il ritratto del pseudo no-global : Ama la pace, soprattutto la pace preventiva. Per il fine sacro della pace preventiva si trova moralmente costretto ad eliminare con la forza qualsiasi possibile miccia di non-pace futura: l'alloro che infesta la quiete degli orti, la coca cola che intasa l'armonia degli intestini, i sampietrini che fanno inciampare, i vetri che impediscono la purezza dello sguardo diretto, i bancomat che si fregano la tessera se non ci si ricorda il pin.

 

Ama la cultura, la cultura di tutti, quella che non ha un autore o un proprietario ma quella che è fatta da tutti ed è per tutti. Quella che non crea disparità di talento o di creatività. Quella che fa essere tutti artisti. L'arte vera, partecipata da tutti, possibile a tutti: la pisciata controvento, i nocciolini dell'uva sputati nel fiume, lo schiocco che uccide l'insetto molesto, i disegni con le dita nella nutella, la firma scritta in corsivo pendente sulla facciata appena rifatta di casa mia. O tua.

 

Ama il giusto, crede nella giustizia, lotta per la giustizia. Il potere malato della società attuale,decide chi è buono o cattivo,reazionario o progressista.

 

Il carcere non ha senso. Nessuno è cattivo ma tutti sono cattivi perché sono resi cattivi dagli altri che sono tutti cattivi, perciò tutti sono cattivi: la società è cattiva, la mamma è cattiva, il nonno è cattivo, il poliziotto è cattivo.(non un povero diavolo come l'operaio,che si guadagna il pane per la famiglia pericolosamente)

Ama la fratellanza. È amico di tutti. Eccetto: tutti i fascisti e soprattutto quelli vestiti di nero, dalle suore ai bimbi delle elementari in divisa; tutti i militari e i loro estimatori, dai giocatori di scopa d'assi ai collezionisti di soldatini di piombo; tutti i servi dell'ideologia, da chi non la pensa come loro a chi non la pensa come loro.

 

La vogliamo finire ? Vogliamo costruire qualcosa di buono ?

E allora finiamola.

E' una pillola PER LA MEMORIA, non si paga ticket ed è proletariamente gratuita.

 


 

Non si può giustificare in alcun modo il diritto di un dirigente di guadagnare cinquecento volte di più dell’ultimo dei suoi dipendenti. Quel genere di sproporzione apparteneva ai faraoni. Si può discutere se è decente un rapporto di dieci a uno, al massimo di cinquanta a uno, ma oltre questo diventa immorale».

 

Norman Mailer, in “L’altra America” di Fiamma Arditi, Fazi Edit., ottobre 2004

 


 

«La vecchia legge dell’occhio per occhio lascia tutti ciechi. È immorale perché cerca di annientare piuttosto che convertire. È immorale perché suscita odio, distrugge la comunità e rende la fratellanza impossibile. La violenza finisce per distruggere se stessa. Lascia amarezza in chi sopravvive e brutalità in chi distrugge».

 

Martin Luther King, 3 ottobre 1967

 


 

Ossessioni: «Oggi Rai International è nelle mani della sinistra e trasmette un’immagine distorta della vita politica italiana». Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. N.B.: direttore di Rai International è Massimo Magliaro, ex portavoce di Giorgio Almirante.

 


«Se ne stava seduto come se fosse sul punto più alto del mondo e mi ha sussurrato: “Reverendo, in Iraq non ci sarà neanche un morto”. E io ho sentito la voce di Dio che mi diceva: la guerra sarà sbagliata e il dopoguerra sarà un disastro».

 

Rev. Pat Robertson, Destra cristiana, CNN, 19 ottobre

 

    

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