UN
TOPONIMO CHE “RICORDA” LE SORELLE LECCISO
Villa Santa Croce (Caserta)- Lecciso, ancora
Lecciso. Il fenomeno, la febbre per le gemelle
pugliesi, ha ormai contagiato l’intera penisola-
che testimonia con affetto, ironia e
sdegno(secondo i punti di vista)- le performance
trash di Loredana e Raffaella. Il virus della “Leccisite”,
sbarcato persino in questa piccola e
verdeggiante comunità.
Curioso il toponimo, spuntato improvvisamente
nella piazzetta principale di Villa Santa Croce,
paesino casertano di duecento anime. Nessuna
delibera per l’aggiunto toponimo volante e
cartaceo(come il successo delle due?), che
vedete nella foto, che recita “Piazzetta delle
sorelle Lecciso”. Toponimo tutt’altro che
beneaugurante, visto che l’intitolazione di una
strada o piazza, può secondo la legge, avvenire
rigorosamente a dieci anni dal trapasso del
personaggio illustre da ricordare: dipartita
verosimilmente “già avvenuta” per l’esasperato e
ironico buontempone, che ha inteso sottolineare
la scarsa professionalità delle “nuove Kessler”.
Quello in alto, denominato “Piazzetta delle
Chiacchiere”, è il toponimo autentico,
istituzionale, affisso anni fa dal comune di
Piana di Monte Verna. Una targa che sancisce il
diritto a fare quattro chiacchiere in piazza.
Piazzetta, che è - l’unico luogo ricreativo e di
aggregazione del paese, una sorta di “Internet
Cafè”, usato da giovani e anziani per scambiare
idee, opinioni, per far nascere nuovi amori. Il
nuovo toponimo, di riflesso ha scatenato la
fantasia di qualcuno, che vedrebbe di buon
occhio la presenza delle Lecciso, nello
spettacolo canoro della festa patronale, che si
terrà nella piccola comunità, la prossima
estate. Per cantare, ballare, recitare?
Niente di tutto questo. Semplicemente per fare
quattro chiacchiere nella piazzetta a loro
“dedicata”! La cosa migliore che sanno fare, le
sorelle più famose d’Italia.
Giuseppe Sangiovanni
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