11 agosto 2004
Eccezionale pioggia di stelle
Sandro Forlani - Fonte: Repubblica.it - 11 agosto 2004

 

 

Quest'anno lo spettacolo sarà particolarmente intenso e visibile La Terra passerà ancora più vicina all'orbita delle Perseidi

Eccezionale pioggia di stelle

Ecco la notte di San Lorenzo Trekking e gastronomia in tutta Italia per osservare il cielo

ROMA - Preparate i desideri, munitevi di plaid e binocolo e scappate dalle città. E' arrivata la notte di San Lorenzo, quando "cadono le stelle" e il cielo si riempie di scie luminose. Quest'anno, dicono gli esperti, la "pioggia" sarà eccezionale, anche se ritarderà di un giorno. Comincerà intorno alle 23 di mercoledì 11 agosto e durerà tutta la notte.

Gli esperti consigliano di allontanarsi dalle città: lo smog e l'inquinamento luminoso rovinano lo spettacolo e permettono di vedere pochissime "stelle cadenti". Chi si sposta in campagna o in montagna può vederne anche un centinaio in mezz'ora. Una volta posizionati in uno spiazzo buio, binocolo alla mano (ma anche a occhio nudo), bisognerà rivolgere lo sguardo a Est, verso le costellazioni di Cassiopea e Perseo (il gruppo di stelle da cui prende il nome lo sciame).

La leggenda vuole che le "stelle cadenti" siano le lacrime del martire San Lorenzo (condannato a morte nel III secolo d. C.) oppure le scintille della graticola sulla quale secondo la tradizione il santo fu ucciso. Ma la spiegazione scientifica non ha nulla da invidiare alle fantasie: è il "miracolo" naturale dell'incrocio di orbite nell'universo.

La Terra attraverserà l'orbita della cometa Swift-Tuttle e quest'anno le particelle saranno più vicine, e dunque più visibili, a causa delle perturbazioni provocate nell'orbita della cometa durante i suoi recenti passaggi vicino al pianeta Giove. Inoltre la luna sarà calante, lasciando il cielo più buio del solito.

"Grazie alla luna nuova, avremo tutta la notte per osservare le Perseidi (lo sciame di meteore, ndr) senza problemi", ha detto Emilio Sassone Corsi, presidente dell'Unione Astrofili Italiani. Il cielo buio permetterà di osservare anche le particelle più piccole e meno luminose e non soltanto le più grandi, i cosiddetti bolidi.

Le meteore originate dalle comete sono numerosissime ma piccolissime, tanto da non riuscire a superare l'impatto con l'atmosfera della Terra. Hanno una massa di pochi milligrammi e la maggior parte entra nell'atmosfera terrestre alla velocità di 60 chilometri al secondo (oltre 200 mila chilometri l'ora), evaporando completamente e lasciando l'inconfondibile scia luminosa ad altezze comprese fra 80 e 100 chilometri.

Le stime per il 2004 parlano di 100 meteore all'ora, ma non è possibile azzardare previsioni. Anche nel 1993 era previsto uno sciame indimenticabile, ma poi la Terra mancò di poche migliaia di chilometri l'appuntamento con l'orbita e le aspettative dei "sognatori" di San Lorenzo andarono deluse.

Le organizzazioni di astrofili hanno organizzato appuntamenti con le stelle in tutt'Italia. Vediamo qualche esempio. "Le Notti delle Stelle" è la manifestazione dell'Unione Astrofili Italiani che, come filo rosso, lega circa un centinaio di iniziative in tutta Italia ed è gemellato con simili iniziative europee, prima fra tutte la francese "Nuit des Etoiles".

In Lombardia le stelle si osserveranno dalle radure dei boschi del bresciano. In Toscana associazioni di astrofili e società polisportive si sono alleati per organizzare l'11 e 12 agosto a Riotorto (Li) un trekking notturno con osservazione del cielo stellato, riconoscimento delle costellazioni e osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi. Sempre in Toscana, a Tavarnelle Val di Pesa (Fi) l'osservazione delle stelle cadenti sarà l'occasione per presentare i progetti definitivi del nascente Osservatorio Astronomico del Chianti.

In Piemonte, ad Alessandria, astrofili e Vigili del fuoco hanno organizzato una serata di osservazione delle stelle cadenti nell'ambito del progetto "Sedi aperte" a favore degli anziani soli in città. Sempre in Piemonte una serata "g-astronomica" è prevista ad Avolasca (Al) e in Emilia Romagna, nel parco naturale Carnè a Brisighella (Ra), la pioggia di stelle si potrà godere assaporando la cucina tipica romagnola e degustando i vini locali.

Ma c'è anche il "grande classico": una serata con il naso in su da trascorrere sulla spiaggia, come quella organizzata nel Lazio, sulla spiaggia di Latina, con l'osservazione delle stelle cadenti guidata dall'Associazione Tuscolana di Astronomia. A Roma saranno aperti i cancelli di Castel Sant'Angelo. In molti comuni della provincia di Catania le piazze faranno posto ai telescopi.

 

    

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