Gli ex alunni del quinquennio 1950-55
hanno festeggiato con il maestro Rolli
I
RAGAZZI DEL “44 INSIEME DOPO 50 ANNI
Caiazzo- Si erano persi di vista nel lontano
1955, alla fine del quinquennio delle
elementari. Si sono ritrovati dopo mezzo secolo,
esattamente dopo cinquantaquattro anni, per
festeggiare la sesta decina, per rievocare i
ricordi dell’infanzia.
Il
maestro Rolli con i suoi alunni 50 anni fa
Lo
hanno fatto con una grande festa, architettata
superbamente da Antonio Giannelli, deus ex
machina dell’incontro, coadiuvato da Franco
Battista e Stefano Signore. All’evento hanno
partecipato gli ex alunni del quinquennio
1950-1955, “ragazzi” del “44 e dintorni,
ventidue per l’esattezza, della stessa classe,
raggianti e commossi nel corso della rentrèe,
che ha avuto come protagonista il maestro
dell’epoca, Mario Rolli, 88 anni ben portati,
autentica star della serata. Nel corso dello
storico incontro, rievocati gli anni
“spensierati”, ma non troppo: anni bui, con il
ricordo della guerra ancora vivo.
Il
maestro Rolli con i suoi alunni nel 2004
In
giro miseria, tanta miseria. Anni difficili, i
primi anni cinquanta, durissimi per i ragazzi di
allora, cresciuti in fretta, costretti a
diventare grandi, nonostante gli undici anni, ad
imboccare strade oggi impensabili per un
ragazzo, a cercare lavoro in ogni luogo. Spalle
fragili, assoldate dagli artigiani del
comprensorio, per apprendere-insegnare il
mestiere. Giornate lunghe e faticose, senza
corrispettivo, molto spesso per assicurarsi il
piatto di minestra: l’ombra di qualche centesimo
per qualche fortunato. Altri tempi ricordati dai
nostri “cavalieri”, approdati alle sessanta
primavere o giù di li, ricercati con grande
vigoria da Antonio Giannelli, repetita juvant,
il vero artefice della rimpatriata, eccellente
cerimoniere durante la serata.
La
riga "Giuvannella" regalata al maestro dai suoi
alunni
Incontro pianificato nei minimi particolari, con
il simpatico invito, spedito in varie parti
della penisola, e all’estero. Apprezzata la
meditazione spirituale nella cattedrale caiatina,
e conseguente benedizione del parroco, Don
Antonio Chichierchia. Serata proseguita con una
prelibata cena, consumata nell’Agriturismo di
Raffaele Zampella (ragazzo del “44). Ospite
d’onore della serata, la mitica Giovannella
(riga di legno usata come punizione,
appositamente fatta costruire dagli
organizzatori e regalata al maestro), che più
che cantare faceva “cantare”, i discoli
dell’epoca: un deterrente non proprio gradevole,
un simbolo che li ha aiutati a crescere, amare e
rispettare il prossimo.
Il
maestro Rolli mostra la mitica "Giuvannella"
Ferma convinzione dell’uso “terapeutico” di
Giovannella, che ha spinto Giannelli e company a
formulare l’affettuoso invito al cavaliere
number one, il maestro Mario Rolli,
festeggiatissimo nel corso dell’incontro. Questi
i partecipanti: Mario Rolli(maestro), Franco
Battista, Antonio Giannelli, Stefano Signore,
Enrico Bruno, Antonio Carullo, Francesco Carullo,
Guido Cristillo, Luigi De Matteo, Giovanni Gosta,
Marco Mondrone, Renato Moruzzi, Francesco Musco,
Giovanni Pannone, Silvano Pepe, Stefano
Tessitore, Raffaele Zampilla, Giuseppe Fasulo,
Antonio Mastroianni, Antonio Costantino, Nicola
Santabarbara: alcuni arrivati a Caiazzo da
Parma, Milano e persino dal Regno Unito.
Una bellissima serata colma di ricordi, di
gioia, emozione e commozione, immortalata con un
superlativo fotoservizio, realizzato
dall’onnipresente Giannelli, fotoreporter dei
grandi eventi caiatini, e non solo |