12 agosto 2004
Sito e Numero verde dell'Agenzia del Farmaco (AIFA)
Giovanni Festa

 

 

Farmaci: l'attività di comunicazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) attraverso il sito e il Numero verde

La comunicazione e l'informazione in ambito sanitario, e in particolare nel settore farmaceutico, rivestono una importanza strategica per tutelare il diritto alla salute dei cittadini.

L'Agenzia Italiana del Farmaco, inaugurata il 29 luglio scorso alla presenza del Ministro della Salute Sirchia, attraverso l'istituzione di un apposito fondo, assicura a cittadini, operatori sanitari, associazioni di malati, una informazione pubblica, indipendente e corretta mirata a promuovere un impiego appropriato dei farmaci, orientare il processo delle scelte terapeutiche e favorire l'aggiornamento degli operatori sanitari.

Il farmaco è un bene etico dotato di valenza fondamentale per la tutela della salute. Per questo tra i diversi ambiti di intervento e le molteplici attività svolte dall'AIFA rilevanza particolare rivestono le azioni tese a favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo e a garantire, anche attraverso la semplificazione delle procedure di registrazione dei medicinali, un rapido accesso ai farmaci innovativi e alle specialità medicinali orfane per le malattie rare, ad assicurare, d'intesa con le Regioni, l'unitarietà nazionale delle attività del sistema farmaceutico, a promuovere la conoscenza e la diffusione di una nuova cultura del farmaco.

L'attività di comunicazione dell'AIFA è condotta attraverso il portale www.agenziafarmaco.it, le campagne di comunicazione sociale su temi di particolare rilevanza, una intensa attività editoriale di elevato livello tecnico-scientifico che la caratterizza a livello europeo e il servizio di informazione "Farmaci line" che consente a cittadini e operatori sanitari, attraverso il Numero Verde 800 571661 di dialogare con esperti su sicurezza, efficacia e disponibilità dei farmaci.

L'interesse primario del malato è dunque il valore di fondo dell'Agenzia che opera in autonomia, trasparenza ed economicità sulla base degli indirizzi del Ministero della Salute e in raccordo con le Regioni, l'Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni di malati, i medici, le Società scientifiche e il mondo produttivo e distributivo.

Per realizzare la missione affidatagli dalla legge istitutiva (art. 48 legge n. 326 del 24 novembre 2003) l'AIFA cura il governo della spesa farmaceutica in un contesto di compatibilità economico-finanziaria e competitività dell'industria farmaceutica, provvede all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci, con procedura nazionale o europea, sulla base dei criteri di qualità, sicurezza ed efficacia previsti dalla normativa comunitaria, opera il monitoraggio continuo delle reazioni avverse e del profilo di beneficio-rischio dei medicinali attraverso la rete nazionale di farmacovigilanza che collega i responsabili della farmacovigilanza di ASL, Aziende ospedaliere, IRCCS, Regioni e Industrie farmaceutiche, promuove programmi di farmacovigilanza attiva d'intesa con le Regioni e secondo piani di formazione e ricerca con Medici di medicina generale, Pediatri di libera scelta, Società scientifiche e strutture universitarie.

L'AIFA, inoltre, favorisce le sperimentazioni cliniche no profit di tipo comparativo atte a dimostrare il valore terapeutico aggiunto dei nuovi farmaci rispetto a quelli già disponibili, promuove la ricerca traslazionale, cura l'applicazione delle norme comunitarie e nazionali sulla sperimentazione clinica, effettua attività ispettiva controllando le Officine di Produzione delle Aziende farmaceutiche per garantire la qualità della produzione dei farmaci e delle materie prime, assicura l'equivalenza del sistema ispettivo italiano con quello degli altri Paesi europei e nell'ambito degli accordi di mutuo riconoscimento con il Canada e gli Stati Uniti.

 

    

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