Confartigianato, perplessità sulla Alfano
«Utile un intervento di Capasso che di sicuro
non vorrà sottrarsi a un corretto confronto
istituzionale»
Situazione commercio a Telese Terme. La polemica
tra una parte degli esercenti, la
Confartigianato Imprese e il consigliere
delegato Marilia Alfano, si arricchisce di altri
spunti. E’ la Confartigianato Imprese della
Provincia di Benevento, con il delegato per la
Valle Telesina, Giovanni Gramazio e con il
presidente, Antonio Campese, a fornirli.
Riteniamo esauriente riportare per intero
l’intervento dell’associazione.
Il
delegato di Confartigianato Imprese della
Provincia Benevento per la Valle Telesina,
Giovanni Gramazio, replica come segue alle
dichiarazioni del Consigliere Comunale Marilia
Alfano, delegata per le attività commerciali:
«Innanzitutto porgo al Consigliere Alfano i
sentiti ringraziamenti da parte dell’amico
Cosimo Di Meola, precisando alla stessa, che
quest’ultimo ricopre la carica di consigliere
provinciale della nostra associazione, mentre
quella di rappresentante è ricoperta dal
sottoscritto. Per quanto riguarda tutto il
resto, purtroppo, nell’attuale situazione,
arrivata oramai al paradosso, ci vediamo
costretti a chiarire le idee molto confuse del
Consigliere Alfano circa la nostra associazione.
Come tutti gli interlocutori istituzionali
dovrebbero sapere, siamo un’associazione che
rappresenta circa 1.500 piccole e medie imprese
della Provincia di Benevento, fra le quali si
annoverano commercianti, artigiani,
trasportatori, industriali e coloro che erogano
servizi, come pure lo sono Confindustria,
Confcommercio, Conferecenti, CNA, ecc. Pertanto
per quanto riguarda il D.L. 114/98, quando
testualmente recita all’art. 11 «...sentite le
organizzazioni locali dei consumatori, delle
imprese del commercio e dei lavoratori» è palese
che la omissione del Consigliere Alfano non è
relativa solo a Confartigianato Imprese, ma,
oltre che alle altre associazioni di imprese,
anche a quelle dei consumatori e dei lavoratori.
Rispetto al paradosso accennato, è davvero
incredibile dover precisare a chi è delegato al
commercio questi aspetti che sono alla portata
di qualsiasi addetto ai lavori. Chiarito questo
evidente aspetto, sentiamo di dover evidenziare,
ancora una volta, che la nota da noi inviata,
ben 4 mesi fa, al Comune di Telese Terme, era
diretta, oltre che all’Assessore alle Attività
Produttive, anche al Sindaco per conoscenza.
Pertanto quando il Consigliere Alfano dice che
l’azione è stata intrapresa dall’amministrazione
in sintonia con il Sindaco e che non poteva
sapere del nostro richiamo alla concertazione,
si contraddice totalmente, facendoci pensare che
voglia mentire a se stessa.
Infatti se le azioni che il consigliere pone in
essere non fossero solitarie, ma proprie
dell’amministrazione e condivise dal Sindaco,
non sarebbe affatto necessario essere veggenti,
ma corretti e rispettosi delle istituzioni che
si rappresenta, di quelle con le quali ci si
rapporta e delle leggi.Per quanto riguarda
l’incontro tenutosi, anche se in mancanza della
doverosa legittimità, ribadiamo, ancora una
volta, che non è sufficiente soffermarsi
unicamente sugli orari di apertura e chiusura
delle attività commerciali che se liberalizzati,
senza una programmazione che necessariamente
deve portare ad un maggiore afflusso di pubblico
interessato agli acquisti, avrebbero come unico
risultato costi maggiori a fronte di uguali
incassi, in quanto, come detto, il numero degli
utenti resterebbe invariato.
In
definitiva la questione commercio, secondo il
nostro avviso, va inquadrata in un’ottica più
ampia e constestualizzata in un’azione
programmatica rivolta allo sviluppo e alla
gestione del territorio, questo è il punto.
Pensando a tutto ciò ed al fatto che per
concertare rispetto a concetti così evidenti,
dobbiamo così tanto penare, mi viene da pensare
ad una massima cinese: «mentre il saggio indica
la luna, lo stolto guarda il dito.»
Il
presidente di Confartigianato Imprese della
Provincia di Benevento, Dott. Antonio Campese
ritiene dover aggiungere a quanto detto dal
proprio rappresentante per la Valle Telesina,
Giovanni Gramazio, quanto di seguito precisato:
«Esprimiamo al Sindaco Capasso la nostra
perplessità rispetto all’attuale interlocutore
istituzionale, Consigliere Alfano, che, oltre a
dimostrare una scarsissima conoscenza rispetto
ai propri interlocutori istituzionali, ha agito
con fare arrogante e presuntuoso che, finora,
non ha portato ad alcun risultato concreto.
Riteniamo, pertanto, necessario un autorevole
intervento del Sindaco, che certamente non vorrà
sottrarsi ad un corretto confronto
istituzionale, per il quale diamo, sin da ora,
la nostra disponibilità per una costruttiva e
propositiva collaborazione, sempre rivolta alla
tutela, nelle sedi opportune, degli interessi
dei nostri numerosi iscritti». |