Dopo l’ingaggio di Ivana Brando, il volpino
finisce pure al Tg5, diventando autentico
fenomeno mediatico
UGO, IL
CANE CAIATINO PROTAGONISTA A STRISCIA LA
NOTIZIA
In
due settimane hanno avuto la fortuna di essere
ingaggiati come figuranti speciali a Striscia la
Notizia, popolare tg satirico, ideato da Antonio
Ricci, in onda tutte le sere su Canale 5. Ivana
e Ugo, i nomi dei fortunatissimi protagonisti,
balzati improvvisamente agli onori della
cronaca- dopo la messa in onda di tre
clamorosi servizi realizzati con la troupe del
Biscione. Mai e poi mai avrebbero “immaginato”
di essere scritturati per il programma
dell’inossidabile Ricci. Ivana, giovane,
fotogenica e spigliata mamma caiatina,
catapultata repentinamente sul set televisivo
con la banda di Striscia, e miratamene con Fabio
e Mingo, inviati di punta del seguitissimo
programma- con tanto di contratto targato
Mediaset.
Sul suo ingaggio, nei bar dello Sport, dai
Figaro locali, nella Via Veneto caiatina, si è
romanzato non poco. A farla da padrona la solita
invidia di chi avrebbe voluto essere al posto
di Ivana, approdata a Striscia per puro caso. A
non ricevere gratuite insinuazioni, è stato però
l’altro protagonista, che di nome fa Ugo, che
più che uomo è l’amico più fedele dell’uomo. Eh
si, avete capito proprio bene. Parliamo di un
cane, un adorabile volpino bianco, anche lui
finito nel giro di poche ore nel tg satirico e
Tg5, per un servizio girato nella Reggia di
Caserta, con il ruolo di autentico mattatore:
diventato in pochi minuti fenomeno mediatico. Un
cane che ha colpito gli stessi Fabio e Mingo,
diventando loro beniamino.
Per ben nove volte, Ugo ha avuto la “fortuna” di
essere chiamato nel servizio televisivo: era
prevedibile un taglio delle “invocazioni”, nel
corso del montaggio. Mai avvenuto per volere di
Ricci, che ha intuito la fotosimpatia “dell
‘Ugo nazionale” che ora tiene sulla graticola il
veterano Willy(il cane di Iacchetti). Ugo però,
nonostante la popolarità continua a vivere una
vita regolare nella tenuta dei coniugi Rosa
Posillipo e Francesco Iadevaia- in quel di San
Giovanni e Paolo, ridente e lussureggiante borgo
caiatino, abitato da seicento anime. Per dovere
di cronaca occorre precisare che l’incursione di
Fabio e Mingo nella Reggia di Caserta, è stata
resa possibile dopo l’importante segnalazione di
una giovane coppia: Barbara Falbo e Costantino
Calabrese-che di persona con lo splendido
pastore tedesco, nelle settimane scorse- da
turisti(in compagnia di Ana Maria Lazar- avevano
constatato la scandalosa situazione vigente
nella Reggia vanvitelliana.
I
tre (lei calabrese, lui di Potenza, l’’altra
romena)- al varco di entrata- avevano ricevuto
lo stop per il cane, tenuto al guinzaglio,
vaccinato e registrato: mentre nel parco
giravano liberamente cani randagi. Una
situazione, paradossale, all’italiana- poi
dimostrata nel servizio realizzato da Fabio,
Mingo e Ugo. Alla registrazione ha preso parte
il freelance di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni,
referente in Campania di Fabio e Mingo:
giornalista che è l’unico vero “responsabile”
degli ingaggi di Ivana e Ugo- felice di
esportare la caiatinità sui giornali-radio e
tv nazionali con cui collabora- raccontando
belle o brutte storie, storie di disagio,
curiose, storie di burocrazia- dando voce a chi
non ne ha.
“Un servizio programmato e realizzato nel giro
di pochissime ore- precisa Sangiovanni-è
successo tutto rapidamente, l’incredibile
paradosso smascherato- ha sedotto all’istante il
“volpone” Ricci- convinto che con lo splendido
scenario della Reggia, gli ascolti sarebbero
lievitati vertiginosamente. E così è stato- le
parole conclusive del freelance caiatino, che
nell’ultimo anno ha piazzato centinaia di storie
sulle pagine di giornali nazionali, storie poi
proposte con successo a Mammarai e Mediaset-
con cui collabora da esterno.
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