18 marzo 2005
Euro?...Qui si tratta di sopravvivere!
Luigi Buono

 

 

Mi permetto di intervenire solo per dire una realtà inconfutabile. Premetto di essere un cittadino comune e cioè di quelli che per arrivare alla fine del mese devono fare i salti mortali tenendo a bada i conti.

 

VOGLIO RACCONTARVI un fatto successomi personalmente. Mio figlio mi chiede di comprargli un paio di scarpe. Insieme ci rechiamo in un negozio(Sicilia) osservo i prezzi ed esco arrabbiato come non mai. Il più basso era di 140 euro! Mio figlio sconsolato mi segue, lo guardo e penso: come faccio a convincerlo che suo padre quando era piccolo con quei soldi si sarebbe vestito per un mese intero? Mi convinco che è meglio non dirglielo. Saliamo in macchina alla ricerca di un altro negozio. Lo trovo, entriamo ed esco con 2 paia di scarpe al costo di 70! Mio figlio è felice e anche la mia tasca.

 

Morale della favola. Oggi le famiglie monoreddito sono costrette a comprare a basso costo altrimenti nessuno riuscirebbe ad arrivare a fine mese. E poi se facciamo due conti vediamo subito che con tutte le tasse che vi sono da pagare tra ICI, luce, gas, acqua, spazzatura, affitto telefono ecc...ecc..rimane ben poco,anzi lo stretto necessario per mangiare. E voi pensate che alla gente freghi della competitività, delle risorse da destinare alla ricerca? La gente vuole soltanto vivere una vita dignitosa e non gli interessa se a dargliela sia rosso o bianco.

 

Oggi la gente è stanca di paroloni, di promesse. La gente vuole certezze e se una classe politica non riesce a dargliele allora deve farsi da parte. Naturalmente mentre aspettiamo che qualcuno si decida a togliere un po' di privilegi,a ridurre forse anche un po' di politici, di segretari, di sottosegretari, di portaborse ecc. noi poveri mortali compriamo magliette dai cinesi...

 

E pensare che mi piacerebbe entrare in un negozio elegante e comprare un bel maglione di quelli che quando li tocchi sembra ti scivoli dalle mani tanto è morbido. Ma per adesso lasciamo questa sensazione a coloro che ci raccontano paroloni. Loro possono permetterselo. Eppure basterebbe poco.  Basterebbe che la classe politica alzasse la testa dalla sabbia e si girasse un po' intorno e capirebbe che oggi l'euro ha dimezzato il potere d'acquisto, i prezzi sono raddoppiati, la luce è aumentata, il gas lo stesso, il carburante è alle stelle, si parla di aumentare il prezzo del pane.

 

Ma di questo passo, dove andremo a finire? Un mio amico mi diceva: l'entrata dell'euro a me non mi ha toccato tanto di pensione prendo 4500 euro! Beato lui.....A questo punto mi domando: e quelli che prendono 600 di pensione cosa faranno? Avranno i soldi per comprarsi qualche pallottola.....

 

Mi fermo qui....vi ringrazio e salutandovi spero in un futuro dove anche la gente comune non abbia problemi di acquistare prodotti italiani....Euro permettendo.

 

Luigi Buono

 

 

    

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