29 dicembre 2004
Toponimo che ricorda le Lecciso
Giuseppe Sangiovanni

 

 

UN TOPONIMO CHE “RICORDA” LE SORELLE LECCISO

 

Villa Santa Croce (Caserta)- Lecciso, ancora Lecciso. Il fenomeno, la febbre per le gemelle pugliesi, ha ormai contagiato l’intera penisola- che testimonia con affetto, ironia e sdegno(secondo i punti di vista)- le performance trash di Loredana e Raffaella. Il virus della “Leccisite”, sbarcato persino in questa piccola e verdeggiante comunità.

 

 

Curioso il toponimo, spuntato improvvisamente nella piazzetta principale di Villa Santa Croce, paesino casertano di duecento anime. Nessuna delibera per l’aggiunto toponimo volante e cartaceo(come il successo delle due?), che vedete nella foto, che recita “Piazzetta delle sorelle Lecciso”. Toponimo tutt’altro che beneaugurante, visto che l’intitolazione di una strada o piazza, può secondo la legge, avvenire rigorosamente a dieci anni dal trapasso del personaggio illustre da ricordare: dipartita verosimilmente “già avvenuta” per l’esasperato e ironico buontempone, che ha inteso sottolineare la scarsa professionalità delle “nuove Kessler”.

 

Quello in alto, denominato “Piazzetta delle Chiacchiere”, è il toponimo autentico, istituzionale, affisso anni fa dal comune di Piana di Monte Verna. Una targa che sancisce il diritto a fare quattro chiacchiere in piazza. Piazzetta, che è - l’unico luogo ricreativo e di aggregazione del paese, una sorta di “Internet Cafè”, usato da giovani e anziani per scambiare idee, opinioni, per far nascere nuovi amori. Il nuovo toponimo, di riflesso ha scatenato la fantasia di qualcuno, che vedrebbe di buon occhio la presenza delle Lecciso, nello spettacolo canoro della festa patronale, che si terrà nella piccola comunità, la prossima estate. Per cantare, ballare, recitare?

 

Niente di tutto questo. Semplicemente per fare quattro chiacchiere nella piazzetta a loro “dedicata”! La cosa migliore che sanno fare, le sorelle più famose d’Italia.

 

Giuseppe Sangiovanni

 

 

 

    

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