Sento in me forte
il
desiderio dell'amore per l'altro,
per tutti, grandi e piccini.
Vorrei aiutare il mondo dei diseredati,
degli afflitti, ma sono troppi.
Vorrei abbracciare il mondo,
farlo divenire piu' buono.
Vorrei che il bambin Gesu' ascoltasse
questa mia voce.
Vorrei che questa societa' disgregata
divenisse un vero consorzio umano,
ove si gareggiasse nelle difficili prove
di
abnegazione, di solidarieta' e di rispetto.
Al
bambino dagli occhi grandi ma attoniti,
al
bambino ignudo con la pancia pien d'aria,
al
bambino seviziato, stordito, malato,
va
il nostro aiuto, il nostro cuore.
Al
mondo dei perdenti va il nostro pensiero.
Dirigente scolastico
Mongillo Reodolfo Antonio
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