16 dicembre 2004
TAR, espropri bocciati per la nuova strada
da Il Mattino - 14 dicembre 2004

 

 

Tar, espropri bocciati per la nuova strada

SABATO LEO

Telese Terme.

Strada di collegamento, nel settore «Anterria», tra via Frosinone e via Cassino: è illegittima l'espropriazione condotta dal comune di Telese Terme su terreni privati ricadenti, secondo il Piano regolatore generale, in area destinata a «standards urbanistici» (servizi pubblici). Lo ha sentenziato il Tar di Napoli (V sezione) che ha accolto il ricorso di Alberta Maria D'Onofrio e di Giovanni Malgieri, che sono proprietari di aree pertinenziali alle loro abitazioni adibite a giardino.

Oltre a bocciare i decreti comunali di occupazione temporanea e di urgenza e di immissione nel possesso per la redazione dello stato di consistenza degli immobili privati, il Tribunale napoletano di piazza Municipio ha condannato l'amministrazione comunale a pagare le spese di giudizio (2.000 euro) che devono essere rimborsate a favore dei ricorrenti.

I provvedimenti che il Tar ha annullato, perchè ritenuti illegittimi per violazione di legge, portano la firma del responsabile dell'Ufficio espropri del comune e sono stati notificati ai ricorrenti lo scorso mese di aprile. Il collegio giudicante (presidente Carlo d'Alessandro) ha preso in esame anche i deliberati con i quali la giunta comunale ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche (2002/2005) ed i progetti (preliminare, definitivo ed esecutivo) della strada in questione.

Il Tar ha rilevato che la localizzazione dell'opera pubblica nelle aree di proprietà di D'Onofrio-Malgieri venne disposta con il PRG che fu approvato con decreto che il sindaco in carica emanò il 12 settembre del 1990. Ad avviso del Tribunale anninistrativo regionale, l'approvazione del progetto della strada è avvenuta oltre il termine legislativo quinquennale di validità del vincolo e, quindi, al momento in cui tale localizzazione era venuta meno.

Tutto da rifare, quindi, in quanto la variante urbanistica, connessa alla previsione della strada, avrebbe dovuto essere approvata dalla Regione. Il che non è avvenuto.

 

    

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