Mi
permetto di intervenire solo per dire una realtà
inconfutabile. Premetto di essere un cittadino
comune e cioè di quelli che per arrivare alla
fine del mese devono fare i salti mortali
tenendo a bada i conti.
VOGLIO RACCONTARVI un fatto successomi
personalmente. Mio figlio mi chiede di
comprargli un paio di scarpe. Insieme ci
rechiamo in un negozio(Sicilia) osservo i prezzi
ed esco arrabbiato come non mai. Il più basso
era di 140 euro! Mio figlio sconsolato mi segue,
lo guardo e penso: come faccio a convincerlo che
suo padre quando era piccolo con quei soldi si
sarebbe vestito per un mese intero? Mi convinco
che è meglio non dirglielo. Saliamo in macchina
alla ricerca di un altro negozio. Lo trovo,
entriamo ed esco con 2 paia di scarpe al costo
di 70! Mio figlio è felice e anche la mia tasca.
Morale della favola. Oggi le famiglie
monoreddito sono costrette a comprare a basso
costo altrimenti nessuno riuscirebbe ad arrivare
a fine mese. E poi se facciamo due conti vediamo
subito che con tutte le tasse che vi sono da
pagare tra ICI, luce, gas, acqua, spazzatura,
affitto telefono ecc...ecc..rimane ben poco,anzi
lo stretto necessario per mangiare. E voi
pensate che alla gente freghi della
competitività, delle risorse da destinare alla
ricerca? La gente vuole soltanto vivere una vita
dignitosa e non gli interessa se a dargliela sia
rosso o bianco.
Oggi la gente è stanca di paroloni, di promesse.
La gente vuole certezze e se una classe politica
non riesce a dargliele allora deve farsi da
parte. Naturalmente mentre aspettiamo che
qualcuno si decida a togliere un po' di
privilegi,a ridurre forse anche un po' di
politici, di segretari, di sottosegretari, di
portaborse ecc. noi poveri mortali compriamo
magliette dai cinesi...
E
pensare che mi piacerebbe entrare in un negozio
elegante e comprare un bel maglione di quelli
che quando li tocchi sembra ti scivoli dalle
mani tanto è morbido. Ma per adesso lasciamo
questa sensazione a coloro che ci raccontano
paroloni. Loro possono permetterselo. Eppure
basterebbe poco. Basterebbe che la classe
politica alzasse la testa dalla sabbia e si
girasse un po' intorno e capirebbe che oggi
l'euro ha dimezzato il potere d'acquisto, i
prezzi sono raddoppiati, la luce è aumentata, il
gas lo stesso, il carburante è alle stelle, si
parla di aumentare il prezzo del pane.
Ma
di questo passo, dove andremo a finire? Un mio
amico mi diceva: l'entrata dell'euro a me non mi
ha toccato tanto di pensione prendo 4500 euro!
Beato lui.....A questo punto mi domando: e
quelli che prendono 600 di pensione cosa
faranno? Avranno i soldi per comprarsi qualche
pallottola.....
Mi
fermo qui....vi ringrazio e salutandovi spero in
un futuro dove anche la gente comune non abbia
problemi di acquistare prodotti italiani....Euro
permettendo.
Luigi Buono |