27 giugno 2005
Guardia: presunta apparizione, è psicosi in paese
da www.fremondoweb.com

 

 

Guardia Sanframondi: presunta apparizione, è psicosi in paese

Per il momento il fatto resta confinato nell’ambito della leggenda metropolitana. Ma il racconto di un gruppo di ragazzi di Guardia Sanframondi sta creando da qualche giorno grande fibrillazione e curiosità.

I FATTI (fonte: Il Sannio Quotidiano)

Per il momento il fatto resta confinato nell’ambito della leggenda metropolitana. Ma il racconto di un gruppo di ragazzi di Guardia Sanframondi sta creando da qualche giorno - da lunedì, per la precisione - grande fibrillazione e curiosità tanto che ormai, in paese, non si parla d'altro.

E cioè della fugace ed evanescente apparizione della figura di una bambina (ma c'è chi parla di una giovane donna) che alcuni ragazzi del posto assicurano di aver 'avvistato' lunedì pomeriggio mentre girovagavano in motorino, senza meta, in una zona periferica del paese chiamata contrada Arena.

In base al loro racconto la fanciulla, dall’identità sconosciuta, non solo non avrebbe pronunciato parola ma si sarebbe “dissolta” al momento di essere avvicinata dai giovani. I quali, spaventati, sarebbero ritornati a casa e avrebbero narrato l'accaduto ai genitori. In un baleno la voce aveva fatto il giro del paese.

La segnalazione era approdata sui tavoli della locale stazione dei carabinieri i quali, portatisi sul luogo, non avevano però trovato alcuna traccia di quanto segnalato dai ragazzi e dalle loro famiglie. Ma come spesso accade in questi casi, la voce ha continuato a circolare con insistenza, tanto che nelle ultime 48 ore si è registrata la classica 'processione' di curiosi, provenienti anche dai paesi vicini, sul luogo della presunta apparizione.

Al punto che gli stessi carabinieri sono ritornati sul posto per compiere ulteriori accertamenti. Da ieri della vicenda starebbe interessandosi anche l'autorità ecclesiastica attraverso la competente curia arcivescovile di Cerreto Sannita.

L’INTERVISTA (intervista e foto di Fremondoweb)

La vicenda ha interessato anche noi di fremondoweb. Abbiamo deciso di intervistare G.B. (per rispetto della privacy riportiamo solo le sue iniziali) una delle persone che ha raccontato di aver assistito alla presunta apparizione. “Ne avevo sentito parlare da ragazzi che frequentano il mio locale, i quali raccontavano dell’apparizione della figura di una fanciulla nei pressi di un casale abbandonato che si trova dietro le Scuole Medie” .

FOTO: IL LUOGO DELLA PRESUNTA APPARIZIONE

“Non ci credevo – continua G.B. - pensavo che il racconto rientrasse tra gli scherzi che normalmente i ragazzi fanno, ma la storia mi ha incuriosito. Così una sera, poco prima della mezzanotte, dopo aver chiuso il locale, mi sono recato anch’io sul posto. Era una sera di luna piena, quindi vi era una buona visibilità. Arrivai all’uscio del casolare, ero indeciso se entrare o meno, visto che non avevo con me una pila. D’improvviso sentii piangere e chiamare <<mamma, mamma>>. La paura mi bloccò, riuscii a stento a girarmi verso sinistra, da dove proveniva la voce, e tra due cespugli vidi un bagliore di colore verde e immersa nella luce una bambina che piangeva. La invitai a venire verso di me e le offrii il mio aiuto, la sua risposta fu secca <<no, no, voglio la mia mamma>>.

“Nonostante la paura - prosegue ancora G.B. - mi avesse immobilizzato le gambe, mi feci coraggio e mi avvicinai verso di lei, fino ad una distanza di circa 10-15 metri, la bambina continuava a piangere e chiamare la mamma, ma mentre facevo attenzione a dove mettevo i piedi per evitare di inciampare nella sterpaglia, la bambina è letteralmente scomparsa.”

FOTO: IL LUOGO DELLA PRESUNTA APPARIZIONE

“Il fatto mi ha scioccato – conclude G.B. - prima prendevo in giro i ragazzi, adesso temo che siano gli altri a prendere in giro me, ma giuro che è tutto vero, che non mi sono inventato nulla. Se si è trattato di uno scherzo o di un’invenzione devo riconoscere che l’ideatore è davvero bravo e che può tranquillamente lavorare nel campo cinematografico.”

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it