Nella mattinata di oggi 19 dicembre 2004 è
stato inaugurato il 1° tratto della pista
ciclabile e più precisamente quello situato
nell'area Via Lagni - Corso Trieste - Via
Roma.
La cerimonia è iniziata con un mezz'ora di
ritardo sul previsto, poca cosa se si pensa
al tempo necessario per completare un'opera
pubblica nella nostra cittadina (leggasi
palazzetto dello sport, piscina olimpionica,
stadio comunale, la stessa pista
ciclabile, piazza S. Acquisto, ecc.)
Con l'arrivo del parroco, Don Gerardo
Piscitelli, si è dato inizio alla cerimonia
d'inaugurazione. Dopo il breve rito
religioso, così come previsto dal
protocollo, si è passati al taglio del
nastro tricolore da parte di Salvatore
Tribisonna, noto professionista delle due
ruote originario di Guardia Sanframondi.
Subito dopo è partito un giro in bicicletta
con in testa il Sindaco Capasso, Tribisonna
e gli altri amministratori che così hanno
tenuto a battesimo questo primo tratto delle
pista ciclabile.
Ho percorso un paio di volte il tratto
aperto al pubblico e devo purtroppo
constatare che la tratta risulta in alcuni
punti sconnessa. Sono già evidenti i segni
di alcuni interventi che si sono resi
necessari per porre rimedio a delle crepe
nel manto del percorso. Errori tecnici o di
costruzione? Il tempo ci darà le risposte.
Certo la pista ciclabile è riservata al
passeggio e non è da considerarsi un pista
da corsa, ma già a 12 Km/h, e dico dodici
chilometri orari, si avvertono in un lungo
tratto fastidiose vibrazioni che possono, in
caso estremo, pregiudicare anche la
stabilità sulle due ruote.
Per il sottoscritto la presenza alla
manifestazione è stata un'occasione propizia
per intrattenermi con il Sindaco ed alcuni
assessori. Ho potuto costatare, con
favorevole sorpresa, la loro pronta
disponibilità verso molte
problematiche proposte dal sito Vivi Telese.
Eppure, in una sera di giugno, dal
palco qualcuno ebbe a dire: "non visitate
quel sito!". Eravamo in campagna elettorale
quando quel qualcuno si lasciò prendere
dalla foga di abbandonarsi a squallide e
ridicole accuse. Pur di vincere era pronto a
tutto e non si rese conto di quale passo
falso avesse appena compiuto. Era una nuova
testimonianza di come volesse continuare a controllare
la sua città sempre con gli occhi
chiusi per non ammettere la realtà.
Chissà se e quando ci chiederà scusa di
quelle sue affermazioni infondate e
deliranti. Soprattutto oggi, alla luce dell'improvviso
"dimezzamento" del personale operato da chi
LUI ben conosce e ne va fiero, avrebbe
validi motivi di che pentirsi delle SUE
illazioni.
Non è una bugia affermare che dal "palazzo"
non solo non hanno aderito al SUO invito, ma
sono proprio in tanti quelli che seguono
assiduamente le nostre pagine. Questa,
purtroppo per LUI, è un'altra verità!
Dopo gli incoraggianti segnali che
stamattina ho raccolto spero di costatare al
più presto anche gli effetti.
L'assessore
Fuschini ha annotato sul suo taccuino
alcuni interventi da realizzare al più
presto nell'area Pista
Ciclabile. Nei collettori del Grassano
si riversano numerosi scarichi e da
alcuni di questi provengono cattivi
odori che lasciano pensare che nel
Grassano si riversino anche scarichi
fognari. Nei prossimi giorni saranno
condotte le opportune indagini.
Tornando alla
pista ciclabile devo ammettere
che questa inaugurazione mi è
sembrata un po' forzata. Aprire una
pista ciclabile nel mese di dicembre, ed
in più solo per una prima parte, è
alquanto strano. Non vorrei che nei
prossimi mesi si verifichino
"imprevedibili" anomalie che costringano
gli amministratori ad assegnare nuovi
lavori di manutenzione.
L'area interessata da questo tratto di pista
ciclabile è sicuramente suggestiva. Il
percorso si snoda per circa un chilometro
parallelamente al corso del Grassano e
qualcuno, approfittando della clemenza del
tempo, non ha disdegnato un giro in canoa e
sul pedalò.
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